NUOVO RECORD: 58 MINUTI PER IL 3-0 FARMADERBE
04-05-2025 21:37 - News Generiche

Serie C femminile
26° Giornata
VILLADIES FARMADERBE - Maschio Pallavolo Buja 3 - 0
(25/16 - 25/15 - 25/19)
26° Giornata
VILLADIES FARMADERBE - Maschio Pallavolo Buja 3 - 0
(25/16 - 25/15 - 25/19)
VILLADIES FARMADERBE: Petejan, Glavina, Olivo, Fregonese, Fabro, Dri, Donda, Pascoletti, Mucelli, Tomasin (K), Comino, Sioni (L1), Tortolo (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Fiori Elisa 2°. Dirigente: Mian Alessandro.
Maschio Pallavolo Buja: Abbagliato, Molinaro, D’Odorico, Ridolfo, Pischiutta, Bordon (K), Trigatti, D’Antoni, Quagliaro, Di Bert, Marini, Merlino (L1), Zuliani (L2). Allenatore: Gambardella Stefano 1°. Dirigente: Pauluzzi Giovanni.
Maschio Pallavolo Buja: Abbagliato, Molinaro, D’Odorico, Ridolfo, Pischiutta, Bordon (K), Trigatti, D’Antoni, Quagliaro, Di Bert, Marini, Merlino (L1), Zuliani (L2). Allenatore: Gambardella Stefano 1°. Dirigente: Pauluzzi Giovanni.
Arbitri: De Rosa Massimo (Pordenone) e Trink Marco (Colloredo di Monte Albano)
Durata set: 18’, 20’, 20’
Segnapunti: Serazin Fabrizio
Durata set: 18’, 20’, 20’
Segnapunti: Serazin Fabrizio
Le Villadies concludono il campionato di serie C in casa con un netto 3-0 in soli 58 minuti di gioco quindi leggermente meno rispetto a mercoledì.
Le ragazze hanno condotto la gara dall’inizio alla fine e senza grosse difficoltà, dimostrando le doti delle più esperte e delle più giovani entrate in corso di gara cioè le due centrali Glavina (2009) e Pascoletti (2010), esordiente in serie C, e la banda Olivo (2007).
La Farmaderbe, con la rosa al completo più qualche rinforzo dalle Under, può riproporre il sestetto più collaudato con Petejan in regia e Mucelli opposta, la diagonale Fabro-Tomasin in posto 4, Fregonese e Donda al centro, Sioni libero.
La Pallavolo Buja parte con Di Bert al palleggio e Bordon in zona 2, D’Odorico e Pischiutta bande ricevitrici, Trigatti e Quagliaro centrali, Merlino libero.
Dopo i primi scambi di assestamento, le Villadies pian piano crescono. Petejan prima privilegia gli esterni Fabro, Tomasin e Mucelli per affidarsi poi, nelle fasi centrali, a Fregonese e Donda. Il muro sbarra la strada più volte alle bande ospiti e la difesa è ben reattiva anche in copertura con Sioni la solita grande regista della seconda linea. Le uniche pecche sono la battuta non sempre efficace e la difficoltà nel seguire Trigatti nel gioco veloce. Comunque le padrone di casa mantengono in media 3-4 punti di vantaggio fino al 14-10 quando mettono il turbo e, in 18 minuti, si arriva al 25-16.
Si rientra in campo con solo un cambio per parte in zona 3: Glavina per Donda e D’Antoni per D’Odorico. La Farmaderbe scappa subito via grazie alle giocate di Mucelli e all’affondo di Fabro al servizio. Nella parte centrale del set inizia la girandola di sostituzioni in casa Buja con Gambardella che inserisce Abbagliato, Molinaro, Marini, e Ridolfo. Dalla parte delle nostre c’è l’esordio della giovanissima Pascoletti e il giro dietro di Olivo. Tutto gira al meglio e non c’è proprio battaglia perché Tomasin e compagne dominano incontrastate fino al 25-15.
Il terzo set è il più equilibrato per quanto riguarda il punteggio ma scende anche il livello a causa di molti errori in battuta. La concentrazione non è al massimo e si vede in entrambi i campi. Bisogna attendere il 18-17 per vedere l’allungo decisivo e la chiusura di Mucelli con un pallonetto e un mani-out (25-19).
Il clima era ovviamente quello delle partite che non contano e quindi senza pressione di qua e di là della rete. Le padrone di casa ci hanno messo una maggiore determinazione e volontà di voler portare a casa l’intera posta in palio alla minima distanza.
Dando uno sguardo alla classifica finale abbiamo il Porcia a 70 punti e già matematicamente promosso da 2 giornate, Spilimbergo 64 e Villadies Farmaderbe 61.
Il divario per numero di vittorie con la neopromossa è solo di 2 (23 Porcia, 21 Spilimbergo e Villadies), segnale di un campionato piuttosto equilibrato nei piani alti e segnato da alcuni scivoloni delle inseguitrici, pochi ma determinanti.
Per le prime due è stata veramente una sfida esaltante decisa nell’ultimo scontro diretto.
Le nostre, non favorite dal calendario, hanno dovuto partire il campionato in salita e cercare il riaggancio affrontando gli incroci più difficili nel periodo fisicamente meno esaltante con diverse atlete in campo non al 100%. Un peccato sì ma nessun alibi perché ci sono stati momenti di calo mentale che non avrebbero dovuto esserci e sono stati pagati a caro prezzo.
D’altra parte le Villadies hanno più volte dimostrato di avere le qualità tecniche per il salto di categoria e di avere alcune atlete del giovanile che possono già ambire alla prima squadra.
Ci sono buone prospettive per la prossima stagione e si è già cominciato a lavorare per tornare ancora più forti. Nei prossimi mesi si avranno maggiori informazioni su eventuali variazioni di organico.
KABOOM VILLADIES!!!
Le ragazze hanno condotto la gara dall’inizio alla fine e senza grosse difficoltà, dimostrando le doti delle più esperte e delle più giovani entrate in corso di gara cioè le due centrali Glavina (2009) e Pascoletti (2010), esordiente in serie C, e la banda Olivo (2007).
La Farmaderbe, con la rosa al completo più qualche rinforzo dalle Under, può riproporre il sestetto più collaudato con Petejan in regia e Mucelli opposta, la diagonale Fabro-Tomasin in posto 4, Fregonese e Donda al centro, Sioni libero.
La Pallavolo Buja parte con Di Bert al palleggio e Bordon in zona 2, D’Odorico e Pischiutta bande ricevitrici, Trigatti e Quagliaro centrali, Merlino libero.
Dopo i primi scambi di assestamento, le Villadies pian piano crescono. Petejan prima privilegia gli esterni Fabro, Tomasin e Mucelli per affidarsi poi, nelle fasi centrali, a Fregonese e Donda. Il muro sbarra la strada più volte alle bande ospiti e la difesa è ben reattiva anche in copertura con Sioni la solita grande regista della seconda linea. Le uniche pecche sono la battuta non sempre efficace e la difficoltà nel seguire Trigatti nel gioco veloce. Comunque le padrone di casa mantengono in media 3-4 punti di vantaggio fino al 14-10 quando mettono il turbo e, in 18 minuti, si arriva al 25-16.
Si rientra in campo con solo un cambio per parte in zona 3: Glavina per Donda e D’Antoni per D’Odorico. La Farmaderbe scappa subito via grazie alle giocate di Mucelli e all’affondo di Fabro al servizio. Nella parte centrale del set inizia la girandola di sostituzioni in casa Buja con Gambardella che inserisce Abbagliato, Molinaro, Marini, e Ridolfo. Dalla parte delle nostre c’è l’esordio della giovanissima Pascoletti e il giro dietro di Olivo. Tutto gira al meglio e non c’è proprio battaglia perché Tomasin e compagne dominano incontrastate fino al 25-15.
Il terzo set è il più equilibrato per quanto riguarda il punteggio ma scende anche il livello a causa di molti errori in battuta. La concentrazione non è al massimo e si vede in entrambi i campi. Bisogna attendere il 18-17 per vedere l’allungo decisivo e la chiusura di Mucelli con un pallonetto e un mani-out (25-19).
Il clima era ovviamente quello delle partite che non contano e quindi senza pressione di qua e di là della rete. Le padrone di casa ci hanno messo una maggiore determinazione e volontà di voler portare a casa l’intera posta in palio alla minima distanza.
Dando uno sguardo alla classifica finale abbiamo il Porcia a 70 punti e già matematicamente promosso da 2 giornate, Spilimbergo 64 e Villadies Farmaderbe 61.
Il divario per numero di vittorie con la neopromossa è solo di 2 (23 Porcia, 21 Spilimbergo e Villadies), segnale di un campionato piuttosto equilibrato nei piani alti e segnato da alcuni scivoloni delle inseguitrici, pochi ma determinanti.
Per le prime due è stata veramente una sfida esaltante decisa nell’ultimo scontro diretto.
Le nostre, non favorite dal calendario, hanno dovuto partire il campionato in salita e cercare il riaggancio affrontando gli incroci più difficili nel periodo fisicamente meno esaltante con diverse atlete in campo non al 100%. Un peccato sì ma nessun alibi perché ci sono stati momenti di calo mentale che non avrebbero dovuto esserci e sono stati pagati a caro prezzo.
D’altra parte le Villadies hanno più volte dimostrato di avere le qualità tecniche per il salto di categoria e di avere alcune atlete del giovanile che possono già ambire alla prima squadra.
Ci sono buone prospettive per la prossima stagione e si è già cominciato a lavorare per tornare ancora più forti. Nei prossimi mesi si avranno maggiori informazioni su eventuali variazioni di organico.
KABOOM VILLADIES!!!