Arbitri: De Rosa Massimo (Pordenone) e Trink Marco (Colloredo di Monte Albano) Durata set: 18’, 20’, 20’ Segnapunti: Serazin Fabrizio
Le Villadies concludono il campionato di serie C in casa con un netto 3-0 in soli 58 minuti di gioco quindi leggermente meno rispetto a mercoledì. Le ragazze hanno condotto la gara dall’inizio alla fine e senza grosse difficoltà, dimostrando le doti delle più esperte e delle più giovani entrate in corso di gara cioè le due centrali Glavina (2009) e Pascoletti (2010), esordiente in serie C, e la banda Olivo (2007). La Farmaderbe, con la rosa al completo più qualche rinforzo dalle Under, può riproporre il sestetto più collaudato con Petejan in regia e Mucelli opposta, la diagonale Fabro-Tomasin in posto 4, Fregonese e Donda al centro, Sioni libero. La Pallavolo Buja parte con Di Bert al palleggio e Bordon in zona 2, D’Odorico e Pischiutta bande ricevitrici, Trigatti e Quagliaro centrali, Merlino libero. Dopo i primi scambi di assestamento, le Villadies pian piano crescono. Petejan prima privilegia gli esterni Fabro, Tomasin e Mucelli per affidarsi poi, nelle fasi centrali, a Fregonese e Donda. Il muro sbarra la strada più volte alle bande ospiti e la difesa è ben reattiva anche in copertura con Sioni la solita grande regista della seconda linea. Le uniche pecche sono la battuta non sempre efficace e la difficoltà nel seguire Trigatti nel gioco veloce. Comunque le padrone di casa mantengono in media 3-4 punti di vantaggio fino al 14-10 quando mettono il turbo e, in 18 minuti, si arriva al 25-16. Si rientra in campo con solo un cambio per parte in zona 3: Glavina per Donda e D’Antoni per D’Odorico. La Farmaderbe scappa subito via grazie alle giocate di Mucelli e all’affondo di Fabro al servizio. Nella parte centrale del set inizia la girandola di sostituzioni in casa Buja con Gambardella che inserisce Abbagliato, Molinaro, Marini, e Ridolfo. Dalla parte delle nostre c’è l’esordio della giovanissima Pascoletti e il giro dietro di Olivo. Tutto gira al meglio e non c’è proprio battaglia perché Tomasin e compagne dominano incontrastate fino al 25-15. Il terzo set è il più equilibrato per quanto riguarda il punteggio ma scende anche il livello a causa di molti errori in battuta. La concentrazione non è al massimo e si vede in entrambi i campi. Bisogna attendere il 18-17 per vedere l’allungo decisivo e la chiusura di Mucelli con un pallonetto e un mani-out (25-19). Il clima era ovviamente quello delle partite che non contano e quindi senza pressione di qua e di là della rete. Le padrone di casa ci hanno messo una maggiore determinazione e volontà di voler portare a casa l’intera posta in palio alla minima distanza. Dando uno sguardo alla classifica finale abbiamo il Porcia a 70 punti e già matematicamente promosso da 2 giornate, Spilimbergo 64 e Villadies Farmaderbe 61. Il divario per numero di vittorie con la neopromossa è solo di 2 (23 Porcia, 21 Spilimbergo e Villadies), segnale di un campionato piuttosto equilibrato nei piani alti e segnato da alcuni scivoloni delle inseguitrici, pochi ma determinanti. Per le prime due è stata veramente una sfida esaltante decisa nell’ultimo scontro diretto. Le nostre, non favorite dal calendario, hanno dovuto partire il campionato in salita e cercare il riaggancio affrontando gli incroci più difficili nel periodo fisicamente meno esaltante con diverse atlete in campo non al 100%. Un peccato sì ma nessun alibi perché ci sono stati momenti di calo mentale che non avrebbero dovuto esserci e sono stati pagati a caro prezzo. D’altra parte le Villadies hanno più volte dimostrato di avere le qualità tecniche per il salto di categoria e di avere alcune atlete del giovanile che possono già ambire alla prima squadra. Ci sono buone prospettive per la prossima stagione e si è già cominciato a lavorare per tornare ancora più forti. Nei prossimi mesi si avranno maggiori informazioni su eventuali variazioni di organico.