VILLADIES FARMADERBE: DISTRUTTE MA CON 3 PUNTI
08-12-2025 12:31 - News Generiche
Serie C femminile
9° Giornata
Db Carrozzeria Cordenons - VILLADIES FARMADERBE 1 - 3
(21/25 – 20/25 – 29/27 – 21/25)
9° Giornata
Db Carrozzeria Cordenons - VILLADIES FARMADERBE 1 - 3
(21/25 – 20/25 – 29/27 – 21/25)
Arbitri: Soto Alvarado Leonardo Giusseeppe e Visini Davide
Durata set: 27’, 24’, 34’, 26’
Durata set: 27’, 24’, 34’, 26’
La Villadies Farmaderbe sembra avere una repulsione per i posticipi pomeridiani domenicali. Infatti a Cordenons non ha brillato e ha permesso alle avversarie di prolungare la gara fino al quarto set dopo aver sprecato la possibilità di chiudere al terzo.
Solo in pochi tratti del confronto le nostre ragazze sono apparse lucide e ordinate mentre per gran parte del match ha dominato l’imprecisione e la squadra è apparsa disunita.
Partiamo dai sestetti iniziali.
Per le ospiti ci sono Oco al palleggio e Mucelli opposta, Fregonese e Donda centrali, Fabro e Misciali F. bande ricevitrici, Misciali I. libero.
Dall’altra parte della rete ci sono Di Prampero in cabina di regia in diagonale con Turchet, Veggia e Orrù in zona 3, Restivo e Pascottini bande, Pezzutti libero.
Già dai primi scambi si capisce che le avversarie non renderanno vita facile alle ragazze di coach Sandri costrette ad avere molta pazienza in attacco. Dopo aver ingranato le bianconere scappano via e si portano sul 5-12 con Misciali F. e Fregonese le preferite da Oco e le più produttive, mentre Fabro fa più fatica a prendere le misure da zona 4. Nelle fasi centrali le padrone di casa rialzano la testa ed approfittano degli errori e delle disattenzioni Villadies per riaprire il set. La panchina tenta di fermare il recupero sul 14-16 ma il gioco resta equilibrato e il vantaggio è ormai risicato. Nel finale ci vogliono le veloci del primo centro Farmaderbe, un ace di Mucelli e l’attacco di Fabro a siglare il 21-25.
L’inizio del secondo parziale è stentato per 3 errori al servizio in generale e la sequenza di 4 attacchi sparati out o in rete dalle ospiti. Anche in seconda linea non c’è chiarezza né in ricezione né in ricostruzione e tutto diventa più complicato. L’8-4 preoccupa e allora bisogna ripartire con le nostre bande a tirare avanti la baracca. Rimesso sotto pressione, il Cordenons sbaglia di più e le Villadies passano a condurre. Le due formazioni si alternano al comando con mini-break. Il muro di casa blocca più volte le nostre esterne e allora si punta sul doppio cambio Dri-Camponi per Mucelli-Oco e poi su Tomasin per Misciali F. Energie nuove e diversi tipi di attacchi tolgono riferimenti alle gialloblu e la spuntiamo di nuovo, stavolta 20-25.
Si rientra in campo con una variazione per parte: Boccalon per Di Prampero in regia per il Cordenons, capitan Tomasin confermata. Le avversarie vanno a segno con Turchet e Restivo complice una correlazione muro-difesa non troppo coordinata. Sul 9-4 coach Sandri decide che è meglio strigliare le sue. Battuta in rete di Boccalon, un buon turno di Mucelli e si impatta 9-9. Le padrone di casa riescono a mantenersi però un passetto avanti grazie ad un minor numero di regali e molta caparbietà dietro. Il trend dura fino al 21-19 quando arriva nuovamente il momento dell’asse Dri-Camponi. Restivo spara out la battuta, Fabro e la neoentrata opposta vanno a segno e poi un muro sempre della prima banda Villadies capovolgono il punteggio (21-23). È fatta? Per niente! Il primo set-ball è del Cordenons. Si va ai vantaggi e le nostre gestiscono male due match-ball. Più brave e concrete le gialloblu che riaprono la gara chiudendo 29-27.
Il calo di concentrazione della Farmaderbe perdura nel parziale successivo e preoccupa molto i nostri tecnici. Troppi gli errori gratuiti, troppe le inspiegabili disattenzioni in ricostruzione e ci si mette pure Pascottini al servizio (3 ace di fila). Ci vuole uno scossone durante il time-out e la riaccensione dei motori. L’inizio è di Mucelli a cui seguono Tomasin e Fabro (9-13). Il Cordenons non molla la presa e pian piano risale (15-16). Determinanti nel finale le fiondate di Fabro, l’astuzia e prontezza di Donda e l’ace fortunoso della neoentrata Dri per regalare 5 match-ball. Al terzo tentativo ci pensa Turchet a sparare out e liberare la gioia Villadies (21-25).
Sono costati veramente troppa fatica questi 3 punti. La migliore efficienza della battuta ha pesato molto su questa vittoria così sofferta e complicata. Le nostre doti offensive sono innegabili e superiori a molte squadre ma si deve limare sensibilmente il tasso di errore. Da rivedere completamente l’atteggiamento in seconda linea soprattutto in fase di ricostruzione in cui l’imprecisione ha messo in serio dubbio il risultato.
Già da lunedì si torna in palestra per riflettere su tutto e lavorare per il prossimo impegno casalingo di sabato 13 dicembre contro il Pav Natisonia.
INSIEME VILLADIES!!!
Solo in pochi tratti del confronto le nostre ragazze sono apparse lucide e ordinate mentre per gran parte del match ha dominato l’imprecisione e la squadra è apparsa disunita.
Partiamo dai sestetti iniziali.
Per le ospiti ci sono Oco al palleggio e Mucelli opposta, Fregonese e Donda centrali, Fabro e Misciali F. bande ricevitrici, Misciali I. libero.
Dall’altra parte della rete ci sono Di Prampero in cabina di regia in diagonale con Turchet, Veggia e Orrù in zona 3, Restivo e Pascottini bande, Pezzutti libero.
Già dai primi scambi si capisce che le avversarie non renderanno vita facile alle ragazze di coach Sandri costrette ad avere molta pazienza in attacco. Dopo aver ingranato le bianconere scappano via e si portano sul 5-12 con Misciali F. e Fregonese le preferite da Oco e le più produttive, mentre Fabro fa più fatica a prendere le misure da zona 4. Nelle fasi centrali le padrone di casa rialzano la testa ed approfittano degli errori e delle disattenzioni Villadies per riaprire il set. La panchina tenta di fermare il recupero sul 14-16 ma il gioco resta equilibrato e il vantaggio è ormai risicato. Nel finale ci vogliono le veloci del primo centro Farmaderbe, un ace di Mucelli e l’attacco di Fabro a siglare il 21-25.
L’inizio del secondo parziale è stentato per 3 errori al servizio in generale e la sequenza di 4 attacchi sparati out o in rete dalle ospiti. Anche in seconda linea non c’è chiarezza né in ricezione né in ricostruzione e tutto diventa più complicato. L’8-4 preoccupa e allora bisogna ripartire con le nostre bande a tirare avanti la baracca. Rimesso sotto pressione, il Cordenons sbaglia di più e le Villadies passano a condurre. Le due formazioni si alternano al comando con mini-break. Il muro di casa blocca più volte le nostre esterne e allora si punta sul doppio cambio Dri-Camponi per Mucelli-Oco e poi su Tomasin per Misciali F. Energie nuove e diversi tipi di attacchi tolgono riferimenti alle gialloblu e la spuntiamo di nuovo, stavolta 20-25.
Si rientra in campo con una variazione per parte: Boccalon per Di Prampero in regia per il Cordenons, capitan Tomasin confermata. Le avversarie vanno a segno con Turchet e Restivo complice una correlazione muro-difesa non troppo coordinata. Sul 9-4 coach Sandri decide che è meglio strigliare le sue. Battuta in rete di Boccalon, un buon turno di Mucelli e si impatta 9-9. Le padrone di casa riescono a mantenersi però un passetto avanti grazie ad un minor numero di regali e molta caparbietà dietro. Il trend dura fino al 21-19 quando arriva nuovamente il momento dell’asse Dri-Camponi. Restivo spara out la battuta, Fabro e la neoentrata opposta vanno a segno e poi un muro sempre della prima banda Villadies capovolgono il punteggio (21-23). È fatta? Per niente! Il primo set-ball è del Cordenons. Si va ai vantaggi e le nostre gestiscono male due match-ball. Più brave e concrete le gialloblu che riaprono la gara chiudendo 29-27.
Il calo di concentrazione della Farmaderbe perdura nel parziale successivo e preoccupa molto i nostri tecnici. Troppi gli errori gratuiti, troppe le inspiegabili disattenzioni in ricostruzione e ci si mette pure Pascottini al servizio (3 ace di fila). Ci vuole uno scossone durante il time-out e la riaccensione dei motori. L’inizio è di Mucelli a cui seguono Tomasin e Fabro (9-13). Il Cordenons non molla la presa e pian piano risale (15-16). Determinanti nel finale le fiondate di Fabro, l’astuzia e prontezza di Donda e l’ace fortunoso della neoentrata Dri per regalare 5 match-ball. Al terzo tentativo ci pensa Turchet a sparare out e liberare la gioia Villadies (21-25).
Sono costati veramente troppa fatica questi 3 punti. La migliore efficienza della battuta ha pesato molto su questa vittoria così sofferta e complicata. Le nostre doti offensive sono innegabili e superiori a molte squadre ma si deve limare sensibilmente il tasso di errore. Da rivedere completamente l’atteggiamento in seconda linea soprattutto in fase di ricostruzione in cui l’imprecisione ha messo in serio dubbio il risultato.
Già da lunedì si torna in palestra per riflettere su tutto e lavorare per il prossimo impegno casalingo di sabato 13 dicembre contro il Pav Natisonia.
INSIEME VILLADIES!!!
































