SPECIALE PROMOZIONE IN SERIE D E TITOLO U18 UDINE
13-05-2025 23:29 - News Generiche
Domenica si è concluso il campionato di Prima Divisione per le Villadies e si possono tirare le somme di una stagione così complicata che ha riservato soddisfazioni ancora più preziose per questo gruppo.
Il primo riconoscimento è stato il titolo territoriale Under 18 conquistato a Gonars nella temibile finale con la Libertas Martignacco. Il confronto si è poi riproposto nella finalina regionale per il 3°/4° posto che è andata meglio per le avversarie. Resta solo un velo di recriminazioni per una medaglia di legno che forse avrebbe potuto essere qualcosa di più se la fortuna avesse portato incroci più favorevoli.
Mercoledì scorso è invece arrivata la Promozione in serie D con una giornata di anticipo. Ricordiamo infatti che la vittoria sul Psl/Asfjr ha regalato la matematica certezza del salto di categoria. Domenica a San Giorgio di Nogaro le Villadies hanno ribadito la meritata prima piazza sulla Pav Bressa che è rimasta col fiato sul collo per tutta la stagione. I festeggiamenti cominciati in settimana sono così proseguiti in trasferta con le consuete magliette celebrative dei risultati ottenuti dal gruppo che conclude il suo ciclo nel settore giovanile.
Ci affidiamo a coach Sandri per un bilancio complessivo: “Non è stato un anno facile. Forse è proprio per questo che la conquista del titolo territoriale Under 18 e la vittoria del campionato di Prima Divisione hanno un sapore ancora più speciale. Più volte durante la stagione abbiamo dovuto fare delle scelte difficili, scendere a compromessi per restare fedeli agli obiettivi che ci eravamo dati all'inizio dell'anno. Abbiamo rinunciato alla fase finale della Coppa Regione con questo gruppo, travolti da impegni sovrapposti. Abbiamo anche seriamente valutato di non partecipare alle fasi regionali con l'Under 18. Eppure siamo andati avanti. Siamo stati bravi, testardi, a volte stanchi, ma determinati.”
Dietro grandi imprese ci sono persone speciali che lavorano nell'ombra senza potersi prendere gli applausi sul campo e allora ci pensa il tecnico Vivil: “Un grazie enorme a Marilena, che mi ha sopportato e supportato ogni giorno, e un grazie ancora più grande a Lele, che non solo è stato un punto di riferimento costante ma ha anche avuto la pazienza di sopportare sia me che Marilena!”
“Solo chi l'ha vissuta sa quanto sia stata dura. Le motivazioni sono tante e diverse. Ma ciò che conta è che un gruppo ristretto di ragazze, con una passione incredibile, ha saputo fare qualcosa di straordinario. Abbiamo imparato a ballare sotto la pioggia perché, come diceva Gandhi, La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia."
Il primo riconoscimento è stato il titolo territoriale Under 18 conquistato a Gonars nella temibile finale con la Libertas Martignacco. Il confronto si è poi riproposto nella finalina regionale per il 3°/4° posto che è andata meglio per le avversarie. Resta solo un velo di recriminazioni per una medaglia di legno che forse avrebbe potuto essere qualcosa di più se la fortuna avesse portato incroci più favorevoli.
Mercoledì scorso è invece arrivata la Promozione in serie D con una giornata di anticipo. Ricordiamo infatti che la vittoria sul Psl/Asfjr ha regalato la matematica certezza del salto di categoria. Domenica a San Giorgio di Nogaro le Villadies hanno ribadito la meritata prima piazza sulla Pav Bressa che è rimasta col fiato sul collo per tutta la stagione. I festeggiamenti cominciati in settimana sono così proseguiti in trasferta con le consuete magliette celebrative dei risultati ottenuti dal gruppo che conclude il suo ciclo nel settore giovanile.
Ci affidiamo a coach Sandri per un bilancio complessivo: “Non è stato un anno facile. Forse è proprio per questo che la conquista del titolo territoriale Under 18 e la vittoria del campionato di Prima Divisione hanno un sapore ancora più speciale. Più volte durante la stagione abbiamo dovuto fare delle scelte difficili, scendere a compromessi per restare fedeli agli obiettivi che ci eravamo dati all'inizio dell'anno. Abbiamo rinunciato alla fase finale della Coppa Regione con questo gruppo, travolti da impegni sovrapposti. Abbiamo anche seriamente valutato di non partecipare alle fasi regionali con l'Under 18. Eppure siamo andati avanti. Siamo stati bravi, testardi, a volte stanchi, ma determinati.”
Dietro grandi imprese ci sono persone speciali che lavorano nell'ombra senza potersi prendere gli applausi sul campo e allora ci pensa il tecnico Vivil: “Un grazie enorme a Marilena, che mi ha sopportato e supportato ogni giorno, e un grazie ancora più grande a Lele, che non solo è stato un punto di riferimento costante ma ha anche avuto la pazienza di sopportare sia me che Marilena!”
“Solo chi l'ha vissuta sa quanto sia stata dura. Le motivazioni sono tante e diverse. Ma ciò che conta è che un gruppo ristretto di ragazze, con una passione incredibile, ha saputo fare qualcosa di straordinario. Abbiamo imparato a ballare sotto la pioggia perché, come diceva Gandhi, La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia."
Collegamenti