CHEI DA VIVIL BATTONO CHEI DE VILE
24-11-2024 11:31 - News Generiche
Serie C femminile
8° Giornata
VILLADIES FARMADERBE – Smf Fagagna Chei De Vile 3 - 1
(19/25 - 25/14 - 25/15 - 25/16)
8° Giornata
VILLADIES FARMADERBE – Smf Fagagna Chei De Vile 3 - 1
(19/25 - 25/14 - 25/15 - 25/16)
VILLADIES FARMADERBE: Petejan, Glavina, Fregonese, Fabro, Riu, Dri, Donda, Mucelli, Tomasin (K), Comino, Tortolo (L). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Solidoro Ivano 2°. Dirigente: Mian Alessandro.
Smf Fagagna Chei de Vile: Venuti, Benedetti, Marini, Flumiani, Morocutti, Beltrame, Cumer, Pignolo, Lo Monaco, Fabbro, Toch (K), Pignattone (L1), Veritti (L2). Allenatore: Mattia Paolo 1°. Dirigente: Moro Eros.
Arbitro: De Simone Vincenzo (Campoformido)
Segnapunti: Serazin Fabrizio
Durata set: 23’, 20’, 21’, 15’
Segnapunti: Serazin Fabrizio
Durata set: 23’, 20’, 21’, 15’
Non si può mai star tranquilli in casa Villadies Farmaderbe perché le ragazze devono ancora trovare e mantenere la propria versione migliore.
Alti e bassi, o meglio bassi e alti, hanno caratterizzato anche il confronto con Chei de Vile che si presentavano a Villa Vicentina con una classifica penalizzante rispetto a quella della formazione di casa.
Come già accaduto in questa stagione, non si può assolutamente permettersi di scendere in campo senza adeguata concentrazione, altrimenti si viene subito punite. Infatti c’è voluto un primo set disastroso per svegliare le bianconere dal torpore e farle iniziare a giocare.
Classico sestetto iniziale per le Villadies: Petejan regista e Mucelli opposta, Fabro e Tomasin nella diagonale di zona 4, Fregonese e Donda centrali, Tortolo libero.
Fagagna parte con Toch al palleggio in diagonale con Pignolo, Marini e Cumer bande, Flumiani e Morocutti centrali, Veritti libero.
Fischio d’inizio e capitan Tomasin mette in difficoltà le avversarie al servizio prima di spedire out. L’illusione di una repentina fuga svanisce subito perché le ospiti sono molto più attente e la correlazione muro-difesa è efficace. Al contrario le distrazioni sono all’ordine del giorno nel campo Vivil che dimostra di non esserci con la testa, soprattutto in fase difensiva. In un lampo si va sotto di 5 punti (4-9 e 7-12). Ci vuole un ottimo turno di battuta di Mucelli per risollevare la Farmaderbe e finalmente mettere un po’ d’ordine dietro. Le avversarie mantengono costanza di rendimento mentre le nostre ragazze aumentano ancor di più gli errori nei fondamentali d’attacco. Salta anche la ricezione e il set diventa irrecuperabile. Dopo due occasioni annullate, si capitola 19-25.
Il timore di una serata “incubo” apre le menti Villadies che decidono di rientrare in campo con un piglio diverso. Coach Sandri cambia rotazione di partenza per togliere riferimenti al muro avversario. Dopo un inizio di assestamento, le bianconere mettono molta più pressione a Chei de Vile attivandosi in difesa e prestando molta più attenzione a muro. La battuta va a colpire i punti sensibili e gli errori diminuiscono drasticamente in ogni reparto. Le più redditizie davanti sono Fabro e Tomasin mentre vengono meno servite da Petejan le centrali Fregonese e Donda e l’opposta Mucelli. Dal 9-9 si passa al 18-12 e 21-13. Coach Mattia prova ad arrestare la marcia Farmaderbe con i time-out e il doppio cambio, senza riuscirci. Finisce 25-14.
Le padrone di casa confermano di avere in mano il pallino del gioco e di non volerlo lasciare. Infatti non si fanno più regali e la concentrazione è alta sia sotto rete che dietro con Tortolo che sistema la difesa. Dall’altra parte della rete i tempi e il riproposto doppio cambio riescono solo a rallentare il cammino Villadies nelle fasi centrali in cui due turni al servizio sbagliati spezzano leggermente il ritmo. Dal massimo vantaggio sul 16-5 il tentativo di recupero si ferma al margine minimo di -7 (20-13), prima del rush finale chiuso da Mucelli in lungolinea (25-15). Da segnalare sul punteggio di 19-11 la sostituzione di Morocutti con Beltrame per una contusione alla mano subita in difesa dal secondo centro di Fagagna.
Nel 4° parziale vengono confermate Benedetti in regia e Morocutti al centro, oltre al cambio libero con Pignattone per Veritti e la diversa rotazione di partenza. Le Villadies prendono in fretta le misure e, dopo pochi tentennamenti, riprendono a navigare in acque tranquille. Il margine non è ampio come nel set precedente ma comunque rassicurante. Ci pensa Fregonese ad affondare il colpo in battuta. Sul 22-12 spazio alla 2009 Glavina per Donda. A rallentare il passo sono i cambi effettuati anche da coach Mattia ma bastano 15 minuti per portare a casa la vittoria del set (25-16) e l’intera posta in palio.
Un sospiro di sollievo si sente aleggiare nel campo Farmaderbe misto a tanti spunti di riflessione dati da un primo set inclassificabile e ingiustificabile. Quel che è certo è che l’atteggiamento ad inizio gara deve essere decisamente diverso se si vuole aspirare ad una stagione soddisfacente.
Alla luce dei risultati degli altri campi ed in particolare la vittoria della capolista Porcia sul Tarcento, le Villadies sono ora sul podio con 19 punti e mantengono la distanza di 3 e 1 punto rispettivamente dalla prima e dallo Spilimbergo. Dietro ci sono a 2 punti Tarcento e Zalet, a 5 punti il Roveredo che però deve ancora giocare nel posticipo di domenica con la Libertas Martignacco.
Proprio la formazione del pordenonese sarà la prossima avversaria di Tomasin e compagne che sabato 30 novembre andranno in trasferta per un’altra partita tosta.
NIENTE DISTRAZIONI VILLADIES!!!
Alti e bassi, o meglio bassi e alti, hanno caratterizzato anche il confronto con Chei de Vile che si presentavano a Villa Vicentina con una classifica penalizzante rispetto a quella della formazione di casa.
Come già accaduto in questa stagione, non si può assolutamente permettersi di scendere in campo senza adeguata concentrazione, altrimenti si viene subito punite. Infatti c’è voluto un primo set disastroso per svegliare le bianconere dal torpore e farle iniziare a giocare.
Classico sestetto iniziale per le Villadies: Petejan regista e Mucelli opposta, Fabro e Tomasin nella diagonale di zona 4, Fregonese e Donda centrali, Tortolo libero.
Fagagna parte con Toch al palleggio in diagonale con Pignolo, Marini e Cumer bande, Flumiani e Morocutti centrali, Veritti libero.
Fischio d’inizio e capitan Tomasin mette in difficoltà le avversarie al servizio prima di spedire out. L’illusione di una repentina fuga svanisce subito perché le ospiti sono molto più attente e la correlazione muro-difesa è efficace. Al contrario le distrazioni sono all’ordine del giorno nel campo Vivil che dimostra di non esserci con la testa, soprattutto in fase difensiva. In un lampo si va sotto di 5 punti (4-9 e 7-12). Ci vuole un ottimo turno di battuta di Mucelli per risollevare la Farmaderbe e finalmente mettere un po’ d’ordine dietro. Le avversarie mantengono costanza di rendimento mentre le nostre ragazze aumentano ancor di più gli errori nei fondamentali d’attacco. Salta anche la ricezione e il set diventa irrecuperabile. Dopo due occasioni annullate, si capitola 19-25.
Il timore di una serata “incubo” apre le menti Villadies che decidono di rientrare in campo con un piglio diverso. Coach Sandri cambia rotazione di partenza per togliere riferimenti al muro avversario. Dopo un inizio di assestamento, le bianconere mettono molta più pressione a Chei de Vile attivandosi in difesa e prestando molta più attenzione a muro. La battuta va a colpire i punti sensibili e gli errori diminuiscono drasticamente in ogni reparto. Le più redditizie davanti sono Fabro e Tomasin mentre vengono meno servite da Petejan le centrali Fregonese e Donda e l’opposta Mucelli. Dal 9-9 si passa al 18-12 e 21-13. Coach Mattia prova ad arrestare la marcia Farmaderbe con i time-out e il doppio cambio, senza riuscirci. Finisce 25-14.
Le padrone di casa confermano di avere in mano il pallino del gioco e di non volerlo lasciare. Infatti non si fanno più regali e la concentrazione è alta sia sotto rete che dietro con Tortolo che sistema la difesa. Dall’altra parte della rete i tempi e il riproposto doppio cambio riescono solo a rallentare il cammino Villadies nelle fasi centrali in cui due turni al servizio sbagliati spezzano leggermente il ritmo. Dal massimo vantaggio sul 16-5 il tentativo di recupero si ferma al margine minimo di -7 (20-13), prima del rush finale chiuso da Mucelli in lungolinea (25-15). Da segnalare sul punteggio di 19-11 la sostituzione di Morocutti con Beltrame per una contusione alla mano subita in difesa dal secondo centro di Fagagna.
Nel 4° parziale vengono confermate Benedetti in regia e Morocutti al centro, oltre al cambio libero con Pignattone per Veritti e la diversa rotazione di partenza. Le Villadies prendono in fretta le misure e, dopo pochi tentennamenti, riprendono a navigare in acque tranquille. Il margine non è ampio come nel set precedente ma comunque rassicurante. Ci pensa Fregonese ad affondare il colpo in battuta. Sul 22-12 spazio alla 2009 Glavina per Donda. A rallentare il passo sono i cambi effettuati anche da coach Mattia ma bastano 15 minuti per portare a casa la vittoria del set (25-16) e l’intera posta in palio.
Un sospiro di sollievo si sente aleggiare nel campo Farmaderbe misto a tanti spunti di riflessione dati da un primo set inclassificabile e ingiustificabile. Quel che è certo è che l’atteggiamento ad inizio gara deve essere decisamente diverso se si vuole aspirare ad una stagione soddisfacente.
Alla luce dei risultati degli altri campi ed in particolare la vittoria della capolista Porcia sul Tarcento, le Villadies sono ora sul podio con 19 punti e mantengono la distanza di 3 e 1 punto rispettivamente dalla prima e dallo Spilimbergo. Dietro ci sono a 2 punti Tarcento e Zalet, a 5 punti il Roveredo che però deve ancora giocare nel posticipo di domenica con la Libertas Martignacco.
Proprio la formazione del pordenonese sarà la prossima avversaria di Tomasin e compagne che sabato 30 novembre andranno in trasferta per un’altra partita tosta.
NIENTE DISTRAZIONI VILLADIES!!!