SERIE B2 Femminile - Girone C

CG Impianti Srl Trieste: Martina, Peres, Pellizer, Riccio (K), Valente, Murer, Russo, Sancin, Zampis, Presello (L1), Pettenà (L2). Allenatori: Pacorig Michele 1°, Dapiran Fulvio 2°. Dirigente: Pastrovicchio Paolo.
VILLADIES FARMADERBE: Brumat, Fregonese, Buffolini, Dri, Ulian, Pinatti, Donda, Mucelli, Tomasin, Comino, Sioni (L1 - K), Tortolo (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Mentil Fabrizio 2°. Dirigente: Mian Alessandro.

Arbitri: Frighetto Federica (Longare) e Garbin Federico (Montegalda)
Durata set: 21’, 26’, 25’, 24’

La Villadies Farmaderbe non riesce a scrollarsi di dosso quest’ombra di pessimismo che pesa sulle spalle da troppo tempo e incorre nella terza sconfitta di fila sprecando ancora un’occasione per conquistare punti o comunque dire la propria.
Il tempo stringe e la pressione di dover fare risultato si è fatta sentire in settimana e anche nella trasferta triestina.
Si parte con la formazione ormai collaudata da tempo: Buffolini al palleggio e Mucelli opposta, Donda e Fregonese centrali, Brumat e Tomasin in banda e Sioni libero.
Il sestetto delle padrone di casa rispetta le attese con Murer in cabina di regia e Russo in diagonale, Martina e Peres al centro, Riccio e Sancin bande, Presello libero.
Le Villadies partono contratte e si nota subito in ricezione. Le avversarie spingono al servizio ed ottengono subito risultati: in breve tempo la CG Impianti Srl prende le redini del gioco e non dà riferimenti alle nostre che hanno grosse difficoltà a contenere gli attacchi di casa (9-4). La battuta delle bianconere è discontinua e diventa difficile ottenere break per recuperare. Le attaccanti ospiti piazzano alcuni bei colpi che consentono di riportarsi a -3 nelle fasi centrali (16-13), prima che le triestine riprendano la loro marcia (19-13) ed amministrino il vantaggio fino al 25-20. Non dà frutti il doppio cambio Dri-Pinatti per Mucelli-Buffolini.
La Farmaderbe reagisce con veemenza al rientro in campo (1-5) per poi vedersi recuperare e superare (8-7). La battuta diventa protagonista nel bene e nel male da entrambe le parti della rete. Il gioco viene spezzettato da ace ed errori che determinano break di 2-3 punti prima di una e poi dell’altra squadra. Sul 16-16, Buffolini azzecca una serie positiva e si va sul promettente 16-21. Coach Pacorig è costretto ad utilizzare 2 time-out e a sostituire Murer con Zampis. Nonostante questo le Villadies si portano sul 19-23. Sembra fatta ma non per le padrone di casa che si affidano alle veloci di Peres e alle frustate di capitan Riccio da posto 4 per un parziale di 6-0 che decreta il 25-23.
Il contraccolpo dell’occasione gettata al vento pesa come un macigno su Sioni e compagne che ci mettono un po’ a rimettersi in carreggiata. Coach Sandri deve farsi fuori i due time-out sul 9-3. Le battute di Fregonese e Mucelli mettono subbuglio nella seconda linea della Virtus Trieste anche se arrivano gli errori. L’importante è spingere e Brumat ci mette del suo a muro e in attacco. Ricucito lo svantaggio, si passa a condurre (14-17). La tensione aumenta il numero di errori alternati a belle giocate. A decidere il finale sono due mani-out di Tomasin e due tocchi di 2° intenzione di Buffolini. Il 21-25 porta sul 2-1 il computo dei set.
La speranza in una partita riaperta dura poco perché, dopo un inizio equilibrato, le triestine decidono che è tempo di chiudere il discorso. Un pesante parziale di 8-0 conciliato da un buon momento di Riccio, si traduce in un 11-4 difficile da recuperare. Le Villadies si disuniscono e nemmeno gli inserimenti di Pinatti e Comino sortiscono gli effetti sperati. Ancora una volta l’esperienza delle atlete di casa è uno strumento in più per controllare il set fino al 25-18 finale.
Molta delusione in casa Vivil che vede svanire altri possibili punti per migliorare una classifica sempre più complicata.
Coach Sandri è lapidario: “Abbiamo giocato contro una squadra con un ottimo potenziale in attacco. Peccato non essere riuscite a sfruttare il vantaggio nel secondo set. Altri punti persi!”
La classifica vede la Villadies Farmaderbe al terz’ultimo posto con 19 punti. Davanti ci sono E.on Rojalkennedy, Bluvolley Olympia PD e Cus Venezia a quota 23, Vega Fusion a quota 20. Ormai tranquilla la CG Impianti Srl con 30 punti.
Le altre dirette concorrenti nella lotta per la salvezza stanno facendo punti anche con squadre più quotate ed è ora di scuotersi dal torpore primaverile e compattarsi in vista delle ultime 6 gare in programma dopo la pausa pasquale.
Nell’ordine si dovranno affrontare: Estvolley, Pallavolo Sangiorgina, Bluvolley Olympia PD, E.on Rojalkennedy, Blu Team Pavia di Udine, CFV MT Ecoservice.
Il prossimo appuntamento è per sabato 6 aprile alle ore 20:30 a Villa Vicentina.