VILLADIES FARMADERBE A TESTA ALTA

08-12-2019 15:09 -

Serie B2 femminile Girone E - Farmaderbe
8° Giornata

VILLADIES FARMADERBE – Eagles Vergati Sarm. PD 1 - 3
(23/25 - 23/25 - 28/26 - 21/25)


VILLADIES FARMADERBE: Favero, Fabbro, Puntin, Fabro, Campestrini, Pittioni (K), Donda, Misciali F., Tomasin, Stellati, Ponton (L1), Misciali I. (L2). Allenatori: Relato Marco 1°, Peressin Roberta 2°. Dirigente: Mian Alessandro.
Eagles Vergati Sarm. PD: Lovison, Pedron, Marcato, Bandiera (K), Gottardo, Secita, Forzan, Micaglio, Lotto, Ferrari, Rampazzo, Azzi, Occhinegro, (L1), Trifoglio (L2). Allenatore: Cappellari Pierantonio 1°, Artuso Luca 2°. Dirigente: Malvestio Roberto.

Arbitri: Falomo Riccardo (Pordenone) e Cadamuro Francesco (Porcia)
Durata set: 26’, 28’, 29’, 28’
Segnapunti: Rossit Paolo

La reazione tanto auspicata da coach Relato e tutto lo staff, dalla società e dal pubblico è arrivata! La Villadies Farmaderbe ha scelto di alzare la testa e provare ad uscire dalla complicata situazione di classifica. Anche se, a malincuore, le ragazze non sono riuscite ad incamerare nemmeno un punto, certamente la prestazione contro l’Eagles Vergati ha dato un chiaro segnale della volontà di reagire che riempie di speranza per il prosieguo della stagione.
Nel girone finora nessuna avversaria incontrata si è rivelata imbattibile ed i risultati di ogni giornata confermano l’equilibrio del campionato. La classifica è molto corta e tutte le gare danno la possibilità di guadagnare punti preziosi giocando con la stessa grinta e determinazione vista contro le padovane, seconde. Manca solo un pizzico di convinzione in più e si riuscirà a sbloccare il ghiaccio.
Con il reparto centrali sempre più risicato (Battilana e Di Vicenz out), coach Relato fa rientrare in campo a tempo pieno Donda, esordio in questa stagione per lei, in diagonale con Stellati. Confermato il resto del sestetto con Fabbro in regia e Puntin opposta, Favero e Pittioni in banda, Ponton libero.
L’Eagles Vergati propone il collaudato: Ferrari al palleggio e Pedron in zona 2, Gottardo e Marcato in banda, Rampazzo e Bandiera centrali, Trifoglio libero.
L’inizio vede le nostre in difficoltà in ricezione e a prendere le misure in attacco e muro/difesa. La battuta non punge ma anche qui arrivano 2 errori nella prima metà del set. Le avversarie mantengono un atteggiamento attendista per poi colpire dalle bande e da zona 2, mentre il gioco al centro è praticamente assente. Il margine di 3-4 punti costruito dalle padovane viene pian piano rosicchiato dalle Villadies che trovano in Pittioni e Favero le migliori realizzatrici. Nelle fasi centrali la seconda linea è molto più presente sia in ricezione che in fase difensiva. Si riesce a rigiocare più palloni, calano gli errori gratuiti e lo spettacolo cresce. Dal 15-19 arriva il break delle padrone di casa: una diagonale di Puntin, ben smarcata da Fabbro, e il suo successivo ace mettono pressione alle ospiti. Purtroppo poi arriva la battuta out dell’opposta bianconera (17-20). Coach Relato opera il doppio cambio con l’ingresso di Campestrini-Fabro per Puntin-Fabbro. La Farmaderbe non si arrende e vuole giocarsela fino in fondo: arriva un parziale di 5-0 con le solite Pittioni e Favero a segno, a cui si aggiunge un muro di Donda (22-20). Lo spettro della fase “fine set” blocca nuovamente le Villadies che non riescono a contenere la reazione delle aquile che chiudono 23-25 al secondo tentativo con Marcato. Già da questo primo parziale è evidente la scelta arbitrale di non fischiare nulla, né doppie, che ci sono in entrambi i campi, sia tocchi alquanto discutibili in fase difensiva, che probabilmente avvantaggiano anche se di poco le venete nel finale. Non sappiamo quali siano le direttive Fipav in merito ma, dall’avvio della stagione, si è capito che le regole che dovrebbero essere cambiate solo per le squadre giovanili fino all’under 16, vengono applicate in ogni categoria e serie. Che sia data priorità allo spettacolo rispetto alla tecnica? Forse qualcuno ce lo farà sapere, nel frattempo continuiamo con la cronaca e a vedere tocchi illegali.
L’aver sprecato un’altra occasione scuote Pittioni e compagne che, al rientro in campo, sono estremamente combattive e guidano il gioco. Fino al 7-3 c’è una solo squadra, basti pensare che i 3 punti Eagles sono tutti errori in battuta Villadies. La ricezione funziona e tutto gira al meglio in attacco con Fabbro che sfrutta tutte le sue armi offensive. Nelle fila padovane invece solo l’opposta Pedron tiene a galla le sue (12-8). A questo punto arriva una svista arbitrale (fischiata invasione a muro invece che l’attacco di Marcato sull’asta) che regala il 12-9 alle ospiti invece del 13-8. Da qui inizia il break delle aquile che approfittano del calo bianconero in ricezione e nell’aumento dei regali. Riprendono fiducia e piazzano un pesante 2-10 che ribalta il punteggio e rimette in carreggiata le ospiti (14-18). Coach Relato cerca di bloccare tutto con due time-out e l’ingresso di Fabro per Puntin sul 12-13. La nuova opposta stenta ad entrare in partita e ci vogliono una super seconda linea in difesa e gli attacchi di Pittioni e Favero per riportare la parità (21-21). Se in attacco Fabro non rende, è suo il muro che decreta il sorpasso. Il finale è targato Marcato visto che dal 23-23, è lei a chiudere gli ultimi 2 punti molto combattuti. Ancora un 23-25 e tutto da rifare.
La Farmaderbe subisce il colpo e inizia il set nel peggior modo possibile mentre le aquile sfruttano le correnti favorevoli. In un attimo si arriva al pesantissimo 1-11. Entrano Misciali per Ponton come libero e Fabro per Puntin in zona 2. Quando tutti ormai danno le Villadies per spacciate (8-17), coach Relato chiama un time-out provocatorio-motivazionale e il motore si riaccende. Al rientro in campo arrivano la veloce di Stellati e due ace di Favero (11-18). La panchina veneta inizia a preoccuparsi ed in sequenza chiama un tempo e il cambio di Bandiera con Micaglio. Non servono a bloccare la graduale ascesa delle nostre che vedono in capitan Pittioni la finalizzatrice migliore. Vengono chiamate in causa anche i centrali Donda e Stellati e si aggiunge qualche muro punto. Ma l’elemento che contraddistingue la seconda parte del set è la volontà in fase difensiva che regala recuperi impossibili, con Misciali in gran spolvero. Dall’altra parte della rete però c’è Trifoglio che non lascia cadere proprio nulla, sicuramente la migliore delle venete. Sul 22-23, l’attacco di Gottardo regala 2 match-ball all’Eagles Vergati, entrambi annullati. Due errori al servizio danno altre 2 opportunità alle ospiti, ma c’è una maestosa Pittioni a cui Fabbro può affidarsi per ribaltare tutto e chiudere 28-26.
Si ricomincia con le Villadies che pagano il dispendio di energie fisiche e mentali per lo stupendo recupero del terzo parziale. Dal canto loro le venete sfoderano una difesa pigliatutto e inducono le nostre ad errori di frustrazione. È di nuovo fuga esterna (1-7). Le bande Pittioni e Favero sono costrette ad avere maggiore pazienza e trovare soluzioni vincenti alternative (pallonetti e piazzate). Un rigore di Donda, sempre in agguato, sancisce il 7-7. Le azioni sono sempre estremamente combattute e l’esperienza dell’Eagles riesce a fare la differenza nella maggior parte delle occasioni. Ci si mette pure la sfortuna perché sull’8-11 coach Relato è costretto a rinunciare a Favero, infortunatasi al pollice destro, sostituita da Tomasin. Il gioco è equilibrato ma le padovane hanno un margine costante di 3-4 punti. Si lotta palla su palla e la differenza sta nelle trasformazioni in punto di Pedron e Gottardo e il più alto numero di errori delle nostre in fase offensiva che non permette il break necessario a rientrare. Un guizzo finale di Fabro porta al minimo distacco (19-21 e 21-23), vanificato da una battuta spedita out e dall’attacco di Marcato che sancisce la vittoria 21-25.
Ovviamente resta il rammarico di non aver conquistato nemmeno un punto che sarebbe stato più che meritato. Quel che conta però è la consapevolezza di poter giocare alla pari con formazioni d’alta classifica e quindi di dover sfoderare le stesse prestazioni con le dirette concorrenti per la salvezza.
Tutti volevano una reazione e, senza ombra di dubbio, c’è stata. Continuando su questa strada si può vedere il futuro con ottimismo.
Il tecnico Relato commenta così: “Sicuramente questa è stata la nostra miglior partita. Se avessimo giocato così contro altre avversarie non avremo questa classifica. Peccato che abbiamo trovato di là una squadra che ha giocato meglio di noi e sbagliato di meno. Nonostante la pesante differenza tra i nostri 40 errori e i loro 22, i parziali sono stati comunque tutti equilibrati. Significa che gran parte dei punti ce li siamo conquistati.” E continua: “Nel terzo set sull'1-11 tutti ci avrebbero date per spacciate e invece abbiamo recuperato e vinto 28-26. Purtroppo in contrattacco non siamo ancora precisissime e quindi non riusciamo sempre a concludere con un attacco forte. Cosa riuscita invece a loro che hanno difeso l'impossibile. Abbiamo vinto sì alcuni scambi lunghi ma non quanti loro. Al servizio commettiamo ancora troppi errori su battute non forzate. Dobbiamo migliorare.”
Conclude con una constatazione: “Gli infortuni non ci aiutano. Ad esempio oggi sarebbe stato utile un cambio in centro in alcuni frangenti. Ora l’infermeria si allunga con Favero e speriamo non sia nulla di grave.”
Le top-scorer tra le Villadies sono state Pittioni (23) e Favero (20). Da segnalare il rientro positivo di Donda che ha fatto sentire la sua presenza soprattutto a muro e l’ottima prestazione di Misciali in seconda linea.
Ora ci sarà una settimana per preparare il derby di domenica prossima contro l’Estvolley a San Giovanni al Natisone (ore 18). Questa sfida ha sempre regalato gare combattute e quest’anno avrà un sapore particolare perché dall’altra parte della rete ci saranno le ex Petejan e Fanò. Se la Farmaderbe è maggiormente stimolata dalle squadre d’alta classifica, allora questa è un’altra occasione per dimostrarlo e per confermare che c’è la forte volontà di non arrendersi e scattare finalmente il primo selfie vittoria.

CONTINUATE CON GRINTA VILLADIES!


Fonte: Eli