VILLADIES FARMADERBE NON SFATA IL TABÙ

05-05-2019 14:34 -

Serie B2 femminile Girone D - Farmaderbe
26° Giornata

Cortina Express Belluno - VILLADIES FARMADERBE 3 - 1
(25/18 - 21/25 - 25/12 - 25/21)

Cortina Express Belluno: Zarpellon, Robazza (K), Gasparini, Bortoluzzi, Tonina, Chiericati, Callegari, Silvestri, Bortot, Pavei (L1), Lozza (L2). Allenatore: Viel Paolo 1°. Dirigente: Roldo Tatiana.
VILLADIES FARMADERBE: Petejan (K), Fregonese, Fabro, Campestrini, Pittioni, Fanò, Donda, Chiodo, Gridelli, Sioni (L1), Misciali (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°. Dirigente: Pittioni Daniele.

Arbitri: Zanon Maco (Abano Terme) e Fascina Corrado (Villafranca Padovana)
Durata set: 27', 22', 20', 25'

Si chiude il campionato di B2 con una sconfitta per la Villadies Farmaderbe che a Belluno non riesce a sfatare il tabù da trasferta in terra veneta. Anche contro Cortina Express ha patito molto l'assenza delle mura amiche.
Non hanno di certo aiutato l'inizio ritardato del match di circa 40 minuti per il prolungarsi di una gara precedente e la consueta estrema “ospitalità” di casa (interruzione riscaldamento, già di per sé risicato, per pulizia campo e fornitura di ben 2 palloni Molten, utilizzati poi in gara, e pure in età di pensionamento).
Comunque il clima è da ultima giornata tra due squadre che ormai non hanno nulla da dire a questo campionato, se non cercare di alzare il proprio bottino e magari migliorare la propria posizione di classifica. In tal senso le padrone di casa sono più motivate al raggiungimento delle 4° posizione in caso di passo falso dell'Aduna, cosa che si verificherà alla fine di tutte le partite. A salvezza raggiunta prima della pausa pasquale, gli stimoli per le Villadies sono più limitati.
Coach Sandri che, dopo 5 anni, nella prossima stagione non farà più parte dello staff tecnico Vivil, decide che la sua formazione Farmaderbe di partenza della sua ultima partita è quella della scorsa settimana: Campestrini in palleggio e Pittioni opposta, Gridelli e Fregonese al centro, Fanò e Fabro in banda, Misciali libero. Turn-over anche dalla parte di Belluno che schiera Tonina in regia e Zarpellon opposta, Silvestri e Chiericati centrali, Callegari e Gasparini in banda e Pavei libero.
Il gioco non è lineare e pulito: le due formazioni commettono errori ed ingenuità e ne risente la qualità e la continuità. Inizia meglio la Villadies Farmaderbe che va a segno con Pittioni, Fabro ed i due centrali (3-5). Poi è la volta del break di casa che inizia a spingere al servizio e a prendere le misure a muro (9-7). Segue uno 0-4 che rilancia le ospiti (9-11). Coach Viel ferma il gioco e concilia l'errore al servizio di Fregonese. Nelle fasi centrali il punteggio resta equilibrato più che altro per regali reciproci. Sul 16-16 la ricezione friulana cala ulteriormente le sue percentuali e le scelte di Campestrini sono forzate e le alzate non sempre precise. Le sue attaccanti non trovano varchi tra le lunghe leve di Belluno che va così irreparabilmente in fuga. Parziale di 9-2 e set chiuso 25-18. Le differenze sostanziali tra le due squadre si vedono nel rendimento della battuta, più efficace quella di casa, e nella qualità della ricezione/difesa, più precisa quella di Pavei e compagne. In generale le Villadies risultano più statiche in seconda linea e fisicamente meno pimpanti.
Formazioni invariate nel secondo parziale e l'andamento è una fotocopia della prima metà del precedente fino all'11-11. Segnali incoraggianti arrivano da Fanò che si sblocca in attacco ed inizia a dare il suo consueto apporto. Gridelli, chiamata di rado in causa in attacco, si dà da fare a muro (4 punti nel set + 1 in collaborazione con Fanò) e diventa l'incubo delle attaccanti bellunesi. Più in ombra Fabro e Fregonese, mentre Pittioni fa il suo da zona 2. La ricezione cresce un po' e rende la vita più facile a Campestrini che riesce a smarcare più volte le bande. Nella parte centrale del set la Farmaderbe riesce a creare un margine di 4 punti (11-15) per poi farsi rimontare e superare (20-18). Arriva stavolta la reazione Villadies che con un lungolinea di Fabro, 2 errori di Belluno, 2 muri di Gridelli e 2 ace di Pittioni fa suo il set (21-25).
Le ragazze di coach Sandri partono bene al rientro in campo e si portano avanti 3-5. Poi la ricezione si inceppa di nuovo e dà il via libera a Cortina Express che sfrutta bene i suoi centrali Silvestri e Chiericati, mentre Zarpellon si attiva in zona 2 (13-10). La panchina bianconera tenta di smuovere qualcosa effettuando il doppio cambio con Chiodo-Petejan per Pittioni-Campestrini e inserendo poi Donda per Gridelli. Le modifiche non vertono gli effetti sperati e le attaccanti Villadies non riescono più a mettere a terra un pallone. Le padrone di casa possono così tranquillamente ampliare il proprio vantaggio e chiudere con un pesante 25-12.
La panchina Farmaderbe cerca di cambiare qualcosa per arginare l'entusiasmo di Belluno: Donda in campo per Fregonese e partenza in rotazione diversa. Gridelli si conferma la più attiva in prima linea, mentre nel campo avversario Silvestri e Zarpellon sono le più redditizie. Le nostre hanno difficoltà a fermare gli attacchi spesso sporchi dei centrali e leggere i pallonetti dell'opposta veneta. Le padrone di casa soffrono le veloci del primo centro e i colpi variati della prima banda Villadies. Il punteggio resta equilibrato fino all'10-11, quando Cortina Express piazza un break che vale il soprasso (15-12). Due ottimi attacchi di Fabro e il lungolinea vincente di Pittioni che chiude un'azione lunga e combattuta, rilanciano la Farmaderbe (15-16). Arrivano però ripetuti errori in battuta e attacco che vanificano ogni sforzo e le venete se ne vanno di nuovo in fuga. Dopo un match-ball annullato da un lungolinea di Fanò, Zarpellon con un pallonetto sigilla il 25-21 finale.
L'unica squadra riuscita a vincere da 3 punti nella fortezza di Villa Vicentina, si conferma bestia nera per Petejan e compagne. Non è stata una sfida spettacolare ma una classica gara di fine stagione in cui le energie residue non sono sufficienti ad esprimere un gioco spettacolare. Solo alcune azioni sono state veramente combattute e ad hanno entusiasmato il pubblico. Alla fine ha prevalso la maggiore volontà di vincere e lucidità di Belluno che è emersa soprattutto nell'aggressività del servizio ed in fase difensiva. Le Villadies non hanno brillato ed hanno mostrato le proprie doti a corrente alternata. Mai come quest'anno la lontananza dalla palestra di Villa Vicentina e dall'aria friulana ha pesato.
Top-scorer della serata per le bianconere è ancora Gridelli, seguita da Fanò e Pittioni.
Alla fine di questa stagione così impegnativa ed indefinita fino all'ultimo nella lotta per la salvezza, il traguardo raggiunto è soddisfacente. Considerando anche i diversi guai atletici e defezioni registrate soprattutto nei primi mesi dell'anno, la permanenza in B2 è stata comunque garantita prima di Pasqua. Peggio è andata alle altre due udinesi che hanno dovuto attendere la penultima giornata e la vittoria proprio della Farmaderbe su Ju'sto Vispa per ottenere la matematica certezza.
L'ultima gara senza punti e la concomitante vittoria di Banca di Udine Amga decretano così la classifica finale: Villadies a 39 punti e in 8° posizione (13 vittorie e 13 sconfitte), superate proprio dalle udinesi vincenti con la capolista e neopromossa in B1 Fratte S. Giustina.
L'ultimo verdetto del girone è stato quello del campo di Saonara: la vittoria al tie-break della formazione locale su Union Volley Jesolo ha stabilito la salvezza di quest'ultima e la retrocessione di Ju'sto Vispa insieme a Spacciocchiali Vision Codognè, Illiria Juliavolley e Coselli Città di Trieste.
Nella zona alta invece Asolo Antivole e CFV Friultex avevano già la certezza dell'accesso ai play-off promozione.
Aldilà di tutto questo, la fine del campionato significano anche il saluto di coach Sandri che fa parte dello staff tecnico di Villa Vicentina dal 2014/15. Da subito ha conquistato il titolo provinciale Under 16 come 1° allenatore, oltre al titolo provinciale Under 18, alla promozione dei record in B2 e alla Coppa Regione come 2° allenatore di Mannucci. Ritagliatosi i suoi spazi nel giovanile sempre con significativi risultati anche come crescita tecnica individuale delle atlete, nel 2017/18 gli è stata data fiducia per passare alla guida della prima squadra. L'entusiasmo e l'impegno hanno fruttato lo storico 6° posto e, quest'anno, la meritata salvezza. In quest'ultima gara veleggiava un velo di immancabile tristezza perché, dopo 5 anni, si creano legami che vanno oltre il rapporto allenatore-atlete o allenatore-staff.
A Fabio vanno gli auguri per il prosieguo della sua carriera da allenatore con la certezza che la sua passione e le sue conoscenze gli garantiscono un lungo futuro nel campo pallavolistico e certamente altri risultati di rilievo.
FORZA VILLADIES E FORZA FABIO!!!


Fonte: Eli