VILLADIES FARMADERBE SVOLGE IL COMPITINO

07-04-2019 14:13 -

Serie B2 femminile Girone D - Farmaderbe
23° Giornata

Seleco Coselli Città di Trieste - VILLADIES FARMADERBE 0 - 3
(23/25 - 19/25 - 19/25)


Seleco Coselli Città di Trieste: Canarutto, Piccinno, Bole, Crucitti, Sblattero (K), Spadaro, Zuttion, Tientcheu, Zuliani, Ponton (L). Allenatore: Zoratti Ciro 1°. Dirigente: Ruggieri Paolo.
VILLADIES FARMADERBE: Favero, Petejan (K), Fregonese, Fabro, Campestrini, Pittioni, Fanò, Donda, Misciali, Chiodo, Gridelli, Sioni (L1). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Gabriele Berzacola 2°. Dirigente: Pittioni Daniele.

Arbitri: Tancorre Cristina (UD) e Sirotich Irene (TS)
Durata set: 22’, 21’, 22’

Cosa resta di questa partita? 3 punti fondamentali in chiave salvezza, niente di più!
Alla Villadies Farmaderbe non piace nemmeno l’aria di Trieste e si vede sin dai primi scambi. Il mal di trasferta continua a dare problemi e regalare emozioni, in negativo, per un primo set in cui si è veramente rischiato troppo. La prestazione opaca delle bianconere nasce dall’approccio alla gara completamente sbagliato già visto a Jesolo: per affrontare una squadra particolarmente giovane si deve aggredire l’avversaria dal primo punto e dettare i ritmi. La Seleco Coselli è perciò riuscita a fare il proprio gioco e, sulla scia dell’entusiasmo, a disputare un buon primo set con pochi errori, una difesa aggressiva e qualche bella veloce. Nei successivi parziali le Villadies ci hanno messo qualcosina in più e le padrone di casa hanno pagato la pressione incrementando sensibilmente i punti regalati.
Comunque troppa sofferenza per una partita che non avrebbe dovuto avere storia visto il divario di qualità tecnico-tattiche e di esperienza.
Nel fine settimana c’è stato qualche dubbio sull’impiego di Fanò per un fastidio al ginocchio. Allarme rientrato e banda gradese regolarmente in campo in diagonale con Fabro, Chiodo al palleggio e Pittioni opposta, Gridelli e Donda al centro, Sioni libero. Coach Zoratti parte invece con Piccinno in cabina di regia e Tientcheu opposta, Sblattero e Zuliani in banda, Zuttion e Bole al centro, Ponton libero.
Inizio scoppiettante per le triestine che, per nulla infastidite dal flebile servizio friulano, possono sfruttare tutti gli attaccanti ed andare facilmente a segno senza trovare l’opposizione del muro, quasi sempre in anticipo o scomposto, o della difesa, statica e mal posizionata. Le uniche ad essere in gara sono Gridelli che si fa sentire in prima linea e anche con gli incoraggiamenti alle compagne, e Sioni che tiene alte le sue percentuali in ricezione. Nonostante questo, la regia di Chiodo stenta a trovare la precisione e l’intesa con il suo parco attaccanti di palla alta. Sul 10-5 coach Sandri decide che è ora di scuotere le sue e chiama time-out. Al rientro in campo comincia il recupero Villadies con il contributo anche dei centrali Donda e Gridelli. Fanò pian piano ingrana e trova soluzioni vincenti in banda, Fabro stenta un po’ di più a lasciare andare il braccio e Pittioni risulta più efficace dalla seconda linea. Il lento ingresso in partita della Farmaderbe basta a mettere pressione alle giovani del Coselli che commettono alcuni errori al servizio ed in attacco permettendo così la parità e il sorpasso a metà set (15-16). La maggiore volontà difensiva ed aggressività offensiva regala un nuovo margine di vantaggio (21-18) che mette i brividi alla panchina e ai tifosi Farmaderbe. Dopo il secondo time-out chiamato da coach Sandri, ci vogliono 1 pallonetto di Donda e 2 ace di Fanò per riagganciare le padrone di casa (21-21). Finale incerto perché le triestine non mollano la presa. Arrivano un muro di Pittioni, un mani-out di Fabro e una veloce di Gridelli per regalare il primo set-ball (23-24), confezionato da un pallonetto in rete di Tientcheu. Finisce 23-25. Si spera che l’aver sfiorato di far vincere al Coselli il secondo set dell’intera stagione abbia fatto comprendere alle Villadies che bisogna cambiare rotta per non complicarsi ulteriormente la vita.
Si rientra in campo con solo coach Zoratti a cambiare le carte in tavola: Canarutto al palleggio, Piccino spostata in banda e Zuliani opposta. L’assolo iniziale di Sblattero non è benaugurante: una diagonale vincente e 2 aces. Ci pensano Gridelli ed alcuni regalini di casa a permettere alle nostre di passare a condurre (5-7). Migliora la correlazione muro-difesa delle ospiti e cala l’efficienza della Seleco. Via libera quindi alla fuga delle bianconere nelle fasi centrali che si portano avanti 11-19 grazie a ben 8 errori gratuiti intervallati da una bella fast lungolinea di Gridelli. Da metà set entra Favero per una spenta Fabro, ma non ci sono i miglioramenti sperati. Nel finale la Farmaderbe gestisce il margine costruito e chiude 19-25 con uno schema messo a segno da Fanò.
Coach Sandri rimanda in campo Fabro nella formazione iniziale, mentre ancora cambio di sestetto per il Coselli che ripropone al palleggio Piccinno stavolta con Sblattero in diagonale, Zuttion e Spadaro in centro, Zuliani e Bole in banda. La nuova configurazione dà maggiore equilibrio alle padrone di casa che ritornano a condurre il gioco e il punteggio (7-5). Le distrazioni in fase difensiva e la battuta per niente incisiva creano nuovamente ansia alla panchina Villadies. Le triestine fanno il bello e cattivo tempo nel senso che fanno i punti per sé e per le avversarie. È una fortuna per le nostre che vedono ora solo Fanò mettere a terra il pallone sfruttando la sua manualità. Indietro fino al 14-12, il sorpasso è firmato proprio dalla prima banda Farmaderbe che trova le soluzioni migliori (16-17). L’allungo finale invece è un mix di regali di casa e di punti confezionati da Fabro, Donda, Pittioni e Gridelli che, con un primo tempo, mette il sigillo al 19-25.
In termini di tempo ci è voluta poco più di un’ora ma sono stati 65 minuti di sofferenza per chi guardava dal di fuori.
C’è poco da salvare della trasferta a Trieste: compitino svolto al limite della sufficienza e 3 punti in saccoccia. Per il resto abbiamo visto una Fanò in crescita durante il match e decisiva in alcuni frangenti, una Gridelli che si conferma l’anima agonistica della squadra e una Sioni che ha tenuto bene la ricezione con pochissime sbavature. Le altre rimandate alla prossima gara che potrebbe essere la più importante di questa stagione e potrebbe chiudere il discorso salvezza se dagli altri campi arriveranno finalmente buone notizie.
La situazione di classifica dice che la Villadies Farmaderbe è all’8° posto con 34 punti con davanti Eagles Vergati e Banca di Udine Amga a 35 e dietro Union Volley Jesolo e Ju’sto Vispa Juvenilia a 33, Estvolley 31 e Spacciocchiali Vision a 27. Da tenere conto che la formazione di San Giovanni al Natisone giocherà oggi in casa nel posticipo contro l’Illiria Juliavolley, penultima a quota 19.
Insomma il discorso salvezza resta quanto mai ingarbugliato ma forse la prossima giornata potrebbe dare qualche responso. Quel che è certo è che le bianconere non devono pensare agli altri campi, ma concentrarsi sulla propria gara contro una Spacciocchiali Vision che nutre ancora speranze, alimentate dalla vittoria per 3-2 sull’Eagles Vergati, e arriverà a Villa Vicentina agguerrita per giocarsi le ultime carte. Dal canto suo, la Farmaderbe ha l’obbligo di vincere e mettere in campo uno spirito ben diverso da quello visto a Trieste anche per vendicare la sconfitta per 3-1 subita a Codognè il 5 gennaio scorso. Le venete hanno molti giocatori d’esperienza, oltre al ben noto coach Sellan. Dovrà essere una settimana impeccabile ad allenamento dal punto di vista di impegno e concentrazione per preparare al meglio la gara e partire combattive ed aggressive dal primo punto.
Tutti a sostenere le Villadies sabato 13 aprile alle ore 20:30 nella palestra di Villa Vicentina!
VILLADIES AGGRESSIVE!

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Fonte: Eli