VILLADIES FARMADERBE NON SUPERA LA PROVA COSTUME

24-03-2019 14:19 -

Serie B2 femminile Girone D - Farmaderbe
21° Giornata

Union Volley Jesolo VE - VILLADIES FARMADERBE 3 - 1
(19/25 - 25/19 - 25/12 - 25/17)

Union Volley Jesolo VE: Talon, Bisegna, Spadotto, Testi, Galbero, Simonetto, Basso, Chiappetta, Zech, Riccato (K), Fabris (L1), Tardini (L2). Allenatore: Lucchi Cristiano 1°, Calati 2°. Dirigente: Bisegna Gianpiero.
VILLADIES FARMADERBE: Favero, Petejan (K), Fregonese, Fabro, Pittioni, Fanò, Donda, Chiodo, Gridelli, Sioni (L1), Misciali (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Fiori Elisa 2°. Dirigente: Pittioni Daniele.

Arbitri: De Nard Andrea (Ponte alle Alpi) e Ciman Matteo (Montecchio M.)
Durata set: 20’, 24’, 21’, 23’

Niente da fare! Stagione nera in trasferta per la Villadies Farmaderbe che torna a mani vuote anche dall’importantissimo scontro diretto di Jesolo Lido. La prestazione incolore e senza punti, unita alla concomitante vittoria della Banca di Udine Amga, si traducono in “zona rossa”, anche se solo per numero di vittorie (10 per Union Volley, 9 per le Villadies). Ora la situazione diventa più pesante, ma non irrimediabile visto che, in attesa del posticipo tra Estvolley e Asolo, ci sono ben 6 squadre tra i 32 e i 29 punti. Certo è che non sono ammessi altri passi falsi per evitare di aggravare ulteriormente il discorso salvezza e, soprattutto, bisogna raccogliere le energie per tirarsi fuori da sole perché nessuno regala nulla a questo punto della stagione. La salvezza bisogna guadagnarsela! Voglia di risollevarsi e moto d’orgoglio!
L’aspetto più preoccupante è l’incapacità di reazione vista in questo match. Dopo aver vinto il primo parziale con discreta facilità e, quasi esclusivamente, mettendo pressione in battuta e colpendo le zone sensibili, la ricezione della Farmaderbe è saltata del tutto e, a ruota, attacco e correlazione muro-difesa. Le Villadies hanno perso la testa e solo nel finale del secondo set sono riuscite almeno ad abbozzare un tentativo di rientro, troppo tardivo.
Ma veniamo alla cronaca.
Recuperate in settimana Sioni dai guai fisici e Gridelli dai malanni di stagione, l’unica assente è Campestrini per impegni scolastici. Quindi coach Sandri torna al sestetto ormai classico con Chiodo in regia e Pittioni opposta, Gridelli e Donda al centro, Fanò e Fabro in banda, Sioni libero. Nessun problema per il sestetto titolare nemmeno per l’Union Volley che propone Simonetto in regia e capitan Riccato opposta, Testi e Bisegna al centro, Galbero e Chiappetta in banda, Fabris libero.
Il gioco stenta a decollare e le azioni si concludono spesso alla prima azione giocata. Le padrone di casa faticano un po’ di più a trovare il campo e le bianconere riescono a dare un primo strappo con Pittioni a segno in pallonetto e poi con un buon turno al servizio. Gridelli è attenta in prima linea a muro e in fast. (3-9). Tre errori tengono ancora in scia Jesolo (7-10) che però facilita una nuova fuga con alcuni falli e un attacco spedito out (9-14). L’alternanza nel tipo di battuta continua a mettere apprensione alla ricezione di casa e Simonetto, tagliati fuori i centrali, ha diverse difficoltà nel servire i suoi attaccanti di palla alta con precisione. Nel campo Farmaderbe invece Pittioni e Fabro riescono a trovare i giusti varchi nel muro avversario. Accumulato un vantaggio rassicurante (13-20), il finale è caratterizzato da molti errori al servizio da entrambe le parti, quasi tutti consecutivi, che spezzano il gioco e non permettono di prendere il ritmo. Le Villadies gestiscono il margine e chiudono 19-25 con una piazzata di Pittioni da posto 2. La vittoria è un buon segno ma non convince quanto visto in campo e l’espressione dei volti delle nostre che sono ancora bloccate e non entrate in partita dal punto di vista mentale e dell’agonismo.
Si riparte senza variazioni, se non che l’Union Volley trova subito le misure in battuta e, prima Testi e poi Simonetto, decretano praticamente la svolta e la fine della gara. Crisi nera in ricezione e Villadies andate. Salta tutto ed emergono solo insicurezze e disordine in ogni reparto. Il servizio friulano non è più efficace e non riesce più a colpire gli obiettivi definiti, così diventa tutto più facile per la regista veneta che trova certezze in Riccato, Galbero e Chiappetta. Coach Sandri prova ad arrestare la fuga delle avversarie con i timeout, l’ingresso di Favero per Fabro e Petejan per Chiodo (9-3 e 17-8). Nulla da fare perché arriva un’altra serie positiva al servizio, stavolta con Chiappetta, che porta il punteggio sull’umiliante 22-8. Solo in questo momento arriva un moto d’orgoglio Villadies che riescono a colpire finalmente in attacco con Pittioni, Favero e Donda e a bloccare a muro per ben 3 volte di fila Galbero (22-14 e 23-18). Il recupero toglie alcune certezze allo Jesolo e nutre le speranze di un ritorno Farmaderbe. Speranze spente però sul 25-19. La reazione è stata troppo tardiva.
Si riparte con gli stessi sestetti che hanno chiuso il set precedente. La panchina Villadies confida nella conferma della crescita nel finale del secondo parziale, invece l’inizio è nuovamente disastroso: la ricezione subisce 1 ace diretto e concilia 2 rigori, il muro non salta a tempo e subisce mani-out, la difesa è statica, la battuta non è per niente incisiva e fuori zona. Non funziona nulla! Sul 10-3 rientra Fabro per Favero e la Farmaderbe accorcia leggermente (11-7). Riccato dà il “la” per una nuova fuga e Testi si fa vedere a muro e in attacco. Rientra Chiodo per Petejan e viene inserita Fregonese per Donda ma niente da fare per le nostre che non danno segni di vita. Le padrone di casa ormai esaltate e ben tranquille senza nessuna pressione sulle spalle, procedono imperterrite a martellare e a difendere tutto. Il parziale finale dice tutto: 25-12.
Nessun cambiamento nonostante i vari tentativi di coach Sandri. Si prova allora alla partenza con una diversa rotazione per togliere riferimenti all’Union Volley. L’atteggiamento Villadies resta però arrendevole e quindi via libera alle avversarie. Sul 7-2 di nuovo cambio in regia con Petejan per Chiodo. Le ospiti riescono a piazzare un parziale di 1-4 che porta lo svantaggio a sole 2 lunghezze e dimostra come basterebbe veramente poco per riaprire la gara (8-6). Messe sotto pressione, le giovani venete sono indotte all’errore, mentre se vengono lasciate libere di fare il proprio gioco, si esaltano. Quello che manca è la continuità nella convinzione di poter rientrare e perciò lo Jesolo riesce a mantenere sempre un vantaggio di sicurezza che pian piano si amplia fino al 25-17 che decreta la sconfitta senza punti ma, in particolare, senza alibi.
La Villadies Farmaderbe non riesce proprio a scrollarsi di dosso il mal di trasferta che sta condizionando sensibilmente questa stagione. Fuori dalle mura amiche le nostre risultano irriconoscibili e, appena aggredite, subiscono passivamente senza trovare il modo e la forza per saltarne fuori. Una squadra totalmente diversa da quella vista sabato scorso contro la capolista, eppure le protagoniste in campo sono le stesse. Le qualità tecniche e tattiche sono indiscutibili e quindi risulta ancora più incomprensibile come basti cambiare lo scenario per farle sparire. Un mistero di cui urge trovare una soluzione perché le partite che restano sono solo 5 e si deve chiudere il discorso salvezza prima della 26° giornata che si giocherà a Belluno, quindi fuori casa. L’unica “fortuna” è che 3 su 5 si svolgeranno a Villa Vicentina (Friultex CFV, Spacciocchiali Vision e Ju’sto Vispa) e l’altra trasferta è a Trieste contro il fanalino di coda Coselli. Il calendario è quindi discretamente favorevole e le Villadies hanno ancora varie possibilità aperte. Certamente bisogna mettersi in testa che si è artefici del proprio destino e che è d’obbligo darsi una mossa e concentrare le forze per centrare risultati e obiettivi.
Prossimo passo è il derby con la terza della classe previsto sabato 30 marzo in casa (ore 20:30). Uno scontro regionale che è un classico sempre dal risultato impronosticabile. All’andata era finita al tie-break per le rondini anche se le bianconere erano state in vantaggio 1-2 per poi farsi raggiungere e superare al quinto. Le due formazioni si conoscono alla perfezione e tutto si deciderà sull’agonismo e la determinazione di fare risultato, aldilà di qualsiasi classifica.
La settimana di allenamenti dovrà permettere di ritrovare l’unità ed il gioco di squadra, concentrandosi su ricezione e battuta che sono i 2 reparti decisivi per la Farmaderbe in questa stagione.
Tutti in palestra a sostenere le Villadies!