VILLADIES FARMADERBE: RICADUTA DI MAL DI TRASFERTA

12-03-2019 00:02 -

Serie B2 femminile Girone D - Farmaderbe
19° Giornata

Estvolley S. Giovanni - VILLADIES FARMADERBE 3 - 1
(25/22 - 24/26 - 25/17 - 25/23)

Estvolley San Giovanni al N.: De Cesco, Fabbro, Tavagnutti, Cotic, Cotrer, Zanuttigh (K), Fabris, Di Marco, Snidero, Mussap, Degano, Don (L1), Presello (L2). Allenatore: Corvi Maurizio 1°, Rizzi Emanuele 2°.
VILLADIES FARMADERBE: Favero, Petejan (K), Fregonese, Fabro, Campestrini, Pittioni, Fanò, Donda, Misciali, Chiodo, Gridelli, Sioni (L1). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Gabriele Berzacola 2°. Dirigente: Pittioni Daniele.

Arbitri: Renzulli Luca e Pitzalis Luigi di Udine
Durata set: 23’, 26’, 21’, 28’

Il posticipo della 19° giornata non ha portato punti alla Villadies Farmaderbe che nel derby di San Giovanni è ricaduta nel mal di trasferta e non riuscita ad esprimere il gioco più convincente visto tra le mura amiche. A parte nel primo set, tutti e tre i successivi hanno visto sempre l’Estvolley inizialmente a condurre il punteggio e le ospiti a rincorrere ed a cercare di sfruttare i momenti di calo avversario per tentare il sorpasso. Ma le prestazioni di Di Marco e Snidero, ben orchestrate da De Cesco, insieme ad una battuta non abbastanza incisiva delle bianconere ed una ricezione a tratti ballerina non hanno permesso di andare aldilà del 3-1. Sfugge così l’occasione di un ulteriore balzo in avanti ed invece si ridiscende all’8° posizione, con il vantaggio sulla zona rossa ridotto a 5 punti per la vittoria dell’Union Volley Jesolo sull’Aduna.
Diversamente a quanto previsto, coach Corvi ha potuto contare sul rientro a pieni giri della regista De Cesco e part-time del libero Don, ad alternarsi in difesa con Presello. Il sestetto è completato da Snidero opposta, Di Marco e Fabris in banda, Tavagnutti e Mussap in centro.
Coach Sandri conferma invece la formazione di partenza degli ultimi tempi con Chiodo in regia e Pittioni opposta, Fanò e Fabro in banda, Gridelli e Donda al centro e Sioni libero.
Il clima è subito caldo in campo e si punta su agonismo e colpi di potenza dalle bande. Le due squadre si alternano in mini break al massimo di 2 punti in scambi molto combattuti (5-3 e 7-7). Sull’8-9 l’Estvolley riesce a piazzare un parziale più importante di 6-1 (14-10) grazie al contributo congiunto di tutte le proprie attaccanti, oltre ad un ace di De Cesco. Dopo il time-out chiamato dalla panchina Farmaderbe, inizia la reazione di Pittioni e compagne con Gridelli che si fa vedere in veloce per 2 volte e la ricezione di casa che cede un po’ (16-15). Fanò riesce finalmente a trovare dei varchi nel muro avversario e Donda blocca a muro per la terza volta Fabris, la più in ombra delle sue, mentre sono Snidero e Di Marco le più prolifiche. Nelle fasi finali subentra la tensione che incrementa gli errori da entrambe le parti della rete e mantiene il punteggio in equilibrio. Sul 22 pari arrivano un servizio e un attacco out per le Villadies. La diagonale dell’opposta di San Giovanni sigilla il set sul 25-22. Si può dire che è stata confermata la legge: “vince la squadra che sbaglia di meno”. Comunque le padrone di casa appaiono più cariche e determinate.
Le formazioni vengono confermate al rientro in campo e le Villadies accusano il colpo della sconfitta del set precedente, mentre l’Estvolley è galvanizzata e forza la battuta con Di Marco e Snidero che continuano a martellare in prima e seconda linea. Cala la ricezione e tutto si fa più difficile per le attaccanti della Bassa che si trovano per 3 volte sbarrata la strada (9-5). Fabro viene sostituita da Favero per rinforzare la ricezione e togliere riferimenti alle avversarie. Arrivano 2 errori in battuta per le padrone di casa che ridanno fiato alle avversarie e consentono alle bande Fanò, Pittioni e Favero di tornare a punto in attacco e guidare il riaggancio sull’11-11. La Farmaderbe è meno fallosa e riesce a stare avanti fino al 20-21. Si cerca di forzare al servizio con Fregonese in campo per Donda, ma il piano non riesce. Una veloce di Mussap, un attacco in rete di Fanò e una diagonale di Fabris ribaltano il punteggio (23-21). Gridelli non ci sta e riportano la parità con una “B” e un ace. Il primo set ball è però dell’Estvolley grazie ad un mani-out della sua opposta (24-23). Coach Corvi inserisce anche Fabbro al posto di Fabris per alzare il muro, ma l’azione finisce con l’errore di Snidero. Seguono gli attacchi di Fanò e di Donda che chiudono 24-26.
Riportata la parità nel computo dei set, la partita sembra ora aperta ad ogni risultato. Invece le Villadies sbandano e conciliano la fuga immediata delle padrone di casa (5-1). Il black-out in ricezione aggrava la situazione (13-4). I time-out ravvicinati di coach Sandri non cambiano le cose. Fabris e compagne però non affondano e mollano la presa quanto basta per ridare fiducia alle nostre che pian piano riemergono dal tunnel e risalgono fino al 20-16 con Gridelli, la rientrata Fabro e Pittioni a segno in attacco. Tutto viene vanificato dagli errori che permettono alle avversarie di piazzare un altro break e fermare il punteggio sul 25-17.
Il quarto set inizia come il precedente: 8-2 in un attimo per De Cesco e compagne. La Farmaderbe appare spaesata ed in confusione in seconda linea, mentre in attacco non si riesce a mettere a terra un pallone contro il muro compatto dell’Estvolley. Dopo un time-out andato a vuoto, la panchina bianconera prova col doppio cambio inserendo Campestrini-Petejan per Pittioni-Chiodo, per poi rimettere in campo Favero per Fabro. Arriva il break Villadies con 2 punti di Gridelli e 1 muro di Petejan (9-7). Di Marco e Snidero riprendono a martellare e a spingere al servizio. Il vantaggio si dilata di nuovo (16-9). Nel frattempo rientrano Chiodo e Pittioni. Le avversarie commettono nuovamente l’ingenuità di abbassare la guardia e le nostre pian piano si riavvicinano con Gridelli e Favero a dare la spinta (20-19). Ci pensa Mussap a fare tripletta, con 2 attacchi e 1 muro, e Fabris a mettere a segno un lungolinea per allungare ed ottenere il 24-20. Quando i giochi sembrano fatti, Chiodo si affida all’esperienza di Fanò che ripaga con 3 attacchi vincenti e 3 match-ball annullati. Peccato che Tavagnutti si fa trovare pronta e non si fa sfuggire il “rigore” offerto dalla seconda linea Villadies. Finisce 25-23 con i festeggiamenti liberatori delle padrone di casa che conquistano una vittoria importante per il morale e per risollevare la classifica che si era fatta pericolosa.
Nel campo Farmaderbe resta il rammarico di non aver saputo imporre il proprio gioco e non aver interpretato al meglio il match dal punto di vista tattico. La battuta non ha saputo pungere con continuità e la ricezione in alcune fasi non ha facilitato il compito di Chiodo in regia, già messa a dura prova dal difficile campo di San Giovanni. Le prove maiuscole di Di Marco e Snidero non sono state ostacolate più di tanto dalla correlazione muro-difesa che ha subito molto soprattutto dalla seconda linea e dalle alzate staccate e solitamente innocue. La più grintosa delle Villadies è stata Gridelli che ha cercato di risollevare le sue nei momenti di difficoltà ed è stata la top-scorer tra le sue. Più incostanti Pittioni, Fanò e Favero, mentre Donda si è fatta vedere solo a muro e Fabro ha mostrato di non essere in serata. Sioni ha confermato di essere il pilastro in seconda linea ma non è stato sufficiente.
Ha vinto meritatamente la squadra che ha voluto di più la vittoria ed ha dettato il ritmo della gara.
Una breve parentesi per segnalare due bei gesti di sportività di De Cesco e Di Marco che hanno alzato la mano nelle due occasioni in cui la coppia arbitrale non aveva rilevato i loro tocchi a muro.
Fuori dal campo invece è capitato un episodio diciamo “strano” visto che è capitato ad alcuni componenti dello staff Villadies di dover pagare il biglietto d’ingresso. Come si dice, c’è sempre una prima volta…
A parte queste curiosità, torniamo al calendario della Farmaderbe che è ora piuttosto complicato perché sabato 16 marzo (ore 20:30) arriva a Villa Vicentina la capolista Fratte S. Giustina, seguiranno la trasferta nel campo della bestia nera Union Volley Jesolo e il derby interno contro CFV Friultex. Il cammino verso la salvezza è ancora lungo.
Come detto, la prossima avversaria sarà la formazione padovana che guida la classifica del girone D con 48 punti ed è la più accreditata al salto diretto in B1. All’andata le Villadies hanno subito l’aggressione del Fratte e la partita non ha avuto storia. Quindi oltre alle motivazioni classiche di quando si affronta la prima della classe, deve esserci anche la voglia di rivalsa di una sconfitta netta. Le bianconere hanno già stupito con la vittoria casalinga al tie-break contro l’Asolo, allora capolista, pertanto il pronostico non è così scontato nemmeno stavolta. L’organico delle avversarie è molto forte e completo, costruito per il salto di categoria, già cercato nelle ultime stagioni. La Farmaderbe deve assolutamente entrare in campo decisa e aggressiva come ha già dimostrato di saper fare nella fortezza di Villa Vicentina.
AGGREDIRE VILLADIES!