VILLADIES FARMADERBE DIFENDE LA FORTEZZA

03-03-2019 17:41 -

Serie B2 femminile Girone D - Farmaderbe
18° Giornata

VILLADIES FARMADERBE – Eraclya Aduna Padova 3 - 0
(26/24 - 25/18 - 25/15)

VILLADIES FARMADERBE: Favero, Petejan, Fregonese, Pulcina (K), Fabro, Campestrini, Pittioni, Fanò, Donda, Misciali (L2), Chiodo, Gridelli, Sioni (L1). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Gabriele Berzacola 2°. Dirigente: Pittioni Daniele.
Eraclya Aduna Padova: Volpin, Celegato, Fanelli, Zecchin, Angelini, Tolin, Mattiazzo (K), Rossi, Ballan, Canola, Stocco (L1), Montaguti (L2). Allenatore: Amaducci Lorenzo 1°, Marchioro Filippo 2°. Dirigente: Convento Piergiorgio.

Arbitri: Zonta Flora e Bittolo Enrica (Trieste)
Segnapunti: Rossit Paolo
Durata set: 26, 22’, 19’

Il fortino di Villa Vicentina viene promosso a fortezza dopo il 3-0 rifilato all’Aduna, ex 4° in classifica. La Villadies Farmaderbe difende così a spada tratta il suo campo e sale un altro gradino raggiungendo la 6° posizione ad un solo punto proprio dalle venete, grazie alla concomitante sconfitta del Volleybas ad opera di Eagles Vergati. Ora le bianconere si trovano esattamente alla stessa distanza (6 punti) dalla zona play-off e dalla zona retrocessione. Ogni scenario è possibile in queste ultime 8 giornate mancanti.
Ci sono voluti soli 67 minuti di gioco per vendicare la sconfitta con qualche recriminazione dell’andata, risultato che sarebbe potuto essere ben diverso con solo un po’ di convinzione in più nei finali di set. Ma lasciamo stare il passato e veniamo a questa gara, molto anomala per due set.
Coach Sandri conferma Chiodo in regia e Pittioni opposta, Gridelli e Donda al centro, Fanò e Fabro in banda, Sioni libero. Coach Amaducci cambia le bande rispetto alle previsioni e schiera: Rossi al palleggio e Mattiazzo opposta, Fanelli e Volpin centrali, Zecchine e Angelini bande, Stocco libero.
Il match ha un inizio incerto e non molto giocato con 1 ace per parte e un errore al servizio per le ospiti (3-3). Da qui è l’Aduna a prendere in mano le redini del gioco con la capitana Mattiazzo in evidenza in attacco e a muro. Le scelte troppo scontate in regia Villadies non danno scampo a Fanò e Gridelli che si trovano la strada sbarrata. Sul 4-8 coach Sandri chiama il suo primo time-out e dà le sue indicazioni per entrare in partita. La reazione Farmaderbe non tarda ad arrivare e dal 5-10 si raggiunge il pareggio e si effettua il sorpasso (12-10), nonostante la panchina veneta cerchi di interrompere la striscia positiva con un tempo. La battuta ha iniziato a girare con il turno di Chiodo e la ricezione di Stocco e compagne va in evidente difficoltà. Davanti Fanò, Pittioni e Donda vanno a segno in attacco e la centrale Villadies anche 2 volte a muro. Iniziano gli errori in battuta per entrambe le squadre ed anche in attacco per le ospiti. Il gioco spezzettato premia le padrone di casa, più attente in difesa e a muro, con Gridelli che fa vedere le sue doti. Fabro, bersagliata in ricezione, stenta un po’ di più a trovare varchi in attacco, mentre Sioni conferma il suo ottimo periodo, molto reattiva in difesa ed attenta in ricostruzione. Sul 21-15 il discorso sembra chiuso, ma il largo vantaggio fa calare l’attenzione alle nostre che fanno una serie di errori di distrazione oltre a subire un ace (21-19). Time-out Farmaderbe e rientro in campo per un finale al cardiopalma. Dopo un forte attacco di Fanò in mezzo al muro che centra in fronte la regista Rossi, è la volta di Mattiazzo che trascina le sue verso il pareggio sul 23. Il mani-out di Pittioni da zona 2 regala il primo set-ball alle Villadies, vanificato dall’errore di Donda al servizio. Ci pensano allora Gridelli a muro e Fabro in attacco a chiudere il discorso (26-24). Le due formazioni sono state incostanti e si sono alternate in break importanti. Decisiva la ricezione che in diversi frangenti è calata ed ha reso difficile la gestione da parte delle registe. Le padrone di casa hanno difeso meglio e hanno avuto un apporto migliore delle attaccanti di palla alta con Pittioni in testa. Le avversarie hanno avuto maggiori difficoltà proprio da parte delle due bande con l’opposta Mattiazzo costretta agli straordinari.
Al rientro in campo con i sestetti invariati, l’inizio è la fotocopia di quanto accaduto nel primo set: un filotto di 6 punti rilancia le quotazioni dell’Aduna (5-9). Stavolta le Villadies faticano nel rientro perché la ricezione subisce troppo e la gestione degli attaccanti diventa più problematica per Chiodo spesso costretta a servire Pittioni in 2° linea. Le avversarie invece sono più precise e Rossi può chiamare in causa anche le sue centrali. Sull’11-17 appare tutto molto complicato. Invece Fabro piazza un bel mani-out e va in battuta per restarci 11 turni di fila. Infatti da qui c’è la svolta per la Farmaderbe che inizia a martellare con Fanò e Pittioni. Le ospiti non riescono a sostenere la pressione e perdono il filo del gioco. Si passa sul 22-17 con un parziale di 11-0. La panchina veneta prova a fermare il break utilizzando i suoi time-out e spedendo in campo Tolin per Mattiazzo e Canola per Rossi. Ma è solo l’errore al servizio di Fabro a permettere la rotazione. Unica interruzione alla marcia Villadies che riprende con il maniout di Fanò e Fregonese al servizio per Gridelli. Un ace della neoentrata e un errore in attacco della Tolin bloccano il punteggio sul 25-18. Insomma, dall’11-17 c’è solo una squadra in campo ed è la Farmaderbe!
Coach Amaducci riparte con Mattiazzo di nuovo in campo, Canola al palleggio e Tolin seconda banda. La sua squadra però non riesce ad uscire dal tunnel e il 7-7 iniziale è decretato da 7 errori bianconeri, conferma che ormai in partita ci sono solo le friulane. Infatti appena si rimettono in carreggiata, le Villadies riprendono a martellare in battuta ed in attacco. Ora la gestione Chiodo è più precisa e sciolta e può spartire il gioco su tutte le sue attaccanti, centrali inclusi. Dall’altra parte della rete non c’è più alcuna energia e regna la confusione. La maggiore tranquillità permette anche a Fabro di lasciare andare il braccio in fase offensiva (7 punti in questo set). Sioni continua a dirigere con sicurezza ricezione e difesa, in cui ha mostrato alcuni ottimi gesti durante questa gara. Il vantaggio è consistente e la resistenza Aduna non c’è. Finisce 25-15 al secondo tentativo con un significativo secondo tocco fuori asta.
La gioia Villadies Farmaderbe scoppia in campo e sugli spalti con applausi a scena aperta per questa ennesima vittoria casalinga. L’analisi pre gara di coach Sandri si è verificata: battuta efficace e correlazione muro-difesa ordinata hanno decretato la vittoria. Nel campo avversario è mancata proprio la forza per reagire alla pressione messa dalle nostre e questo fa capire come mai l’unica vittoria nelle ultime 5 gare sia per loro arrivata solo contro il fanalino di coda Coselli Trieste.
Continua invece la marcia delle bianconere verso la risalita in classifica con priorità alla matematica salvezza per poi magari dedicare i propri pensieri ad altri obiettivi. Salgono ad 11 i punti racimolati nelle ultime 5 gare, ma soprattutto 4 vittorie ed un’unica sconfitta. Le giocatrici più continue si sono confermate Pittioni, una certezza in attacco da prima e seconda linea, e Sioni, il pilastro della difesa. Fanò anche stavolta ha mostrato la sua varietà di colpi superando le difficoltà iniziali a trovare un varco nell’alto muro Aduna. Fabro, com’è prevedibile dalla sua giovane età ed inesperienza, non è ancora costante ma, se riesce a trovare tranquillità in gara come questa sera, dà un apporto significativo in entrambi i fondamentali offensivi. I centrali Gridelli e Donda, sacrificati in attacco in questa fase da una ricezione non sempre precisa, si fanno comunque trovare presenti e attente a muro. La regista Chiodo sta superando un inizio d’anno non proprio positivo e sta continuando a crescere nella precisione e nella gestione dei palloni nei momenti di difficoltà della seconda linea. Buona anche oggi l’efficacia del servizio. Una nota di merito va anche a Fregonese chiamata in causa due volte in battuta mettendo a segno un ace.
L’entusiasmo per i risultati positivi degli ultimi tempi ed il sostegno del folto gruppo del Vivilvolley S3, che ha festeggiato la vittoria insieme alle proprie beniamine, devono dare la forza per continuare questo trend anche nelle prossime gare.
Coach Sandri commenta così: "Vittoria importante che va oltre i 3 punti in classifica. Abbiamo giocato una buona pallavolo: in alcuni momenti siamo stati molto bravi a gestire la fase punto mettendo in grandissima difficoltà gli attaccanti della corazzata di Padova, squadra creata ad inizio anno per il salto di categoria. Non è stata una partita perfetta - aggiunge il tecnico - ma mi è piaciuto come abbiamo gestito le difficoltà. Difficile trovare la migliore in campo perchè stata una bella vittoria del collettivo. Il campionato è complicato con la classifica veramente corta e le partite si risolvono per degli episodi. Ora la testa a San Giovanni."
Infatti la prossima giornata riserva alla Villadies Farmaderbe il derby esterno con Estvolley sul difficile campo di San Giovanni al Natisone, in programma domenica 10 marzo alle ore 18. Le avversarie devono far fronte ad assenze importanti e d’esperienza come la regista De Cesco e il libero Don, entrambe infortunate. Questo sta condizionando molto i risultati della formazione ora guidata da coach Corvi che dalle posizioni d’alta classifica è gradualmente stata risucchiata dal gruppone centrale ed attualmente è 9° con 27 punti. Tornata alla vittoria solo questa settimana contro Coselli Trieste, sono veramente pochi i 4 punti racimolati nelle ultime 7 gare.
Se il morale ed i risultati danno le nostre per favorite dal pronostico, non è ammesso abbassare la guardia e sottovalutare il confronto. In settimana Coach Sandri dovrà riuscire a motivare le sue e mantenere alto il livello di concentrazione per evitare di farsi sfuggire l’occasione di consolidare l’attuale situazione di classifica. Le due formazioni si conoscono alla perfezione perché si sono affrontate spesso anche in gare amichevoli perciò sarà decisivo l’aspetto emotivo. Dall’altra parte della rete ci sono giocatrici esperte come Di Marco, Tavagnutti, Fabris, Zanuttigh che sapranno certamente dare una mano alla loro squadra per trovare nuovi equilibri. E non dimentichiamo la situazione ambientale del palazzetto di San Giovanni in cui non è semplice trovare dei riferimenti.
STATE ALLERTA VILLADIES!

Guarda il video della partita: VILLADIES FARMADERBE-Eraclya Aduna PD


Fonte: Eli