VILLADIES FARMADERBE DIFENDE IL FORTINO VIVIL

17-02-2019 14:44 -

Serie B2 femminile Girone D - Farmaderbe
16° Giornata

VILLADIES FARMADERBE – Banca di Udine Amga Volleybas 3 - 0
(25/20 - 25/16 - 25/21)


VILLADIES FARMADERBE: Favero, Petejan, Fregonese, Pulcina (K), Fabro, Campestrini, Pittioni, Fanò, Donda, Misciali, Chiodo, Gridelli, Sioni (L1), Misciali (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Gabriele Berzacola 2°. Dirigente: Pittioni Daniele.
Banca di Udine Amga Volleybas UD: Squizzato, Nardone, Floreani (K), Bordon, Bini, Azzini, Poci, Russian, Rossi, Beorchia, Flaiban (L1), Graberi (L2). Allenatori: Ocello Elisabetta 1°, Fumagalli Sottocorona Alessandro 2°. Dirigente: Squizzato Luca.

Arbitri: Esposito Francesco e Scognamiglio Paola (Napoli)
Segnapunti: Rossit Paolo
Durata set: 21, 20’, 22’

La Villadies Farmaderbe cancella la brutta sconfitta di sabato scorso infliggendo un secco 3-0 alla Banca di Udine Amga Volleybas e confermando che il campo di Villa Vicentina è un fortino difficile da violare per tutti. Infatti dei 22 punti finora racimolati, 17 sono stati conquistati in casa (6 vittorie e 2 sconfitte), mentre solo 5 in trasferta (1 vittoria e 7 sconfitte, 2 al tie-break). Quindi davanti al pubblico amico solo una gara è andata a vuoto, senza punti ed è il 3-1 con Cortina Express Belluno.
Inoltre Il parquet Vivil anche stavolta si è rivelato il tradizionale tabù per la formazione di Udine che, storicamente, non è mai riuscita a giocare bene qui.
Queste coincidenze astrali sono state una fortuna per le Villadies che, visti i risultati delle altre contendenti alla salvezza (Spacciocchiali, Illiria e Jesolo) tutte vittoriose, consentono di mantenere la situazione invariata con ancora 3 punti di vantaggio sulla zona rossa, ma anche di avvicinarsi ad altre squadre che precedono e che sono uscite sconfitte. Se si considera che il 4° posto del Cortina Express è a soli 6 punti, che il terzetto composto da Volleybas, Estvolley e Ju’Sto Vispa è a +2 ed infine Eagles Vergati è a +1, si può comprendere come la classifica sia molto corta e aperta a sconvolgimenti ad ogni giornata ed è imperativo vincere gli scontri diretti.
Ma veniamo all’andamento del derby udinese che è durato poco più di un’ora e questo dimostra come, aldilà delle attese, non è stato un match combattuto ed avvincente.
Coach Sandri riparte col sestetto più gettonato nelle ultime settimane: Chiodo in regia e Pittioni opposta, Gridelli e Donda al centro, Fanò e Fabro in banda, Sioni libero. Anche Coach Ocello si affida al sestetto che ha dato maggior stabilità e concretezza nell’inizio 2019: Bini al palleggio e Bordon in opposto, Squizzato e Poci al centro, Nardone e Floreani in banda, Graberi libero.
I primi scambi sono interlocutori per le due squadre che non riescono a prendere il ritmo gara: le Villadies approfittano più che altro degli errori avversari in attacco, mentre il Volleybas va a segno solo con Bordon che sfrutta il muro di Fabro per i mani-out. Un primo segnale della congiunzione astrale favorevole alla Farmaderbe arriva sul 10-10 quando Donda, dopo una veloce messa a segno, azzecca un fortunoso ace. A seguire Fabro colpisce in diagonale e Gridelli stoppa Poci a muro (13-10). È ancora l’opposta udinese Bordon a trascinare le sue alla parità. Una Nardone non in serata batte in rete e concilia un nuovo strappo delle padrone di casa con Pittioni ficcante al servizio in salto flot e dalla seconda linea. Le Villadies prendono coraggio e si accende anche la difesa più attenta e presente (18-13). La panchina della Banca di Udine ferma il gioco ed inserisce Azzini in battuta che va a segno e riduce il distacco (18-15). Gridelli però riporta la palla alle sue con una fast vincente. Fabro affonda la ricezione Volleybas per due volte di fila e costringe una Graberi in crisi ad essere sostituita dall’altro libero, Flaiban. Sul tranquillo 22-15 qualche distrazione e alcune decisioni arbitrali discutibili riavvicinano le ospiti (23-20). Ci pensa Fanò con un mani-out e una piazzata a mettere fine al set sul 25-20. La battuta ha evidentemente fatto la differenza nella seconda parte del set insieme ad una seconda linea più reattiva e presente per le bianconere.
Il trend viene confermato al rientro in campo con Pittioni e poi Fabro ad aggravare la crisi della seconda linea della Banca di Udine che impedisce a Bini di gestire i suoi attaccanti e talvolta proprio a costruire il gioco. Sul 10-5 coach Ocello ci riprova con Graberi per Flaiban ma nulla cambia e anche Fanò infierisce sulla ricezione della neoentrata (15-10). Le avversarie sono tenute ancora in gara da alcuni errori e sbavature Villadies e dalla crescita di Nardone in prima linea (15-13). Si fanno vedere anche le centrali di casa con Donda a muro e Gridelli in veloce, mentre Pittioni e Fanò colpiscono in attacco e Sioni si rende protagonista di un bel recupero difensivo che concilia il 22-15. Le sostituzioni nelle file ospiti non cambiano molto le cose (Beorchia per Bordon in opposto, Azzini per Poci in battuta, Russian per Bini in regia) e il set viene chiuso 25-16 da altri 2 ace di Gridelli. Poche emozioni e solo una squadra in campo con Chiodo che può gestire al meglio tutte le sue terminali offensive.
Il terzo parziale inizia con un ace di Fanò e Pittioni in evidenza da zona 2: immediata la fuga Farmaderbe (10-5). Le centrali Donda e Gridelli continuano a farsi trovare pronte a muro, mentre in attacco l’intesa con la regista si è un po’ persa. Nel campo Volleybas invece solo Beorchia e Nardone riescono a mettere a segno qualche schiacciata. Le bianconere controllano senza particolari problemi. La ricezione udinese non subisce più molti ace diretti ma le percentuali restano comunque basse e Bini è in grosse difficoltà, pertanto sul 19-13 entra al suo posto Russian. I tecnici Ocello-Fumagalli non ottengono una reazione e sono gli errori al servizio Villadies (ben 8 in questo set) a regalare i punti alle avversarie. Le uniche emozioni arrivano sul 24-16, se così possiamo definire un po’ d’apprensione in casa Vivil nel non riuscire a chiudere la partita. Una crisi in ricezione e 4 match-ball annullati (24-20) costringono coach Sandri a fermare il gioco. Dopo un altro punto per Beorchia, è Fabro a mettere il sigillo sul 25-20 con un mani-out.
La Villadies Farmaderbe festeggia per i 3 punti che la tengono a galla e ancora fuori dalla zona rossa. Un risultato diverso avrebbe visto le bianconere risucchiate nel gruppo che segue e la situazione sarebbe diventata estremamente pesante.
La battuta si è rivelata l’arma decisiva come d’altronde lo era stato all’andata a Udine. Si può dire che questa gara ne è stata la fotocopia non solo come punteggio finale ma anche come andamento.
Ora bisogna confermarsi sul difficile campo di Staranzano (sabato 23 febbraio – ore 20:30), nello scontro diretto con l’Illiria Juliavolley che ha vinto facilmente a Trieste contro il fanalino di coda Coselli. Non ci sarà la palestra amica ad aiutare le bianconere che dovranno sfatare il quasi tabù trasferta. La vittoria sarà fondamentale per mantenere dietro le avversarie e per migliorare la propria posizione in classifica confidando in risultati favorevoli provenienti dagli altri campi, in vista del confronto interno con l’Aduna Volley in cui si potrebbe approfittare del periodo negativo che sta attraversando la formazione padovana.
UN PASSO ALLA VOLTA VILLADIES!!!


Fonte: Eli