VILLADIES FARMADERBE? N.P.

10-02-2019 13:31 -

Serie B2 femminile Girone D - Farmaderbe
15° Giornata

Eagles Vergati Sarm. PD – VILLADIES FARMADERBE 3 - 0
(25/17 - 25/17 - 25/17)

Eagles Vergati Sarm. PD: Biotto, Marcato, Bandiera (K), Gottardo, Pinato, Forzan, Ferrari, Rampazzo, Ruffato, Bertolin (L1), Destro (L2). Allenatori: Riato Riccardo 1°, Ponchina Marco 2°. Dirigente: Malvestio R.
VILLADIES FARMADERBE: Favero, Petejan, Fregonese, Pulcina (K), Fabro, Campestrini, Pittioni, Fanò, Donda, Misciali, Chiodo, Gridelli, Sioni (L). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Fiori Elisa 2°. Dirigente: Pittioni Daniele.

Arbitri: Tonato Nicole (Longare) e Bonetto Nicola (Vicenza)
Durata set: 20’, 22, 20’

Villadies Farmaderbe non pervenuta a Sarmeola di Rubano. Praticamente le ragazze non sono scese mentalmente in campo e non sono mai entrate in partita. Nessuna traccia dell’agonismo e del gioco di squadra visti contro la capolista nella scorsa giornata.
Serata storta? Non è ammessa per una squadra che rischia di essere invischiata nella zona rossa e che ormai ha ridotto la stagione alla lotta per la permanenza nella categoria.
Palloni Mikasa e pavimento in cemento? Gli alibi ambientali sono sempre troppo facili e riduttivi perché le qualità delle Villadies non possono scomparire solo per questi 2 elementi.
Ma veniamo alla cronaca di un’ora di gara, definirla un’ora di gioco è troppo generoso…
Con tutto il roster a disposizione, coach Sandri conferma il sestetto di partenza della scorsa settimana: Chiodo in regia e Pittioni opposta, Gridelli e Donda al centro, Fanò e Fabro in banda, Sioni libero. Coach Riato mischia un po’ le carte e propone Ruffato al palleggio e Biotto opposta, Rampazzo e Bandiera centrali, Forzan e Marcato in banda, Destro e Bertolin ad alternarsi nel ruolo di libero.
L’inizio è targato Farmaderbe fino all’1-4 quando 2 turni di battuta in rete bloccano la possibilità di fuga e conciliano invece il ritorno della Eagles Vergati. Le padrone di casa spingono al servizio e controllano con la correlazione muro-difesa gli attacchi fiacchi delle avversarie. Poche idee e precisione per la palleggiatrice Chiodo che non trova l’intesa con i suoi attaccanti, per nulla incisivi ed efficaci. Sull’11-6 si prova la carta Campestrini in regia, ma l’andamento non cambia e sul 21-15 rientra Chiodo. Il sintomo più preoccupante di una squadra non in partita è la difesa sempre impreparata e per nulla volenterosa. L’assenza di determinazione si coglie anche nella battuta che non punge e non mette in difficoltà le venete per la felicità della regista Ruffato che può sfruttare molto bene i suoi centrali. Coach Sandri prova a dare indicazioni anche nei time-out. Purtroppo non c’è reazione e il set finisce 25-17 con soli 6 punti messi a segno in attacco, 2 muri, nessun ace e 9 regali avversari. In campo c’è solo l’Eagles Vergati.
Si ricomincia con gli stessi sestetti di partenza e di nuovo sono le Villadies ad andare avanti 1-4, con 2 ace di Fabro, e 5-8 con finalmente 3 attacchi finalizzati. Nuova crisi in fase offensiva e in ricezione ed il vantaggio sfuma in un attimo (14-10). Fuori Fabro ed entra Favero per cercare di tenere meglio in seconda linea. Sul 16-11 viene spedita nella mischia anche Petejan, all’esordio in questa stagione, al posto di Chiodo. Regna la confusione in campo Farmaderbe e le padrone di casa continuano con costanza il proprio gioco e bissano il punteggio del primo parziale (25-17). Nuovamente le percentuali d’attacco sono bassissime (soli 6 punti), a cui si aggiungono 1 muro e 2 ace ad inizio set. Veramente troppo poco per sperare in un risultato diverso.
Resta il sestetto che ha concluso il set e stavolta sono le venete ad andare avanti 4-1. Arriva finalmente la reazione Villadies che azzecca un buon turno al servizio di Favero ed approfitta degli errori avversari per portarsi avanti 4-6. Svanisce tutto in pochi minuti perché l’Eagles si rimette in carreggiata e piazza un pesante 14-2 (18-8). Coach Sandri fa fuori subito i 2 time-out e prova anche la carta Pulcina per Fanò ma un altro buco nell’acqua e rientra la banda gradese. Petejan, dopo tanto tempo fuori dal campo, stenta a trovare l’intesa con i centrali ed il ritmo gara, così nella seconda parte del set viene sostituita con Chiodo. Le padrone di casa calano un po’ la guardia nel finale, quasi fisiologico in partite così facili, senza praticamente un’avversaria dall’altra parte della rete. Oltre agli attacchi in rete o fuori delle Eagles, Favero si fa vedere con 3 schiacciate vincenti. Il recupero si ferma però nel terzo 25-17.
Insomma l’illusione che la vittoria sorprendente contro la capolista avesse fatto rivedere la luce in fondo al tunnel, è durata poco. Non è stata per niente sfruttata per risollevare il morale e dare la svolta ad una stagione per ora deludente, principalmente in trasferta, discontinua e con pochissimi acuti.
Il vantaggio sulla zona rossa resta per ora di 4 punti, in attesa però del posticipo di oggi a San Giovanni al Natisone tra Estvolley e Spacciocchiali Vision. Una vittoria dell’attuale penultima potrebbe complicare ancor di più la classifica delle nostre.
Non si può più sbagliare nelle prossime gare in cui si incontrerà in casa Banca di Udine Amga (sabato 16 febbraio – ore 20:30) per poi andare in trasferta nel difficile campo di Staranzano contro l’Illiria che è riuscita a strappare un punto alla Friultex CFV, terza in graduatoria. Sfuggita clamorosamente in questa giornata l’occasione di migliorare la propria situazione di classifica, si deve assolutamente sfruttare il fattore campo contro le udinesi e andare a vincere in trasferta.
Non ci sono segreti tra le due formazioni e si dovrà giocare un derby a viso aperto contro le ospiti che ora stazionano nella metà alta della classifica e che, dopo un primo periodo di adattamento alla categoria, sembrano aver trovato la quadratura del cerchio.
SVEGLIA!!! NON SIETE QUESTE VILLADIES!!!


Fonte: Eli