Arbitri: Arienzo Immacolata (Maddaloni) e Ferrara Annarita (S. Felice A.C.) Durata set: 21’, 25’, 25’, 25’
La Villadies Farmaderbe inizia il nuovo anno tornando a mani vuote dalla trasferta di Codognè. Dopo oltre un’ora e mezza di gioco le bianconere non riescono a conquistare nemmeno un punto anche se hanno dominato il primo parziale e si sono giocate alla pari il quarto, perso di misura. La pausa natalizia travagliata si è fatta sentire alla distanza ed è stata pagata a caro prezzo la mancata continuità in ricezione e in battuta, oltre a poca incisività in attacco. Le assenze non hanno permesso di allenarsi a pieno regime e, sempre a ranghi ridotti, non è mai stato possibile tenere ritmi adeguati e nemmeno provare il sestetto in un’eventuale amichevole. Con Pulcina ancora non in condizione e Favero fuori gioco per la frattura al dito, coach Sandri parte con Chiodo in regia e Pittioni opposta, Gridelli e Donda al centro, Fanò e Fabro in banda, Sioni libero. La collaudata panchina Sellan-Soldan propone Simonetti in regia e Zangrando in opposto, Alessandria e Menegaldo al centro, Di Fonzo e Favero in banda, Masiero S. libero. Dopo un inizio equilibrato è l’esordiente titolare Fabro, classe 2001, a propiziare la fuga delle ospiti con un buon turno al servizio (3-8). La Farmaderbe appare subito in gara e tutte danno il proprio contributo positivo per conservare il buon vantaggio. La panchina veneta inserisce Poles per Zangrando (5-11), ma il tentativo di rientro va a vuoto perché le Villadies allungano nel finale e chiudono in tranquillità 17-25. Si riparte con le stesse formazioni che hanno concluso il set, con solo Masiero per Favaro nelle file Spacciocchiali Vision, ed arriva la reazione delle padrone di casa che aggrediscono le avversarie con un servizio più ficcante (5-1 e 11-6). La ricezione delle friulane inizia a scricchiolare e coach Sandri blocca il gioco con un time-out. Con Fanò in battuta c’è l’auspicato rientro (11-11) e, allora, è coach Sellan a dover correre ai ripari e richiamare all’ordine le sue. La seconda linea Farmaderbe continua a non brillare mettendo in difficoltà anche la gestione di Chiodo e l’efficacia degli attacchi. A questo si aggiungono gli errori gratuiti al servizio che spezzano la marcia delle ospiti (14-11 e 21-15). Per dare man forte alla ricezione viene inserita Misciali per Fabro in seconda linea, mentre Campestrini subentra a Chiodo in regia. Sul 22-17 è di nuovo con il turno di Fanò al servizio che le Villadies si riavvicinano (22-20). Le venete non si fanno però sorprendere e chiudono 25-21, dopo solo una palla set annullata. Mentre il sestetto di casa resta invariato, la Farmaderbe ripropone il sestetto iniziale. Le due squadre si alternano al comando (3-1 e 7-9) e, nonostante il gioco Villadies non brilli, il punteggio rimane equilibrato fino all’11-10. Con Poles in battuta arriva un pericoloso break di 4-0, recuperato prontamente con uno 0-4 (15-14). Coach Sandri tenta di rinforzare la seconda linea con gli ingressi di Pulcina per Pittioni e Misciali per Fabro. Ma l’incostanza ospite in ricezione e al servizio, oltre ad un reparto offensivo piuttosto fiacco e poco incisivo non permette di rispondere al secondo allungo di casa (21-17) che viene amministrato fino al 25-22 finale che equivale al 2-1 nel computo dei set. C’è l’ultima possibilità per le bianconere di portare a casa punti da questa insidiosa trasferta e l’inizio del quarto parziale promette bene con Pittioni al servizio (2-6). Sono ancora i troppi errori gratuiti a ridare fiato alla Spacciocchiali (6-6). Nelle fasi centrali il risultato è incerto perché le due formazioni mantengono il punteggio in equilibrio (17-17). Entrano nuovamente Pulcina per Pittioni e Misciali per Fabro per alleggerire il lavoro della seconda linea. La Farmaderbe sembra in grado di poter mandare la gara al tie-break (18-20 e 20-21). Purtroppo sul 23-23 sono le padrone di casa a dimostrare di avere maggiori energie e determinazione per chiudere set e gara (25-23). Quindi le Villadies restano all’asciutto al termine di una gara segnata da un alto numero di errori, soprattutto al servizio, di una ricezione che ha subito in vari frangenti e un attacco poco incisivo in cui i pallonetti sono stati troppi rispetto agli attacchi a tutto braccio. Resta un po’ di rammarico per coach Sandri: “È proprio un peccato perché, aldilà di un gioco non proprio brillante, si poteva portare a casa qualche punto. Abbiamo regalato veramente troppo, in particolare in battuta. Loro hanno ora un buon palleggiatore che utilizza molto di più i centrali e questo ci ha messo in difficoltà. Non sono più la squadra della prima parte della stagione, ora sono competitive. Mi auguro di recuperare prima possibile tutte le atlete sia per alzare il livello e il ritmo degli allenamenti sia per avere maggiori opzioni in gara.” Lunedì si tornerà subito in palestra proprio per cercare di recuperare tutta la rosa in vista della penultima giornata d’andata di sabato, nuovamente in trasferta, stavolta a Villatora di Saonara (PD), ore 20:30, per affrontare la Ju’sto Vispa Juvenilia che, in attesa del confronto di oggi con l’Estvolley S. Giovanni staziona alla soglia della zona rossa con 13 punti. La Farmaderbe deve rimettersi in carreggiata e tornare a fare punti perché la coda della classifica si sta muovendo con anche Union Volley Jesolo e Illiria Staranzano andate a punti nell’11° giornata. REAZIONE VILLADIES!!!
