VILLADIES FARMADERBE GETTA A MARE 1 PUNTO

02-12-2018 14:36 -

Serie B2 femminile Girone D - Farmaderbe
8° Giornata

VILLADIES FARMADERBE – Unio Volley Jesolo VE 3 - 2
(25/16 – 20/25 – 25/17 – 23/25 – 15/10)


VILLADIES FARMADERBE: Favero, Fregonese, Pulcina (K), Fabro, Campestrini, Pittioni, Fanò, Donda, Chiodo, Gridelli, Sioni (L1), Misciali (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Gabriele Berzacola 2°. Dirigente: Pittioni Daniele.
Union Volley Jesolo VE: Basso, Zech, Guizzardi, Bisegna, Testi, Simonetto, Mastrocinque, Chiappetta, Galbero, Riccato (K), Fabris (L1), Dalla Pozza (L2). Allenatore: Cristiano Lucchi 1°. Dirigente: Gianpiero Bisegna.

Arbitri: Morena Fabio (Salerno) e De Simone Pasquale (Salerno)
Segnapunti: Rossit Paolo
Durata set: 19’, 23’, 21’, 26’, 15’

Non è una fase positiva quella che sta attraversando la Villadies Farmaderbe in queste ultime settimane. Dopo la stupenda vittoria contro l’Estvolley, Pulcina e compagne hanno sfoderato due prestazioni non all’altezza delle proprie capacità e caratterizzate da una preoccupante discontinuità ed insicurezza. Se sabato scorso ne è uscita una netta sconfitta con Fratte, questa volta le ragazze hanno alla fine limitato i danni conquistando 2 punti, ma gettando al vento una possibile facile vittoria da 3.
Infatti dopo un primo set vinto agevolmente dopo le prime fasi di equilibrio, le Villadies si sono adagiate sugli allori e l’Union Volley ha riportato la parità. Terzo parziale con un finale tutto delle padrone di casa e avversarie allo sbando anche all’inizio del successivo. Ancora un calo di concentrazione delle nostre fa resuscitare Riccato e compagne che hanno il merito di crederci e, infatti, risalgono e portano la gara al tie-break. Reazione Farmaderbe che, non senza qualche patema d’animo, porta a casa il quinto set e i 2 punti.
Ma veniamo alla cronaca di quasi 2 ore di gara.
Coach Sandri schiera il solito sestetto: Chiodo al palleggio e Pittioni opposto, Pulcina e Fanò in banda, Gridelli e Donda al centro, Sioni libero. Coach Lucchi cambia le carte in tavola e lascia in panchina capitan Riccato per rinforzare la ricezione e parte con: Simonetto in regia e Basso opposto, Galbero e Chiappetta in banda, Bisegna e Testi centrali, Fabris libero ad alternarsi in difesa con Dalla Pozza nell’arco del match.
L’Union Volley inizia meglio e si porta avanti 1-3 con 2 attacchi delle bande e un ace. Le Villadies iniziano a farsi vedere, aiutate da 3 errori delle avversarie e da un buon turno al servizio di Donda (7-3). La panchina veneta ferma tutto e, al rientro in campo, è Galbero a mostrare le sue doti offensive con 6 attacchi vincenti di fila che non trovano alcuna resistenza da parte di un muro Villadies mal posizionato e di una difesa poco reattiva. Le ospiti ricuciono il divario (11-10) ed evidenziano queste difficoltà nella correlazione muro-difesa delle padrone di casa che non riescono a prendere le misure e ad adattarsi alle situazioni di gioco. Nelle file friulane solo Fanò e Pittioni emergono in prima linea, la banda con le sue variazione di colpi d’attacco e l’opposta è l’unica a mettere a segno 2 muri. La ricezione imprecisa non permette a Chiodo di sfruttare i suoi centrali, mentre Pulcina non riesce a lasciare andare il braccio. Bisogna arrivare quasi a metà set (13-12) perché la seconda linea di Sioni e compagne migliori le percentuali. Non appena servite, Gridelli e Donda rispondono presente (20-15). L’affondo finale arriva da Fanò al servizio che mette praticamente a segno 3 ace di fila. Un attacco di Pulcina e un altro ace, questa volta di Gridelli, bloccano il punteggio sul 25-16.
L’impressione è che potrebbe essere un match facile da controllare visto che l’Union Volley, a parte l’imprendibile Galbero, non ha mostrato altri punti di forza. Purtroppo le Villadies si lasciano sfuggire l’occasione e rientrano in campo scariche mentre le avversarie approfittano subito degli errori bianconeri in battuta e attacco per portarsi avanti 5-7. Da qui la luce si spegne per Pulcina e compagne, come già successo nel primo set contro Fratte, e il turno al servizio di Basso manda in tilt la nostra ricezione. Coach Sandri tenta inutilmente di bloccare la fuga veneta con un timeout. La Farmaderbe si mostra scomposta e spaesata, incapace di una reazione di squadra. Gli attacchi di Fanò e Gridelli non bastano a recuperare lo svantaggio perché il muro continua ad avere seri problemi su Galbero e Zech, subentrata a Chiappetta, mentre la battuta non è più efficace (4 errori e 0 ace). Le avversarie crescono e prendono fiducia. Il finale in salita di capitan Pulcina non basta per rientrare e le ospiti chiudono 20-25.
Tutto da rifare per le Villadies che si sono fermate letteralmente a guardare il gioco avversario e hanno permesso alle giovani di coach Lucchi di rientrare in gara.
Il terzo set comincia con l’equilibrio nel punteggio grazie agli attacchi di Fanò e Gridelli e ai 5 errori al servizio di Jesolo che tengono a galla le nostre fino al 17-16. Non è un bel match dal punto di vista del livello espresso e il risultato è incerto in quanto l’Union Volley ha maggiore entusiasmo ma anche regala di più, mentre le Villadies hanno indiscutibilmente più qualità ma non riescono ad esprimerla con il gioco lineare e ordinato visto in altre gare. Fortunatamente si inceppa qualcosa nel campo delle ospiti e, con Pittioni in battuta, arrivano altri 3 errori gratuiti, tra cui un fallo di posizione dopo il doppio cambio (Riccato-Guizzardi per Simonetto-Basso). Il parziale di 6-0 proietta la Farmaderbe alla vittoria del set che si concretizza con una fast di Gridelli, una diagonale di Pulcina ed un muro del primo centro bianconero. Finisce 25-17.
Stavolta le padrone di casa rientrano in campo senza cali di concentrazione e la fuga è immediata (13-3). Anche Galbero perde la testa e viene sostituita da Mastrocinque, mentre Riccato torna in campo in zona 2 per Basso. L’ingresso della capitana dà gradualmente carica alle sue compagne che iniziano a risalire la china e a credere nella possibilità di recupero. Le Villadies non si fanno trovare preparate e tornano nel limbo di un gioco sconclusionato e falloso, poco convincenti in battuta e distratte in seconda linea. Un parziale di 4-12 rilancia le quotazioni arancio-nere (17-15). La reazione della Farmaderbe non arriva e l’entusiasmo dell’Union Volley è inarrestabile: arriva un altro pesante 1-7 ed il sorpasso (21-23). Una battuta out della rientrata Galbero dà ancora speranza alle padrone di casa. Il tutto è vanificato da un clamoroso errore arbitrale che concede il 22-24 con un inesistente tocco a muro su attacco di Zech spedito chiaramente fuori. Secondo la logica del detto “San Piero dise il vero”, la successiva battuta di Bisegna finisce out (23-24). Nell’azione successiva le bianconere sprecano l’occasione per pareggiare e vengono punite da Riccato che sigilla il 23-25. Un set rocambolesco in cui le Villadies hanno pagato ancora una discontinuità di concentrazione e determinazione, concedendo l’impossibile alle avversarie ormai fuori dalla gara.
La reazione è d’obbligo per le ragazze Vivil che devono evitare una figuraccia e limitare i danni. L’inizio del tie-break fa ben sperare con un buon turno in battuta di Donda e gli attacchi di Pittioni che lanciano la fuga (9-2). Il risultato appare nuovamente al sicuro anche se le Villadies non fanno mancare ancora un po’ di tensione nel finale subendo un preoccupante 3-7 (12-9). Lo Jesolo paga lo sforzo del recupero del quarto set e commette 2 errori che, insieme ad un diagonale vincente di Pulcina, fissano il punteggio sul 15-10.
Si tratta di una vittoria con molte ombre e senza l’esplosione di gioia finale perché c’è la consapevolezza di non aver proprio mostrato una prestazione positiva e di aver sprecato l’occasione di incamerare l’intera posta in palio. Alla fine i 2 punti sono solo la consolazione di aver messo una pezza a quello che si stava trasformando in un deludente disastro.
Un plauso va sicuramente alle giovani avversarie che, aldilà dei limiti dati dall’inesperienza, hanno avuto la forza di crederci nel quarto set in cui la partita sembrava finita. Indubbie anche le qualità atletiche e tecniche di alcune atlete venete che hanno le potenzialità per un futuro in formazioni di livello.
In casa Vivil la delusione e la preoccupazione è alta: gli inspiegabili black-out delle bianconere si stanno ripetendo troppo spesso per essere considerati degli episodi di una serata storta e le cause devono essere portate a galla quanto prima per eliminarle e riprendere a giocare bene.
È urgente ritrovare unità di squadra, ordine in campo e bel gioco per poter andare a Chions (sabato 8 dicembre – ore 20) ad affrontare la CFV Friultex che sta veleggiando nei piani alti, al quarto posto con 16 punti. Nell’ultimo turno le rondini sono andate a vincere in 3 set a casa del Ju’sto Vispa e sono sicuramente galvanizzate dal loro cammino in crescita. Le Villadies conoscono abbastanza bene le avversarie, incontrate anche nelle amichevoli pre-campionato. Trattandosi di un derby, si confida in una rinascita della Farmaderbe per rivederla ai livelli dei precedenti confronti con le squadre regionali che hanno fruttato tutti e 9 i punti in palio. La rivalità potrebbe smuovere l’orgoglio e la determinazione delle bianconere. Ce lo auguriamo!
RIVOGLIAMO IL GIOCO SPUMEGGIANTE!


Fonte: Eli