VILLADIES FARMADERBE MESSA SOTTO DAL FRATTE

25-11-2018 12:09 -

Serie B2 femminile Girone D - Farmaderbe
7° Giornata

Fratte S. Giustina PD - VILLADIES FARMADERBE 3 - 0
(25/10 – 25/19 – 25/22)


VILLADIES FARMADERBE: Favero, Fregonese, Pulcina (K), Fabro, Campestrini, Pittioni, Fanò, Donda, Chiodo, Gridelli, Sioni (L1), Misciali (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Elisa Fiori 2°. Dirigente: Pittioni Daniele.
Fratte S. Giustina PD: Masiero, Stello, Povolo (K), Tresoldi, Frison, Rulli, Bortoli, Gobbo, Ceolin, Fruscalzo, Toffanin (L1), Scapolo (L2). Allenatore: Faggin Paolo 1°, Ingrosso Gianfranco 2°. Dirigente: Moretti Mauro.


Arbitri: Mischi Francesco (Verona) e Cristanini Elisa (Legnago)
Durata set: 16’, 21’, 23’

La Villadies Farmaderbe cicca letteralmente la trasferta di San Giustina in Colle e subisce un netto 3-0 ingiustificabile come approccio mentale alla gara.
Dopo un inizio di primo set promettente Pulcina e compagne hanno subito un parziale imbarazzante e sono state prese a pallonate in faccia senza riuscire a reagire in nessun modo.
Nei successivi parziali si è visto qualcosa in più ma non è bastato a contrastare un Fratte capace di dominare quasi tutta la partita o comunque dare l’impressione di avere maggiore sicurezza sul poter ottenere un risultato pieno, come si è visto nel finale del terzo set.
Coach Sandri conferma la formazione più collaudata con Chiodo al palleggio e Pittioni opposto, Pulcina e Fanò in banda, Gridelli e Donda al centro, Sioni libero. Coach Faggin si affida anche lui al sestetto più classico: Stello in regia e Fruscalzo opposto, Bortoli e Frison centrali, Povolo e Rulli in banda, Toffanin libero.
La prima fiammata è delle ospiti che aggrediscono con un buon servizio mettendo in difficoltà la ricezione del Fratte. Due errori Villadies e 2 muri delle padrone di casa rilanciano le quotazioni padovane, spinte dal numeroso pubblico del minivolley locale. Dal 1-5 si passa al 7-7. La crescita di Povolo e compagne è evidente in ogni reparto: la battuta è più ficcante, la ricezione tiene meglio e consente a Stello di smarcare i suoi attaccanti che lasciano andare il braccio, il muro è ben piazzato e invadente. A tutto questo la Farmaderbe si mostra impreparata e saltano i punti forti visti nelle vittorie dei derby e cioè il servizio e la correlazione muro-difesa. Sull’11-10 va capitan Povolo in battuta e ci resta fino al 25-10 finale. Coach Sandri utilizza subito i due time-out e inserisce nell’ordine Fregonese per Donda, Favero per Fanò e Campestrini per Chiodo. Il trend non subisce variazioni e il Fratte si esalta mostrando tutte le sue doti offensive incontrastate dal muro e dalla difesa bianconera. Praticamente sono 6 gli ace e 6 i muri subiti. Uniti ai 7 errori gratuiti, lasciano poco spazio ad interpretazioni del pesante punteggio finale (25-10). La partita deve ancora iniziare per le Villadies totalmente in balia delle padovane che hanno in mano il pallino del gioco.
Coach Sandri riparte col sestetto iniziale e, ovviamente, la panchina locale non cambia nulla. L’inizio è ancora targato Farmaderbe che si va vedere con 2 veloci di Gridelli e il primo punto in attacco di Pulcina. Dall’altra parte della rete arriva il primo errore in attacco e il terzo al servizio dal fischio d’inizio. La conduzione friulana dura poco perché sul 2-5 il Fratte riaccende i motori e sale in cattedra con capitan Povolo a mettere a segno 6 punti nelle fasi centrali del set e a portare il punteggio sul 16-11. Le Villadies sono spaesate e fanno decisamente fatica a restare in scia. Più che gli attacchi vincenti delle nostre bande, sono i 6 errori al servizio ad evitare un altro parziale umiliante. Pulcina, Fanò e Pittioni non riescono a trovare soluzioni con muro piazzato ed alzate non sempre precise di Chiodo, decisamente in difficoltà nella gestione rispetto ad altre gare. Le padrone di casa gestiscono con facilità il vantaggio accumulato e, dopo due set-ball annullati, chiudono sul 25-19 con un contrasto vinto da Stello su Gridelli.
Coach Sandri cerca di scuotere le Villadies che, dalle facce, non sanno che pesci pigliare. L’indicazione principale è quella di migliorare la qualità del servizio abbassando decisamente la traiettoria e colpendo gli obiettivi stabiliti. Oltre a cambiare l’atteggiamento arrendevole ben visibile sulle facce delle ragazze Vivil. Il timido cambio di rotta arriva al rientro in campo con le bande bianconere che riescono ad andare a segno con più convinzione e tolgono qualche certezza alle avversarie in fase difensiva. Gridelli e Pulcina sono le più prolifiche nella prima metà del set. La Farmaderbe per la prima volta riesce a condurre il punteggio e, anche se il gioco non è brillantissimo, mostrano di poter riaprire la gara (7-10 e 12-14). Il Fratte resta in scia malgrado un calo di rendimento in battuta, in ricezione e a muro. Fruscalzo è l’attaccante col braccio più caldo e Stello la sfrutta in prima e seconda linea, visto che la nostra seconda linea fa difficoltà a tenere le bordate dell’opposta mancina e a leggerne i pallonetti. Tre errori delle ospiti rischiano di vanificare tutto e coach Sandri ferma tutto sul 15-14. Due attacchi di Pittioni riportano avanti le Villadies e due fast di Gridelli mantengono il +1 (19-20). La poca convinzione aleggia comunque nel campo friulano e riemerge a tratti, come nel finale del set in cui Fruscalzo riprende per mano le sue compagne e le proietta alla vittoria grazie anche a 2 ace di Frison e Povolo che sigilla il punteggio sul 25-22.
La Villadies Farmaderbe vista oggi non è nemmeno l’ombra di quella vista nel derby contro l’Estvolley. Le ragazze sono scese in campo senza quell’atteggiamento aggressivo e sicuro che ha permesso di condurre il gioco in altre gare. Anche nel terzo parziale in cui si è visto qualcosa di meglio, lo sguardo di Pulcina e compagne non mostrava la convinzione di potercela fare. Ben diverso l’atteggiamento del Fratte che, non appena ha ingranato, ha preso le redini del gioco e per due set ha gestito la gara a proprio piacimento. Solo nell’ultimo parziale è entrata un po’ in difficoltà quando le bande bianconere hanno finalmente dato il proprio apporto, insieme a Gridelli più attiva a muro e vincente in veloce. Nei momenti decisivi le padovane hanno dimostrato di avere maggiore determinazione facendo riemergere le incertezze delle ospiti.
In settimana ci sarà da fare un approfondito lavoro di autoanalisi di questa prestazione per capire cos’è successo nelle teste delle Villadies. È mancata decisamente la determinazione e questo è emerso subito nel servizio, ago della bilancia tra vittorie e sconfitte finora in questa stagione. La scarsa continuità e gli errori tecnici hanno facilitato il compito della ricezione di Fratte, reso complicato il compito dei centrali bianconeri nella lettura di Stello e impossibile il posizionamento ottimale della seconda linea in difesa, con Sioni spesso inerme. Da rivedere anche la gestione della regista Chiodo che deve migliorare la valutazione delle priorità nei momenti in cui la squadra è in difficoltà, privilegiando la precisione sulla velocità con gioco comunque scontato per dare modo alle attaccanti di avere più scelte contro un muro composto. Le nostre bande hanno più volte dimostrato di avere le qualità tecniche per trovare soluzioni vincenti anche quando non vengono smarcate.
Questa sconfitta può essere solo utilizzata come lezione per capire che l’atteggiamento è fondamentale in tutte le gare. Poco è cambiato nella nostra classifica, ma la prossima gara non si può più sbagliare perché sotto alla Farmaderbe qualcosa si è smosso con il Volleybas vincente contro Belluno, l’Illiria che ha strappato un punto ad Asolo, seconda in classifica, Spacciocchiali che ha ottenuto la sua prima vittoria contro Union Volley.
E proprio la formazione di Jesolo arriverà sabato 1 dicembre a Villa Vicentina (ore 20:30) per una gara tra due squadre che devono entrambe cancellare un pesante 3-0. Il vantaggio sulla zona rossa è ora a 3 punti e le Villadies devono dimostrare di poter guardare in alto e dover guardarsi le spalle.
La classifica non deve suggestionare le bianconere su una gara semplice perché già in passato le venete si sono dimostrate una squadra ostica da affrontare. Anche quest’anno l’Union Volley ha puntato sulle giovani, infatti il roster è composto solo da atlete del 2001, 2002 e 2003. Di certo l’inesperienza di un under 18 sarà un vantaggio per le nostre che dovranno frenare subito l’entusiasmo delle giovani avversarie, formazione che ha come obbiettivo stagionale le finali nazionali di categoria.
VILLADIES DECISE!!!


Fonte: Eli