VILLADIES FARMADERBE: OCCASIONE PERSA

11-11-2018 02:18 -

Serie B2 femminile Girone D - Farmaderbe
5° Giornata

Eraclya Aduna Padova - VILLADIES FARMADERBE 3 - 1
(25/22 - 17/25 – 25/23 – 25/14)


Eraclya Aduna Padova: Volpin, Celegato, Fanelli, Zecchin, Angelini, Tolin, Mattiazzo (K), Rampazzo, Rossi, Canola, Stocco (L1), Montaguti (L2). Allenatore: Amaducci Lorenzo 1°, Marchioro Filippo 2°. Dirigente: Convento Piergiorgio.
VILLADIES FARMADERBE: Favero, Fregonese, Piovesan, Pulcina (K), Fabro, Campestrini, Pittioni, Fanò, Donda, Chiodo, Gridelli, Sioni (L1), Misciali (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°. Dirigente: Pittioni Daniele.

Arbitri: Callegari Riccardo (Paese) e Cacco Jacopo (Treviso)
Durata set: 25’, 21’, 27´, 21’

Partita strana e anche sfortunata per le Villadies che tornano a casa a mani vuote pur avendo ripetutamente messo in difficoltà la squadra capolista del girone. Partita strana perché pur avendo dominato per la quasi totalità il primo set le bianconere non sono riuscite a sfruttare un vantaggio di +4 nel finale subendo un parziale di 0-7 che ha segnato in negativo la gara. Un buon secondo set ha poi illuso su un possibile recupero vanificato dalla squadra di casa che ha registrato la ricezione e sfruttato i suoi centrali per portare a casa tre punti alla fine meritati.
Ma passiamo alla cronaca della gara.
Coach Sandri conferma Chiodo al palleggio e Pittioni opposto, Pulcina e Fanò in banda, Gridelli e Donda al centro, Sioni libero. In campo per l’Eraclya Aduna: Rossi in cabina di regia e Mattiazzo opposto, Volpin e Fanelli centrali, Tolin e Zecchin in banda, Stocco libero.
L’inizio è giocato punto a punto e sul 6-5 arriva il primo break Villadies che si portano sul 6-9. Le azioni sono brevi con le difese ancora da registrare ma le nostre sembrano più attente in copertura. In attacco sono Gridelli e Pittioni col braccio caldo. Massimo vantaggio sull’11-15 ma la squadra di casa sfrutta il muro avversario con diversi mani-out per ritrovare la parità (16-16). Qui è la Farmaderbe ad approfittare di 3 errori di fila in attacco delle bande venete (18-22). Quando ormai il vantaggio sembra rassicurante, la luce si spegne. La ricezione comincia a balbettare e il gioco ne risente. Un paio di errori in attacco danno lo spunto alla formazione di casa per raggiungere e sorpassare le nostre sul 24-22. Non servono i tempi chiamati da coach Fabio Sandri e un ace chiude un parziale finale di 0-7 che vanifica quanto di buono fatto vedere per quasi tutto il set (25-22).
Si riparte con le stesse formazioni e con il punteggio di nuovo in equilibrio fino al 6-6 anche se 3 punti di casa sono dati da 3 errori in battuta Villadies. Un buon turno in battuta di Pulcina inizia a testare la ricezione avversaria che dà i primi segni di cedimento. L’imprecisione in ricezione mette in difficoltà la gestione di Rossi a vantaggio del nostro muro che va a segno 2 volte con Donda e 1 con Fanò. Anche Pittioni si fa vedere in fase offensiva e le bianconere vanno in fuga (7-15 e poi 10-20). L’Aduna è in tilt e sia il cambio in regia che i time-out non cambiano l’inerzia del set. Le ospiti controllano ed è Donda a mettere a segno il punto finale con un pallonetto in veloce dietro (17-25). Set dominato dalle Villadies migliorate al servizio e in ricezione con Chiodo più precisa a servire le sue attaccanti.
Il match sembra aver cambiato rotta a favore delle nostre che sono passate a condurre saldamente il gioco contro una formazione in evidente difficoltà. Invece al rientro in campo si comincia con azioni un po’ confuse (6-6) finché l’Aduna con capitan Mattiazzo azzecca un turno in battuta che scardina la seconda linea ospite e ottiene un break importante (13-6). Coach Sandri cerca una soluzione con l ‘ingresso di Favero per Pulcina e blocca il gioco con un time-out. I muri e 2 ace di Donda insieme agli attacchi di Gridelli permettono il rilancio delle Villadies che rialzano la testa (14-11). Anche Favero e Pittioni danno il loro contributo al recupero. Ma nuovamente con Donda al servizio che si raggiunge la parità (20-20). Il finale si fa combattuto ma le centrali di casa, Volpin e Fanelli si rifanno vedere, insieme all’opposta Mattiazzo che regala il 24-22. Dopo il primo set-ball annullato da un mani-out di Favero, purtroppo il servizio di Gridelli vola out regalando il 25-23. Scese in campo poco convinte all’inizio del set le Villadies si sono ritrovate sotto ma hanno reagito e lottato mettendo seriamente in difficoltà la capolista e perdendo ancora una volta in volata un set deciso dai dettagli.
Formazioni confermate come al termine del set precedente con solo Favero in campo confermata al posto di Pulcina per la Farmaderbe e Angelini al posto di Zecchin per l’Aduna. Dal vantaggio di 1-2 subiamo nuovamente un break negativo di 8-1 (9-3). La ricezione bianconera traballa di nuovo e Chiodo è costretta a optare per soluzioni scontate e la mancata precisione non facilita il compito delle attaccanti che si vedono spesso sbarrata la strada. Il time-out chiamato dalla nostra panchina non risolve i problemi delle Villadies, che sembrano aver smarrito grinta e unità di squadra. L’Aduna veleggia tranquilla sfruttando al meglio attacco e muro, le sue doti migliori. Il servizio delle ospiti non punge più e permette comode giocate a Rossi che velocizza spesso con Volpin per poi smarcare Tolin e Mattiazzo che si esaltano in attacco contro il muro scomposto o ad uno. Non c’è risposta alle sollecitazioni di coach Sandri e si passa al 16-7 con la partita che sembra ormai finita. Sul 18-11 Sandri opta per il doppio cambio Campestrini-Fabro per Pittioni-Chiodo ma il punteggio è inesorabile e si concretizza con un severe 25-14 ed il 3-1 finale nel computo dei set.
Un quarto set “quasi” non giocato finisce per lasciare un’impressione non adeguata del gioco espresso a tratti questa sera. Per tre quarti di gara le Villadies sono state in partita e hanno sfiorato l’impresa di portare via punti dal campo della capolista. La partita è stata decisa dall’efficacia del servizio e dalla precisione in ricezione, che sono state incostanti in entrambe le squadre. Dopo aver registrato questi fondamentali Aduna ha espresso il meglio del suo gioco con le bianconere che hanno via via perso il bandolo della matassa.
Dopo questa trasferta infruttuosa Villadies Farmaderbe si trova a metà classifica in una posizione non del tutto tranquilla e adatta alle aspettative create dopo le due vittorie di fila. Va detto che in questa prima fase la squadra ha incontrato tutte le formazioni che si trovano ai primi posti della graduatoria e sabato prossimo ospiterà un’altra formazione di testa, quell’Estvolley di San Giovanni al Natisone con il quale si ricordano derby combattuti e dall’alta carica agonistica anche nel recente passato. Le due formazioni si conoscono più che bene e si sono anche già scontrate nelle gare amichevoli pre-campionato. Sarà quindi una partita che darà tante motivazioni a entrambe. Le Villadies devono ritrovare subito la concentrazione per sfruttare il turno casalingo (sabato 17 novembre – ore 20:30) e risalire di nuovo la classifica.
OCCHIO AL DERBY!

(Un grazie a Paolo per la collaborazione nella stesura di questo commento)


Fonte: Addetto stampa