Arbitri: Costantin Luca (San Donà di Piave) - Ciman Matteo (Montecchio Maggiore) Durata set: 18’, 22’, 24´
È confermato: i derby portano bene alla Villadies Farmaderbe! Le nostre ragazze infatti hanno bissato il successo della 3° giornata con il medesimo risultato ed una prestazione per certi aspetti molto simile. In poco più di un’ora Pulcina e compagne hanno portato a casa altri 3 punti che le proiettano al 5° posto in classifica e rilanciano le quotazioni delle bianconere. Le padrone di casa hanno preso subito le redini del gioco e hanno trovato ben poca resistenza dall’altra parte della rete con un’Illiria Juliavolley ancora alla ricerca di una propria fisionomia. Coach Sandri si affida al consueto sestetto di partenza: Chiodo al palleggio e Pittioni opposto, Pulcina e Fanò in banda, Gridelli e Donda al centro, Sioni libero. La panchina biancorossa propone Ciani in regia e Tomasin in zona 2, Vit e Cocco centrali, Russo e Sancin in banda, Fasan libero. Ci vuole veramente poco a capire che la Villadies Farmaderbe è più avanti nell’organizzazione di gioco e nei vari reparti. La battuta è incisiva e colpisce la ricezione avversaria non consentendo a Ciani di sfruttare più di tanto il gioco con i centri e di smarcare le bande. Il muro bianconero va a nozze e riesce spesso a bloccare le attaccanti ospiti. Molto più semplice il compito di Chiodo che può contare su una seconda linea più precisa e, col passare delle partite, sta incrementando l’intesa con il reparto offensivo, soprattutto con Gridelli e Pittioni. Donda, Fanò e Pulcina sono chiamate meno in causa in attacco ma si fanno trovare sempre pronte. La fuga costringe coach Ostromann a chiamare sul 16-10 il secondo time-out però senza riuscire ad invertire la rotta. Le Villadies macinano gioco e continuano ad affondare con gli ace. Una fast di Gridelli e un attacco dalla seconda linea di Pittioni fermano il punteggio sul 25-18 in soli 18 minuti. In campo non si è visto il clima caldo da derby e le azioni sono sempre state brevi e poco combattute con lo Staranzano disunito e poco propenso ad una reazione. Si sa che dopo una vittoria troppo facile si nasconde sempre il rischio di un calo di tensione e di adeguarsi al ritmo lento degli avversari. All’inizio del secondo parziale si verifica proprio questo: alcune sviste in copertura/difesa e 2 aces subiti, portano per la prima volta avanti l’Illiria Juliavolley. Sul 6-8 coach Sandri ferma tutto e, al rientro in campo, le Villadies si riaccendono. In seconda linea non casca più nulla, il servizio colpisce nuovamente, il muro tiene a bada la prima linea avversaria e l’attacco fa il resto. Si può dire che in questa fase le protagoniste sono Gridelli e Chiodo, che conquistano punti con entrambi i fondamentali offensivi, e la difesa guidata da Sioni, ben posizionata e reattiva. Con un pesante parziale di 19-7, la Farmaderbe porta a casa anche il secondo set (25-15). Inutili gli ingressi di Allesch per Sancin e Gavagnin per Tomasin. La resa di Russo e compagne è totale all’inizio del parziale successivo (10-2) e costringe coach Ostromann ad operare altri cambi: entrano Tomasin per Russo, Allesch per Sancin e poi Beltrame-Pizzignacco per Gavagnin-Ciani. Le Villadies peccano un po’ di presunzione e, nella parte centrale, subiscono un tentativo di rientro delle ospiti (13-10). La cosa mette in apprensione coach Sandri che chiama un time-out. Pulcina e compagne si rimettono in carreggiata anche aiutate dagli errori avversari in battuta e attacco (21-13). Riconquistato il margine di sicurezza, le bianconere si fanno trovare impreparate in ricezione e sugli attacchi in primo tempo (22-18). Ma l’Illiria regala altri 3 punti e il set si chiude 25-19 per la gioia delle Villadies. Insomma non è stato un confronto esaltante e combattuto come da attese e questo ha conciliato alcuni brevi momenti di calo delle nostre che si sono adeguate al ritmo avversario. A parte ciò, il risultato non è mai stato seriamente in discussione. Le ospiti hanno mostrato di essere ben lontane da un affiatamento di squadra e i molti cambi operati rivelano una mancanza d’identità. Ottimi invece i passi in avanti delle ragazze di coach Sandri in particolare nell’organizzazione di gioco, nell’efficacia del servizio (10 ace e 5 errori) e del muro (7 punti), nella determinazione difensiva. Topscorer della serata Gridelli (13) e Pittioni (10). Una nota di merito va anche alla diciottenne regista Chiodo che sta migliorando la gestione delle sue attaccanti oltre a mostrare doti e determinazione in difesa. La maggiore conoscenza reciproca tra le giocatrici è un elemento fondamentale per lo sviluppo di un gioco sempre più organizzato e con diverse soluzioni. Le premesse sono estremamente positive ed il lavoro in allenamento non può che concretizzare le potenzialità finora mostrate. La seconda vittoria netta e il balzo in avanti in classifica fanno bene al morale della Farmaderbe e sono premesse ideali per la prossima impegnativa trasferta a Casalserugo (ore 20:30) contro l’Eraclya Aduna Padova, attuale capolista in coabitazione con l’Asolo Altivole. Retrocessa dalla B1, la formazione veneta sembra aver allestito una squadra per tentare il salto di categoria. Tra le sue fila infatti vanta praticamente tutte atlete navigate in B1 e B2, con l’innesto anche di Fanelli, centrale proveniente dal Lugano (A1 svizzera). Quindi una prova del 9 per la crescita delle Villadies che dovranno confrontarsi sicuramente con un altro livello rispetto alle ultime due gare e non saranno ammessi cali di concentrazione contro le finora imbattute avversarie. Lunedì subito in palestra a lavorare a testa bassa per farsi trovare preparate alla nuova sfida.
