Arbitri: Benedetti Andrea e Bertossa Riccardo di Monfalcone Durata set: 25’, 24’, 19'
Finalmente!!! La prima vittoria è arrivata!!! Il derby tutto friulano è andato meritatamente alla Villadies Farmaderbe che hanno stentato solo per metà del primo set per poi dominare la sfida contro un Volleybas rimasto sorpreso dal gioco spumeggiante delle bianconere. Forse si doveva giocare proprio a Udine per sfatare il “mito” che il cambio dei colori di maglia portasse sfortuna, d’altronde si sa che nell’ex capoluogo friulano il bianconero è di casa. In settimana e nel pre-gara la tensione era palpabile sia per il clima da derby sia perché era indispensabile sbloccare gioco e classifica su un campo storicamente difficile e contro una squadra a punteggio pieno e quindi con uno stato d’animo certamente positivo. Coach Sandri si affida al sestetto di partenza dello scorso sabato: Chiodo al palleggio e Pittioni opposto, Pulcina e Fanò in banda, Gridelli e Donda al centro, Sioni libero. La panchina nero-verde risponde con Bini in regia e Floreani in zona 2, Bordon e la rientrante Squizzato centrali, Nardone e Rossi in banda, Graberi libero. Dopo i primi scambi, è il Volleybas a entrare per primo nel match grazie a 3 muri che bloccano Pittioni e Gridelli (6-2). La crescita delle Villadies è graduale e parte da una ricezione sempre più precisa e da una battuta subito ficcante e ben direzionata sui punti deboli delle avversarie. Mentre Chiodo può ora gestire e smarcare tutti i suoi attaccanti che si mostrano col braccio ben caldo, arrivano anche i primi aces a scardinare l’equilibrio nel campo di casa. Dal 12-12 la Farmaderbe cambia marcia: una veloce di Gridelli e un tocco di seconda di Chiodo danno il via alla fuga delle bianconere. Pulcina e Fanò colpiscono con diversi mani-out, mentre Pittioni predilige lasciare andare il braccio in lungolinea; Gridelli va a segno in fast e al servizio e Donda è pronta a muro. Buona la gestione in regia di Chiodo che spesso facilita il compito dei propri attaccanti contro il muro a 1 o comunque scomposto. In Sioni si fa sentire l’animo dell’ex e, in seconda linea, non casca nulla. Le udinesi pagano la crisi in ricezione e stentano a sviluppare un gioco lineare, nonostante la coppia Ocello-Fumagalli operi vari cambi. Le Villadies procedono in scioltezza e, con un entusiasmo ritrovato, chiudono 18-25. Nelle prime fasi del secondo set nulla cambia: in campo c’è solo una squadra ed è la Farmaderbe che continua imperterrita a martellare al servizio ed in attacco (3-10). È un pericoloso calo di concentrazione a conciliare qualche svista sottorete e in difesa, oltre a percentuali inferiori in ricezione che mettono Chiodo più in difficoltà nella gestione dei centrali e nella precisione delle alzate. La Banca di Udine Amga effettua alcuni cambi con l’ingresso al centro di Poci per Bordon e in regia Breschi per Bini e riprende un po’ di coraggio. Riesce a riagguantare la parità sul 16-16. Coach Sandri blocca il gioco con un time-out e scuote le sue. Al rientro è Gridelli a rimettere le cose in chiaro: oggi è la giornata delle Villadies. Con due fast, un murone e un ace guida le Villadies sul 17-21. Altri 3 cambi nelle fila Volleybas ma l’inerzia del set non cambia. Un ottimo attacco di Fanò sigilla il 20-25 finale. Il terzo parziale è un monologo Farmaderbe. Pulcina apre subito con una serie di battute che manda in tilt la seconda linea nero-verde (0-6 e poi 1-10). Coach Ocello si gioca subito i 2 time-out a disposizione senza ottenere alcuna reazione da Floreani e compagne. La partita resta saldamente in pugno alle nostre che infliggono un pesante 10-25, permettendosi pure di regalare 6 punti. L’ultimo punto è un attacco out di Nardone ed è lo specchio di una squadra che è rimasta nel match solo per meno di metà del primo parziale. Troppo poco per arginare queste Villadies così spavalde ed entusiaste. I punti deboli delle prime due giornate si sono trasformati nei punti di forza di questo derby: battuta e ricezione sono state le armi vincenti. I dati lo confermano: 11 ace diretti messi a segno contro un unico subito, solo 4 errori al servizio. Il lavoro di queste due settimane focalizzato su questi fondamentali sta dando i suoi frutti. L’ottimo rendimento in seconda linea ha avuto ripercussioni anche nella distribuzione di Chiodo e nella finalizzazione in attacco: 41 punti Villadies contro 20 Volleybas è un abisso. Il muro è stato incisivo e determinante negli unici momenti di equilibrio della partita. Che sia una vittoria scacciapensieri o no, questa è la Villadies Farmaderbe che ci si augura di vedere da ora in avanti e che coach Sandri auspicava di vedere alla vigilia del derby. La rosa al completo e il buonumore ritrovato daranno una spinta in più in vista della prossima gara contro Illiria Juliavolley. Infatti Pulcina e compagne sabato 3 novembre (Villa Vicentina – ore 20:30) affronteranno un altro derby contro la formazione di Staranzano. Appaiate a metà classifica a quota 4, finora si sono sostanzialmente equivalse anche nei risultati delle prime 3 gare: una sconfitta da 0 punti e una al tie-break, una vittoria netta in 3 set nell’ultima gara. In questa stagione sia Villadies che Juliavolley hanno cambiato la regista e ci sono state partenze e nuovi innesti. In quest’ultima sono arrivate la palleggiatrice Ciani, l’esperta banda Russo, la centrale ex Chions Vit, le ex Villadies Tomasin, Beltrame e Cocco. Le due squadre sono quindi partite alla ricerca dell’amalgama e la Farmaderbe ha dato prova contro il Volleybas di un’evidente crescita del collettivo e di aver iniziato a trovare gli equilibri giusti tra le giocatrici. Se le Villadies riusciranno a mettere in campo ancora con maggiore continuità il gioco, il ritmo e la determinazione mostrate a Udine, non sarà vita facile per le avversarie e la classifica potrà certamente migliorare. Il clima da derby sembra dare gli stimoli giusti alle nostre, quindi potrebbe essere un’altra partita che vale la pena vedere. Quindi tutti in palestra a sostenere la Villadies Farmaderbe!!!
