VILLADIES FARMADERBE IN RECUPERO MA LE AQUILE PRENDONO L’ASCENSORE NEL FINALE

21-10-2018 15:19 -

Serie B2 femminile Girone D - Farmaderbe
2° Giornata

VILLADIES FARMADERBE – Eagles Vergati Sarmeola PD 2 - 3
(20/25 - 20/25 - 25/22 - 25/21 - 12/15)

VILLADIES FARMADERBE: Favero, Fregonese, Piovesan, Pulcina (K), Fabro, Campestrini, Pittioni, Fanò, Donda, Chiodo, Gridelli, Sioni (L1), Misciali (L2). Allenatore: Sandri Fabio 1°. Dirigente: Pittioni Daniele.
Eagles Vergati Sarmeola PD: Marcato, Bamdiera (K), Gottardo, Ferrari, Biotto, Forzan, Rampazzo, Ruffato, Bertolin (L1), Destro (L2). Allenatori: Riato Riccardo 1°. Dirigente: Carpanese Daniele.

Arbitri: Sirotich Irene e Zonta Flora di Trieste
Durata set: 21’, 21’, 26', 24', 17'

La stagione non è iniziata nel migliore dei modi per la Villadies Farmaderbe che continua a pagare le conseguenze del periodo difficile per quanto riguarda la rosa. La Vivil non cerca però alibi perché le due sconfitte vanno aldilà di queste problematiche e non ci si spiega l’atteggiamento remissivo visto nei primi due set che preannunciava un altro netto 0-3. Fortunatamente è arrivata una qualche reazione che ha regalato il primo punto e l’approdo al tie-break in cui le avversarie hanno dimostrato di volere con più forza la vittoria.
Recuperata in settimana Gridelli e rientrata Chiodo, coach Sandri deve fare ancora a meno di Fabro infortunata e deve fare i conti con qualche problema muscolare per Donda, mentre Pulcina è in recupero.
Il sestetto Villadies di partenza è: Chiodo in regia e Pittioni opposto, Pulcina e Fanò in banda, Gridelli e Donda al centro, Sioni libero. Eagles Vergati schiera Ferrari al palleggio e Biotto opposto, Forzan e Gottardo in banda, Rampazzo e Bandiera al centro, Destro libero.
Parte bene la formazione di casa che si porta avanti 4-1, per poi commettere 3 errori di fila e ridare alle ospiti la parità. Battute e attacchi in rete o finiti fuori non permettono alle Villadies di andare via, anzi premiano le avversarie che sono più ordinate in campo e limitano al minimo i regali (11-14). I problemi maggiori per le nostre si vedono in seconda linea: la ricezione non è molto precisa e la difesa appare piuttosto statica. Pittioni e Gridelli sono le più prolifiche, mentre Pulcina e Donda stentano a trovare l’intesa con Chiodo. La Eagles Vergati mantiene la propria prestazione costante e si affida principalmente alle bande Forzan, Gottardo e Biotto per conservare il margine di 2-3 punti. La Farmaderbe tenta di restare in scia (16-17), ma le ospiti approfittano di altri regali bianconeri per portarsi sul 16-20. Fanò non è in serata e viene sostituita dalla sedicenne Favero che ha un buon impatto in attacco. Le Aquile amministrano il vantaggio e chiudono 20-25.
Coach Sandri deve fare i conti con una squadra che non riesce a trovare un suo equilibrio, che regala proprio troppo al contrario delle avversarie (11 errori gratuiti contro solo 3) e che non riesce a imprimere efficacia in battuta (4 errori e 0 ace).
Si tenta di cambiare qualcosa con la conferma di Favero in banda e l’ingresso di Fregonese per una Donda in difficoltà in attacco. Coach Riato segue invece la logica “squadra vincente non si cambia”.
L’avvio del secondo set è subito disastroso in ricezione colpita dalla battuta spin di Forzan. Sul 2-6 arriva la tanto attesa reazione Villadies che piazza un parziale di 7-1 e si porta avanti 9-7. L’effetto del buon turno al servizio di Pittioni viene annullato da 3 errori e altri 3 ace subiti (9-13). La crisi nel reparto di seconda linea continua e, sul 13-19, la panchina Vivil tenta di arginarla reinserendo Fanò per Favero ma il trend non viene invertito. Finisce nuovamente 20-25. Proprio troppi 9 ace subiti ed 8 errori gratuiti. Le ospiti ringraziano e si limitano a fare il proprio gioco.
Urge trovare una soluzione che dia una smossa alle nostre e coach Sandri cambia ancora: reinserisce Donda per Fregonese, riparte con Favero seconda banda e ruota la formazione di partenza. I cambiamenti tolgono riferimenti all’Eagles Vergati che, dopo una partenza positiva (2-5), lascia il passo alle Villadies che si fanno vedere a muro e finalmente al servizio (10-7). La ricezione veneta è più imprecisa e crescono gli errori in attacco. Mentre Pittioni resta un po’ in ombra, Chiodo privilegia Favero che va a segno con astuzia, Pulcina e Gridelli che privilegiano la potenza. Donda invece mette a segno 2 aces. Le ospiti restano a 3 punti di distacco fino al 20-17 quando riescono nel riaggancio con un primo tempo di capitan Bandiera e 2 errori delle padrone di casa. Il finale è targato Pulcina che, dopo il secondo timeout chiamato da coach Sandri sul 22 pari, mette a segno due bordate da zona 4 e stampa Biotto in zona 2. Col 25-22 la partita si riapre. Per la Farmaderbe è stato determinante il miglioramento in ricezione e l’aumento dell’efficacia al servizio. Si sono rivelate azzeccate le scelte della panchina bianconera.
Purtroppo al rientro sul terreno di gioco, le Villadies non riescono a confermare la crescita anzi ricascano negli errori dei primi 2 set: 2 ace subiti e 4 attacchi sbagliati consegnano un facile 4-9 alla Eagles Vergati. Sono 2 punti di Favero da posto 4 e un ace di Donda a ridurre il distacco, ma la chiave di svolta del set è un’azione molto combattuta in cui le difese di Sioni e compagne vengono finalizzate da una piazzata di Pittioni che porta il punteggio sull’8-10. Da qui le nostre acquisiscono maggiore fiducia ed iniziano ad esprimere un gioco più pulito e vario (18-14). Chiodo svaria il gioco e cerca di sfruttare tutte le armi a disposizione in attacco, trovando in Favero la migliore finalizzatrice. Il resto lo fanno i 5 muri. Sul 24-19, dopo 2 set-ball sprecati, ci pensa Biotto a sparare fuori la battuta e regalare il 25-21 finale.
Si passa dallo spettro della sconfitta in 3 set, al primo punto stagionale e a buone prospettive per il tie-break. Invece le Villadies partono nel peggiore dei modi: 2 attacchi out, 2 errori al servizio e 3 aces subiti. Eagles Vergati ringrazia e, al cambio campo, è avanti 4-8. È Pittioni a farsi avanti per trascinare le compagne al riaggancio sul 9 pari con 3 attacchi e un muro. L’equilibrio dura poco, fino ad una splendida veloce alzata ad una mano da Chiodo e messa a terra da Gridelli (10-10). La tensione gioca brutti scherzi alle giovani Villadies: subiscono un 0-4 che regala 4 match-ball alle ospiti nonostante 2 time-out ravvicinati chiamati da coach Sandri. Al terzo tentativo è un lungolinea di Forzan a fissare il punteggio finale sul 12-15.
Da come si era messa la partita, la Farmaderbe ha limitato i danni e raccolto 1 punto. La squadra ha dimostrato solo a sprazzi il livello di gioco che può esprimere e come ci siano ancora dei problemi nell’intesa in campo sia in prima che in seconda linea. Se teniamo conto che questa è la prima partita ufficiale con Chiodo in regia, nel futuro ci si attendono miglioramenti nell’intesa col parco attaccanti.
Ci sono molti aspetti da rivedere e su cui lavorare: la ricezione che ha dei passaggi a vuoto determinanti, la battuta che non ha l’efficienza sperata, l’alto numero di errori gratuiti e la mancanza di continuità della prestazione. Se per quest’ultimi due c’è sicuramente lo “zampino” di infortuni e assenze nelle ultime settimane, i primi sono stati i temi centrali della settimana di allenamenti.
Dal punto di vista caratteriale Pulcina e compagne non hanno messo in campo quell’entusiasmo e quella determinazione che si sono visti a tratti nella gara d’esordio e ci sono voluti ben 2 set per una reazione bianconera.
Se vogliamo trovare lati positivi aldilà delle due sconfitte di inizio campionato, la Villadies Farmaderbe è una formazione molto giovane e con margini di miglioramento. In questa gara si è vista la crescita di Pulcina che fa ben sperare sul suo recupero completo per dare il consueto apporto in attacco. Inoltre c’è stata la conferma di Favero come opzione valida in banda, con la sua varietà di colpi e la spensieratezza dei 16 anni, con limiti da oltrepassare in ricezione ed esperienza da immagazzinare.
I tempi sono stretti per trovare i giusti equilibri e risolvere i problemi perché c’è bisogno di una vittoria scacciapensieri. La classifica finora langue e ci si deve risollevare al più presto per non restare infognati in zone pericolose.
Il calendario offre ora stimoli in più con i primi due derby con Banca di Udine Amga e poi Illiria Juliavolley. Infatti sabato la Villadies Farmaderbe andrà a Udine (ore 18:30 – Palestra Scuola Media Bellavitis) ad affrontare l’attuale prima della classe. A punteggio pieno e 0 set persi, le ragazze allenate da Ocello-Fumagalli avranno dalla loro parte il morale alto. Il calendario ha di certo favorito le udinesi visto che le prime avversarie sono state Spacciocchiali Vision, che ha avuto defezioni importanti dell’ultimo minuto, e Seleco Città di Trieste, che non ha acquisito i diritti di B2 per puntare a risultati nei campionati giovanili. Aldilà di questo, la squadra Volleybas è stata cinica nello sfruttare le occasioni e, d’altro canto, ha una rosa con giocatrici molto esperte come Bini, Nardone e Bordon a cui si aggiungono giovani promettenti come Squizzato.
Non è il primo scontro tra le due squadre che si sono già affrontate in amichevole nel pre-campionato con un pareggio 2-2. Ma si trattava di un periodo in cui la preparazione atletica condizionava molto le prestazioni e quindi non si possono trarre elementi utili per formulare un pronostico attendibile.
Pulcina e compagne dovranno tirare fuori le unghie e mostrare ciò che sanno fare.
REAZIONE VILLADIES!!!



Fonte: Eli