La Villadies Farmaderbe ci ha provato contro Fratte Santa Giustina, ma il risultato ha premiato la squadra fisicamente più dotata, che ha sbagliato di meno ed ha dimostrato maggiore personalità nei momenti decisivi. La classifica viene confermata dalle venete sul campo, terze a quota 52, mentre le azzurre ritornano al 6° posto scavalcate dalle vittoriose Ipag Noventa e Spacciocchiali Vision. La sfida ha rispettato le attese di un confronto a viso aperto e ad alto tasso di agonismo nel primo e terzo set. Le nostre sono partite al massimo senza però riuscire a contenere la crescita delle avversarie da metà del primo set, superiori soprattutto in fase offensiva su palla alta. Mentre nel secondo parziale le Villadies hanno avuto un passaggio a vuoto pagando dazio per il primo sfuggito e assimilato come un´occasione perduta, con lo zampino di decisioni arbitrali completamente errate in momenti decisivi (sul 19-20 un doppio tocco evidente non rilevato; sul 23-21 un attacco chiaramente out, dato dentro). Emozionante la reazione nel terzo parziale che ha rianimato un match che sembrava ormai segnato: dal 18-14 la Farmaderbe ha ribaltato il risultato ed ha avuto anche una palla set, per poi perdere ai vantaggi 28-26 in un finale incandescente. Una parentesi doverosa è "dedicata" ad un aspetto che va al di là della pallavolo giocata e dello sport nella sua accezione più profonda. Si segnala un comportamento decisamente antisportivo di alcuni "tifosi" di Fratte come, peraltro, evidenziato esplicitamente nelle Normative federali Fipav per la stagione 2017-2018 che ha fatto da sottofondo per tutta la durata del match e che si è intensificato nei momenti clou del terzo set. Come specificato al punto 1.19 "COMPORTAMENTO DEL PUBBLICO": "Al pubblico è vietato l´utilizzo di qualsiasi strumento atto al disturbo dell´atleta impegnato/a al turno di servizio, soprattutto quando le tribune sono particolarmente vicine al campo di gioco. Tale divieto è perentorio ed il 1° Arbitro, deve intervenire nei confronti del Capitano della squadra, il cui pubblico utilizza in modo improprio tali strumenti, con un richiamo verbale, avvalendosi successivamente anche della collaborazione dello speaker della partita. In caso di recidiva nel corso della partita, il 1° Arbitro può anche momentaneamente sospendere la gara sino a quando non sia terminato l´utilizzo di tali strumenti da parte del pubblico; successivamente la società in questione sarà sanzionata dal Giudice Sportivo Nazionale in sede di omologa in base a quanto previsto dal Regolamento Giurisdizionale." Un ripassino veloce o una novità per chi volutamente utilizza un fischietto mentre le avversarie sono alla battuta per disturbare e deconcentrare deliberatamente l´atleta, e per la coppia arbitrale che ha ignorato la normativa, non prendendo alcun provvedimento e lasciando tale comportamento impunito. In più l´aggravante è che, dopo la richiesta dei nostri sostenitori di smetterla, il comportamento è peggiorato con spirito di sfida, vinta però dalle nostre ragazze che hanno risposto con 3 ace. Ma chiudiamo questa triste parentesi, probabilmente parole gettate al vento ma ci si prova sempre, e passiamo alla cronaca della gara. Tensione palpabile in fase di riscaldamento da entrambe le parti. Rose al completo per i due coach Sandri e Gherlenda. Le Villadies partono con l´ormai classico sestetto: Petejan in regia con Pittioni opposta, Gridelli e Donda al centro, Pulcina e Fanò in banda, Sioni libero. Fratte conferma Scaccia in palleggio e Fruscalzo opposta, Bortoli e Levorin al centro, Rulli e Povolo in banda, Toffanin libero. Nei primi scambi Petejan e compagne rompono il ghiaccio prima delle avversarie e si mettono in evidenza subito le due centrali Gridelli e Donda, le più positive a muro e in battuta. Sul fronte offensivo Petejan riesce a svariare tra bande, in particolare Pulcina e Pittioni, e centrali, mentre Scaccia punta su Fruscalzo, Rulli e Povolo da prima e seconda linea, complice anche una ricezione imprecisa sul servizio forzato della Farmaderbe che mette a segno 3 ace. Fratte si trova preso in contropiede dalla determinazione delle friulane e da una super Sioni in difesa. Il gioco piuttosto prevedibile della regia di casa facilita il compito del muro Villadies che riesce a bloccare le braccia pesanti delle bande. Le ospiti riescono a condurre portando per 2 volte il vantaggio a +5 (5-10 e 9-14). Rulli e compagne prendono gradualmente le misure e aumentano l´efficienza di battuta e ricezione, mentre cala quella della Farmaderbe. E questo si ripercuote in prima linea: Scaccia comincia a sfruttare Bortoli e Levorin per poi aprire il gioco. Il muro azzurro è in maggiore difficoltà e la difesa non riesce sempre a compensare, soprattutto su un´ispirata Fruscalzo. Il recupero veneto è avviato e nemmeno il timeout di coach Sandri riesce ad arrestarlo: riaggancio sul 16-16. Le ospiti si riportano avanti con i primi due punti in attacco di Fanò e due errori di Levorin. Sul 18-20 arriva il primo madornale errore arbitrale con un doppio tocco in attacco di Levorin non rilevato che innervosisce le nostre. Invece del 18-21, si passa al 19-20 ed entra Biotto per Fruscalzo in battuta. La concentrazione delle Villadies è messa a dura prova e arriva un invasione a muro e un ace subito dalla neoentrata. Sulla fast di Gridelli è Povolo a toccare la rete e a ridare la parità. La foga di non farsi sfuggire il set è controproducente per la Farmaderbe che perde linearità nel gioco e la fa incappare in altri errori. Sul 23-21 è di nuovo il primo arbitro e metterci lo zampino valutando dentro un attacco ampiamente out di Fruscalzo. Niente 23-22 ma primo set-ball regalato alle padrone di casa e Villadies annebbiate dall´ingiustizia subita. Finisce 25-21. Le squadre rientrano in campo invariate ma con stati d´animo decisamente diversi: Rulli e compagne si sono caricate bene per la vittoria in recupero, Petejan e compagne hanno perso la determinazione iniziale dopo aver visto il set sfuggire via. Regna la confusione in casa Vivil mentre il Fratte continua a macinare gioco e a colpire in battuta e in attacco. Le friulane non riescono a reagire e a ritrovare la concentrazione necessaria per sistemare la ricezione e riprendere l´efficacia al servizio. Sul 13-7 coach Sandri ha già esaurito i due time-out e sul 17-9 passa alle sostituzioni: Garofolo per Petejan, Berzanti per Pulcina e nel finale Rigatti per Pittioni. L´inerzia del set non cambia e le venete chiudono 25-15. L´inizio del successivo parziale vede ancora Fratte S. Giustina a dettare i ritmi di gioco e a guidare il punteggio fino al 6-1. La ricezione azzurra stenta a riprendersi e l´attacco troppo scontato non trova i varchi vincenti. La panchina Villadies ferma tutto e arriva la prima reazione per il riaggancio sul 7-7 con 3 attacchi di fila a segno e 2 muri "chiodo". Povolo, Fruscalzo e un ace di Levorin ridanno fiato alle padrone di casa che si riportano avanti 14-9. Sono invece Donda e poi Gridelli che mettono a segno rispettivamente 3 e 6 punti in veloce e in battuta. Nonostante anche 3 errori quasi consecutivi in quest´ultimo fondamentale da parte della Farmaderbe (magari il piano strategico dei "tifosi" fischietti antisportivi di casa funziona), si ritrova la parità 20-20. Fruscalzo va a punto con 2 mani-out. Rientra Pittioni in prima linea, che era stata sostituita da Berzanti per rinforzare il reparto ricezione-difesa. Poi arriva un rigore di Petejan e un errore dell´opposto veneto che riapre il discorso. Un acuto di Povolo regala il primo match-ball alle sue (24-22). Fiato sospeso per 2 azioni combattutissime e chiuse da Pulcina e Fanò, a cui segue un ace di Pulcina su Toffanin (24-25). Un muro di Fruscalzo annulla alle Villadies l´occasione di riaprire la gara e uno svarione in fase offensiva regala il 26-25. Fanò non ci sta e con astuzia ottiene un mani-out. Le padrone di casa si dimostrano più ciniche nelle due successive azioni e capitan Rulli decreta il 28-26 finale. Possiamo riassumere la gara in due set emozionanti e un set con una sola squadra. È stata una gara piacevole con un alto carico di agonismo e momenti decisamente combattuti. Il Fratte ha dimostrato di essere superiore per doti fisiche e nel riuscire a limitare al minimo gli errori quando più conta. La Villadies Farmaderbe ha mancato l´occasione di gestire il vantaggio nel primo set e ad ha avuto il merito di saper trovare le forze per reagire nel terzo. Peccato per le interferenze esterne che hanno macchiato la gara di qualcosa che con lo sport ed il tifo non c´entrano nulla, e per alcune decisioni errate della direzione arbitrale. Uniche note stonate della partita. Ora la zona play-off dista 9 punti e le azzurre affronteranno le ultime 3 giornate alla ricerca del miglior piazzamento possibile. Sulla carta i prossimi 2 impegni sono i più abbordabili visto che si affronteranno US Torri Quartesolo, penultima in classifica, e Cortina Express Belluno, che segue a 5 punti. Non bisogna però dimenticare le gare d´andata in cui la prima sfida era finita 0-3 con troppi rischi presi dalle nostre e la seconda era stata persa 3-1 con una prestazione sottotono. Servirà affrontare le avversarie con un piglio diverso e riscattare quelle trasferte anche per offrire al pubblico amico due ultime gare casalinghe all´altezza di un campionato costantemente da medio-alta classifica. Si chiuderà il campionato a Castelfranco Veneto contro la capolista Giorgione che potrebbe aver già festeggiato la promozione. Intanto appuntamento sabato 21 aprile alle ore 20:30 a Villa Vicentina per Villadies Farmaderbe-US Torri Quartesolo.
