NOTE. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 1, muri 12, errori 13. Villadies: b.s. 14, v. 5, m. 5, e. 20.
SERIE B2 FEMMINILE
Con Alice, il palasport De Mas si trasforma nel paese delle meraviglie. Ha solo 17 anni, è all´esordio in un campionato di respiro nazionale come quello di B2. Eppure fa già la differenza. Anche se di fronte ha una formazione da playoff: il sestetto friulano del Villadies. L´ultima recita casalinga del girone d´andata potrebbe essere ricordata come la serata della consacrazione di Alice Gasparini. Uno dei talenti più floridi del volley dolomitico incanta la platea con 16 punti complessivi, nobilitati da 2 muri, una scintillante performance in attacco. E un secondo set in cui trasforma in oro tutto ciò che tocca (9 i palloni messi a terra). Se è vero che il futuro è dei giovani, allora il domani della Pallavolo Belluno dovrebbe essere in buone mani. Perché, oltre a Gasparini, c´è una Chiara Bortot sempre più sicura e matura in cabina di regia: non contenta di armare le sue attaccanti di palla alta, e le centrali (9 a testa per La Rosa e Baldessin), la palleggiatrice si fa beffe dell´altezza relativa, inchiodando due muri. Ed è protagonista pure di uno spettacolare intervento di piede, in difesa. A completare il trio di atlete del nuovo millennio, e decisive nel confronto col Villadies, ecco Giulia Pavei (classe 2002). La quale si è alternata nel ruolo con la più esperta Belliero Piccinin, garantendo stabilità in ricezione. Il tutto, sotto lo sguardo del padre: Dario Pavei. Il vice di Alberto Canzian? Solitamente sì, ma sabato scorso il titolare era assente a causa dell´influenza. E Pavei ha preso il timone del gruppo: «Più che una vittoria, è stata una spremuta di autostima. Contro un avversario di rango, abbiamo dimostrato anche di saper soffrire. Per quanto riguarda Gasparini, una come lei ha bisogno di giocare: al di là dell´apporto in attacco, ha retto molto bene pure in ricezione». Grazie al sesto successo su 7 partite interne, il Cortina Express aggancia il settimo posto e mantiene 9 lunghezze di margine sulla zona calda. Uno sguardo ai playoff? Perché no? In fondo, sono lontani solo 5 punti.