La Villadies Farmaderbe continua la sua corsa da imbattuta dopo 7 giornate del campionato di Serie C e l’ultima sconfitta la rifila alla Servizi Industriali Gis a Sacile. Non è stata certo una passeggiata anzi 4 set combattuti e dall’esito incerto che hanno tenuto col fiato sospeso panchina e tifosi. Coach Sandri conferma il sestetto di partenza delle ultime uscite con Oco al palleggio e Mucelli opposta, Fregonese e Donda centrali, Fabro e Misciali F. bande ricevitrici, Misciali I. libero. In panchina al posto delle assenti Dri e Tortolo ci sono Boso e Sain. Dall’altra parte della rete ci sono Andrei in cabina di regia in diagonale con De Gasper, Turrin e Ravagnin in zona 3, Toffoli e Crosara bande, Bernardini libero. L’inizio è traumatico per le nostre che subiscono l’aggressività delle padrone di casa in battuta e fanno fatica a prendere il tempo a muro e il corretto posizionamento difensivo. Sotto 6-2 arriva il primo time-out. Tutto sembra difficile e manca ordine in campo. Sull’11-6 Misciali F., dopo essersi conquistata la palla, azzecca un buon turno al servizio e concilia due rigori di Fregonese (11-10). Le avversarie sono ad un passo quando ci si mette anche la fortuna a remare contro. Il Sacile resta ancora avanti e le Villadies non riescono a carburare. Il muro di casa sbarra la strada più volte ed aumenta le incertezze dei martelli bianconeri (19-14). Un guizzo di Donda in veloce e poi in battuta riporta a -3 ma il recupero non si concretizza. Finiti i tempi, coach Sandri prova ad inserire Tomasin al servizio per Mucelli a rinforzare la seconda linea senza ottenere un cambio di passo della sua squadra. Molto più lineare il gioco della Gis che limita gli errori e va a vincere 25-19. La sconfitta scuote la Farmaderbe che rientra in campo pronta a reagire. La battuta è più efficace e la seconda linea viene messa in ordine da Misciali I. con percentuali in ricezione migliori e la difesa finalmente ben piazzata. Si vola subito 1-7 e coach Pla’ inizia con interruzioni e cambi: prima entra Ferracin per Toffoli poi Prato per Bernardini come libero. Le ospiti mantengono un buon margine e allora si prova col doppio cambio Palu-Pujatti per Andrei-De Gasper. Misciali F., Fabro e Mucelli si spartiscono i punti per condurre le Villadies al pareggio nel computo dei set restituendo il 19-25. Si riprende a sestetti iniziali invariati. Oco e compagne invece di affondare il colpo, hanno diversi alti e bassi in ricezione e attacco. I problemi continuano fino al 14-11 quando le nostre ragazze variano i colpi in fase offensiva e vanno a segno più volte mentre il Sacile commette qualche errorino in più. Con un parziale di 2-8 si passa a condurre 16-19. Girandola di cambi per la panchina di casa che non ferma Fregonese, Misciali F. e l’attacco conclusivo di Fabro che si infila giù per il muro (19-25). Coach Pla’ cambia le carte in tavola: sposta Crosara in opposto ed inserisce Ferracin come seconda banda. La Farmaderbe non si scompone e tiene le redini del gioco. 1-5 e 4-9 sarebbero di buon auspicio se le Villadies non sprecassero il vantaggio in breve. Manca lucidità e determinazione per chiuderla e ne approfittano giustamente le biancorosse. Il Sacile impatta per 2 volte 10-10 e 13-13. Il muro di Ravagnin e Crosara blocca Fabro e costringe le attaccanti ospiti a forzare ed incappare in un numero maggiore di errori. Sul 17-13 sale la pressione anche perché coach Sandri ha già esaurito i due time-out ed inserito Tomasin per Misciali F. Ci vuole la sinergia di Fregonese, Fabro e Mucelli per risollevare le sorti del set. Lo sforzo costa a Fabro un momento di malessere che la costringe a lasciare il campo, sostituita da Olivo (19-18). Nonostante le temperature basse del palasport, il clima è particolarmente caldo. Si combatte punto su punto: Toffoli trascina le sue, Fregonese e Mucelli la Farmaderbe. Il primo centro Villadies, ben smarcato da Oco, regala il primo prezioso set-ball. Al termine della successiva interminabile azione Ravagnin mura la rientrante Fabro. Donda è pronta sotto rete a conquistare un’altra occasione trasformata con caparbietà da Fabro (24-26). L’esultanza è veramente sentita dopo i 33 minuti di scambi lunghi e intensi del quarto set. Le bianconere sono riuscite ancora una volta a saltare fuori da momenti di difficoltà contro una squadra mai doma e molto caparbia in fase difensiva e ben messa a muro (13 punti). La Farmaderbe ha battuto meglio in diversi frangenti (9 ace) e ha prodotto di più in attacco (57 punti). C’è ancora da ritrovare la serenità per tirare fuori le potenzialità che questa squadra ha e giocare in sinergia in ogni reparto. Lo staff insieme alle atlete sta cercando soluzioni per spingere sull’acceleratore del bel gioco. Sabato 29 novembre si torna a Villa Vicentina per vedersela con Rojalkennedy Emporio Adv reduce da due vittorie nelle ultime due giornate.