La Villadies Farmaderbe sorride ancora e fa un bel balzo in avanti in classifica, attualmente all'8° posto in attesa dei due posticipi domenicali. E dire che la settimana travagliata dal punto di vista del meteo aveva bloccato gli allenamenti e quindi le ragazze si erano viste l'ultima volta mercoledì pomeriggio. Ma le buone sensazioni non vanno sottovalutate e le nostre sono scese in campo per conquistare l'intera posta in palio. Si parte con il consueto sestetto: Marta al palleggio e Mucelli opposta, Brumat e Tomasin in banda, Donda e Fregonese al centro, Sioni libero. Coach Grandese risponde con Bonetto in regia e Cocco in diagonale, Semenzato e Brunetta centrali, Chiappetta e Zanetti bande ricevitrici, Romano libero. L'inizio è dominato dalla tensione di due squadre consapevoli di essere in una posizione di classifica scomoda e di essere obbligate a fare punti. Molte le distrazioni e gli errori soprattutto al servizio (a fine set 9 per le Villadies e 7 per il Cus Venezia). Ne scaturisce un gioco spezzettato e poco piacevole in cui la battuta è protagonista nel bene e nel male come le due ricezioni, ballerine. Sul 6-7 le padrone di casa approfittano della giornata no di Chiappetta in attacco per creare un distacco di 4 punti (15-11) senza però riuscire ad affondare il colpo. Il Cus Venezia aumenta la pressione e si rifà gradualmente sotto (23-21) per poi impattare sul 23 pari. Il primo set-ball è bianconero, neanche a dirlo, per una battuta in rete. La grinta di Cocco e un'invasione ribaltano tutto (24-25). Brunetta spedisce out il servizio e rilancia la Farmaderbe che si impongono con un muro di Brumat e un ace di Fregonese (27-25). Si riprende con un cambio di rotazione veneta che dà i suoi frutti immediatamente a muro. Le attaccanti Villadies fanno molta più fatica a trovare soluzioni vincenti e il tasso di errore si innalza. Le ospiti guidano il punteggio fino a metà del set con un margine minimo che viene annullato da una veloce di Donda ed un ace di Brumat (18-18). Purtroppo il rientro risulta vano per una serie di svarioni che non vengono bloccati nemmeno da due time-out ravvicinati chiamati da coach Sandri. Il parziale di 1-7 non lascia scampo alla vittoria delle cussine (19-25). Nel campo ospite viene confermato il sestetto uscente con Sblattero e Carraro, subentrate al posto di Zanetti e Brunetta, e continua il trend positivo. Le Villadies hanno perso la bussola e vanno sotto 1-6 prima di resettare e riavviarsi. Un lavoro congiunto della ricezione e della difesa consente a Marta di svariare di più per poi aprire il gioco. Nelle fasi centrali Brumat diventa protagonista sia in attacco che in battuta: con 5 punti quasi consecutivi guida il sorpasso (15-11). Stavolta la confusione la fa da padrona dal lato veneto e coach Grandese prova a richiamare all'ordine le sue per poi passare ai cambi. Ci pensa l'opposta Mucelli a infliggere un altro strappo con un sagace pallonetto e un buon turno al servizio (23-14). Il largo vantaggio viene gestito nel finale e l'ace di Tomasin sigilla il 25-17. Nonostante il vantaggio nel computo dei set e il morale alto, l'inizio del quarto parziale è la fotocopia del precedente. La Farmaderbe subisce la reazione del Cus Venezia ed è costretta a rincorrere (3-7). Dopo diverse occasioni perse per riportare la parità, la scossa parte da un provvidenziale tocco di seconda di Marta sul 10-12. Tutto comincia a girare bene: muro e difesa non permettono più a nessuna palla di cadere, la ricezione tiene con Sioni a dare sicurezza, in attacco si attende il momento giusto per andare a segno. Le ospiti non reggono la pressione e subiscono un pesante 11-3 (21-15). Il finale non va liscio come sperato e le Villadies fanno sudare un po' più del dovuto i propri tifosi. Sul 23-20 ci pensano Fregonese in veloce e Brumat in pipe per sugellare un altro risultato da 3 punti (25-20). Aldilà di una gara non spettacolare soprattutto all'inizio, abbiamo assistito ad un match molto nervoso e carico di tensione. La discriminante è stata sicuramente la battuta che ha fruttato 16 ace alle vincitrici a fronte di 13 errori, quasi tutti concentrati nei primi 2 set. Da segnalare la prestazione convincente di Brumat che ha raccolto un bottino di 20 punti (6 ace, 12 attacchi e 2 muri) e che sta riacquistando fiducia partita dopo partita. Veniamo ai commenti dal campo iniziando da coach Sandri: “È stata una settimana strana con il blocco degli allenamenti per l'allerta meteo. In settimana abbiamo lavorato molto individualmente e poco sulle dinamiche di gruppo ma per fortuna il lavoro delle scorse settimane sta dando i risultati sperati, abbiamo messo in campo momenti di buona pallavolo e siamo riusciti a mettere in difficoltà le avversarie in diverse fasi della partita. Ottima la prestazione della neo Zia Alessia! Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la continuità specialmente in battuta. Ci sono stati dei momenti della partita proprio brutti da guardare!” E allora andiamo a sentire la neozia di Samuel, la prima banda Alessia Brumat: “I primi due set sono iniziati male con tanti errori in battuta da parte di entrambe le squadre e questo ha rallentato il gioco. Dal terzo parziale abbiamo iniziato a battere bene, siamo state incisive, abbiamo iniziato a fare il nostro gioco e io sono riuscita ad entrare in partita. È una vittoria importante per noi, la conferma che siamo in continua crescita.” Lunedì si riparte con il pensiero alle prossime avversarie del Vega Fusion Venezia, penultime a quota 4. Si giocherà sabato 11 novembre alle 20.30 al Pala Vega nella frazione di Trivignano (Venezia).
