Arbitri: Vendramin Nicola (Sacile) e Cadamuro Francesco (Pordenone) Segnapunti: Serazin Fabrizio Durata set: 24’, 24’, 26’, 28'
Il piatto piange ancora in casa Villadies Farmaderbe dopo 3 giornate. Sfugge la possibilità di sbloccarsi anche contro la terza formazione padovana incontrata di fila e senza nemmeno un punto racimolato. E dire che il primo punticino della stagione era ad un passo nel quarto set quando l’indecisione in campo e un finale arbitrale sfortunato hanno capovolto il punteggio. Il tecnico Vivil Sandri conferma il sestetto iniziale: Marta al palleggio e Mucelli opposta, Brumat e Tomasin in banda, Donda e Fregonese al centro, Sioni libero. Coach Civiero invece si affida a Guidolin in regia e Dotta in diagonale, Sturaro e Salmaso A. centrali, Sanvido e Salmaso D. bande ricevitrici, Morbiato libero. La partenza è tutta per le ospiti che prendono il largo immediatamente contro una spaesata Farmaderbe (5-10). La prima a entrare in gara è la giovane opposta Mucelli, a segno in attacco e in battuta (10-11). La segue Brumat che trova finalmente qualche varco vincente (14-16). Assestata la ricezione sotto la guida di capitan Sioni, anche le centrali Fregonese e Donda cercano di dare il proprio contributo appena chiamate in causa da Marta. Più in ombra Tomasin che non commette errori ma nemmeno racimola punti. Continua il tira e molla nella parte centrale del set con Eagles che ricrea un vantaggio di 3-4 punti e le nostre che tentano il rientro. Il gioco è comunque spezzettato dall’incremento di errori al servizio da entrambe le parti (20-21). La panchina veneta utilizza i suoi time-out ma non riesce a distrarre le bianconere. Si combatte più alacremente e alla fine la spuntano le padrone di casa con 2 attacchi di Brumat, 1 pipe di Tomasin e un rigore di Donda per il 25-23. L’unica sostituzione nei sestetti di partenza è capitan Campagnaro per Sanvido come prima banda. L’inizio è la fotocopia del primo parziale solo che stavolta manca il prezioso apporto di Brumat per poter ricucire lo svantaggio. Donda e Fregonese cercano di sopperire dandosi da fare a muro e in veloce anche se l’intesa con Marta non è costante. Tomasin dà il suo apporto in seconda linea ma davanti è poco incisiva e fantasiosa. Lo strappo di 5 punti sul 13-15 è troppo importante e le indecisioni in campo Villadies non consentono di ripetere l’exploit finale del set precedente. Eagles riporta la parità nel computo dei set (18-25). La Farmaderbe continua a subire anche al rientro in campo (2-9). Dopo una fast di Fregonese si riaccendono i motori. Due mani-out di Mucelli portano il distacco a soli 2 punti (8-10). Le fasi centrali sono contraddistinte in gran parte da errori che rendono il match non proprio piacevole. Purtroppo sono le padrone di casa a mantenere il primato nei regali alle avversarie (ben 14 in questo set) che restano sempre un passetto avanti (18-21). Fortunatamente due attacchi fallosi ridanno speranza in casa Vivil (20-21). L’illusione dura poco perché le Villadies restituiscono subito il piacere ed è Sturaro a chiudere in lungolinea (21-25) che significa primo punto stagionale per le ospiti. La delusione scuote Sioni e compagne che partono più propositive e passano a condurre gioco e punteggio (11-6). Manca la sicurezza e lo si nota in errori veramente banali. Le padovane approfittano delle imprecisioni per portarsi a -1 (16-15). Ancora un break di 3 punti Farmaderbe spalanca le porte alla vittoria del set (20-16). Svanisce tutto in un attimo grazie alla complicità del primo arbitro che battezza fuori una diagonale di Brumat abbondantemente dentro (21-20). L’ingiustizia subita pesa sull’attaccante Villadies che nelle successive azioni perde la lucidità. Si esaltano invece Dotta e compagne per portarsi avanti 21-22. Nuovo errore arbitrale poi corretto dopo il consulto col secondo arbitro ed è parità. Dopo due gialli rifilati alle due panchine per gli animi troppo caldi, Eagles dimostra di avere una maggiore determinazione nel voler conquistare l’intera posta in palio. Dopo un primo set-ball annullato in veloce da Donda, ogni speranza si spegne nell’attacco out di Brumat (23-25). Le Villadies devono nuovamente stare a guardare i festeggiamenti dall’altra parte della rete, giustamente se si considerano i 41 errori gratuiti sui 98 punti totali avversari, un’enormità! Una menzione d’onore va alla diciassettenne Mucelli per la sua costanza di rendimento in questa partita e 17 punti totali, aldilà della poca esperienza nel ruolo di opposta e con ancora grandi margini di crescita. Per il resto c’è da rivedere molto soprattutto nell’atteggiamento distratto e disunito in diversi frangenti, solitamente quelli decisivi. Coach Sandri commenta così: “C’è rammarico per la terza sconfitta consecutiva. Dobbiamo sistemare ancora tante situazioni che ci compromettono la possibilità di mettere pressione all’avversario. È anche vero che stiamo crescendo e stiamo pian piano ritrovando il nostro gioco. Speriamo di riuscire a imporlo con continuità mettendoci alla spalle tutti gli infortuni.” Archiviato il tris di avversarie padovane, sabato 28 ottobre si va a San Zenone degli Ezzelini (TV) per vedersela alle ore 21.00 con l’Ezzelina Carinatese per ora a quota 1 con il posticipo con il Rojalkennedy da giocare.
