Arbitri: Bruno Vincenzo (Quinto di Treviso) e Biscaro Alessandro (Ponzano Veneto) Durata set: 28’, 28’, 26’, 26’, 18’
La Villadies Farmaderbe torna dalla terra veneta con 2 sui 3 punti in palio al termine di una gara strana in cui le nostre hanno mostrato due volti, uno nei primi due set e uno nei successivi 3. Il voltafaccia di metà gara è stato provvidenziale per recuperare un risultato che sembrava orientato a favore della Vega Fusion, una reazione indispensabile quando si sta cercando la salvezza e non si può gettare al vento le partite con chi sta dietro in classifica. Il consueto bollettino di guerra di questa settimana dice: Brumat out per l’infortunio della scorso sabato, Comino indisponibile, Pittioni e Tomasetig rientrate solo all’ultimo allenamento. Si cambia di nuovo con Campestrini in regia e Grego in diagonale, Fabro e Tomasin in banda, Tomasetig e Donda centrali, Sioni libero. Coach Chieco propone Di Coste al palleggio e Imparato opposta, Zarattini e Nella in zona 4, Quero e Papagno al centro, Ferrari libero. La Farmaderbe parte bene col gioco dal centro per poi calare per l’imprecisione in ricezione che costringe Campestrini ad un gioco troppo scontato, ben affrontato dal muro avversario. Le difficoltà a trovare varchi tra le lunghe leve delle giovani venete rallentano la marcia delle bianconere. Dall’altra parte della rete invece Zarattini e Imparato vengono ben smarcate da Di Coste che facilita il compito di andare a segno. Muro e difesa Fusion sono ben piazzati, al contrario, quelli Villadies stentano a trovare le misure. Sul 12-7 le nostre sono costrette a ricucire il distacco creatosi e ce la fanno grazie agli attacchi di Tomasin e Grego e ai muri di Tomasetig (16-17). Le padrone di casa riescono però a riportarsi un passo avanti grazie ad un gioco molto meno falloso. Nel finale le ospiti scontano una minore lucidità in alcune situazioni e gli sprechi si pagano con la sconfitta 25-22. Sui volti delle nostre ragazze non ci sono espressioni rassicuranti e la sensazione si palesa all’inizio del secondo set. Immediatamente arrivano 4 regali: Pittioni, subentrata a Grego, non trova il campo da posto 2 mentre Tomasetig si vede fischiare due falli sotto rete. Le veneziane ne approfittano per andare gradualmente in fuga mantenendo la continuità nella propria prestazione e dettando il ritmo. Le Villadies restano disorientate e incapaci di trovare il bandolo della matassa. Coach Sandri rimette dentro Grego in posto 2 ed utilizza in breve entrambi i time-out (19-10). Prova anche a dare maggiore incisività alla battuta con Olivo, però tradita dall’emozione (21-12). I segnali di risveglio arrivano troppo tardi cioè sul 24-18 quando le possibilità di chiudere di Fusion sono veramente troppe. Finisce 25-21. Diventa veramente urgente svoltare e la Farmaderbe lo sa benissimo. L’input arriva dal primo fondamentale offensivo: si comincia finalmente a variare e creare apprensione tra i centrali avversari con le battute corte. La seconda linea è molto più stabile, Campestrini utilizza meglio i suoi centrali e offre palloni smarcanti alle bande. Un buon turno al servizio di Grego dà il via ad un pesante 0-7 che porta il punteggio sul 7-16. La panchina Vega opera diversi cambi ed interrompe il gioco per due volte. I tentativi di recupero vengono bloccati fino al 12-21 quando le ospiti calano un po’ troppo l’attenzione in alcuni scambi. Il riavvicinamento leva alcune certezze a Sioni e compagne che amministrano comunque il vantaggio (21-25). Il match è riaperto! La vittoria del set regala maggiore sicurezza alla Farmaderbe che apre ottimamente il quarto set (5-8). Un breve black-out in attacco e in battuta rilancia Fusion (9-8). Nelle fasi centrali il punteggio resta equilibrato e si procede punto a punto (15-15). Quando le nostre decidono di non sbagliare più nulla e Donda di farsi vedere in attacco ed in battuta, la fuga si riavvia. Il finale è targato Grego e Tomasetig (19-25) per rimandare il risultato finale al quinto set. L’avvio del tie-break è segnato dalla stanchezza che incrementa il numero di errori da entrambe le parti. Le due squadre mettono in campo tutte le energie rimaste e ne escono degli scambi più prolungati con difese degne di nota. Sul 3-4 c’è una segnalazione errata del primo arbitro che vede un tocco inesistente a muro che sancisce il pareggio. Le proteste scattano in automatico, considerato il momento delicato e la posta in palio alta. Da riconoscere che l’arbitraggio è stato tra i migliori della stagione, come quasi impeccabile la gestione della situazione che non è degenerata con sanzioni inspiegabili come accaduto in altre gare. Diverse giocatrici reagiscono positivamente mettendoci ancora più energie nel gioco. Si cambia campo sul 5-8. La seconda linea è super attenta con Sioni che conferma la sua buona prestazione in diverse occasioni. In prima linea il muro è più stabile e in attacco si fa pesare la maggiore esperienza, con ottimi colpi di Tomasin. Anche la battuta continua a creare difficoltà a Fusion e non è un caso che la vittoria sia frutto di un ace di Campestrini (10-15). È festa tra le Villadies che sono ben consapevoli di avere recuperato una situazione quasi compromessa e aver conquistato 2 punti preziosi che portano a 2 la distanza da CBMS Thermal Abano, a 4 quella da Est Volley e Synergy Volley. Coach Sandri infatti guarda il bicchiere mezzo pieno: “Contava vincere e, per come si era messa la partita dopo i primi due set, sicuramente sono due punti guadagnati. È stata un’altra settimana difficile. Bravi noi a non mollare mai!” Nei primi due set le impressioni dal campo sono concordi nell’avvertire la difficoltà a dissociarsi da un ritmo troppo lento per riuscire invece ad imporre il proprio gioco. Nel cambio di rotta del terzo parziale è stato determinante il servizio che da innocuo si è fatto tattico ed efficace. A questo ci aggiungiamo una migliore correlazione muro-difesa, una seconda linea che non si è mai data per vinta ed una gestione più imprevedibile in regia. Il tabellino Villadies vede il contributo di tutte: Tomasetig 20 punti, Grego 16, Tomasin 15, Donda 13, Fabro 11, Campestrini 4, Pittioni 1. Degli 80 punti realizzati 58 sono attacchi, 14 muri, 8 ace. La reazione e la vittoria sono aspetti positivi che qualche mese fa si sarebbero solo sognati. Le nostre devono partire da qui per raggiungere maggiore consapevolezza in se stesse e sicurezza. Sabato 25 marzo arriva a Villa Vicentina (ore 20:30) la capolista Asd Volley Clodia e sarà l’occasione per rimediare alla prestazione sottotono della gara d’andata. Scontrarsi con la prima in classifica è sempre una sfida estremamente stimolante. Dalla propria parte ci sarà il sostegno del pubblico che sta crescendo insieme alle nostre ragazze. VILLADIES PIÙ CONSAPEVOLI E SICURE!!!
