EAGLES ARTIGLIA LA VILLADIES FARMADERBE

15-01-2023 15:11 -

Serie B2 femminile - Girone E
13° Giornata
VILLADIES FARMADERBE – Eagles Vergati Sarm. PD 0 - 3
(21/25 - 15/25 - 26/28)

VILLADIES FARMADERBE: Brumat, Carlet, Fabro, Campestrini, Pittioni, Grego, Donda, Legovich, Mucelli, Tomasin, Tomasetig, Comino, Sioni (L1 - K), Tortolo (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Orel Aljoša 2°. Dirigente: Mian Alessandro.
Eagles Vergati Sarm. PD: Libera, Guidolin N., Pedron, Bandiera, Vaghi, Sturaro, Tiso, Dammaggio, Campagnaro (K), Ferrari, Bresolin, Salmaso, Morbiato (L1), Guidolin A. (L2). Allenatore: Artuso Luca 1°, Volpato Michele 2°. Dirigente: Carpanese Daniele.

Arbitri: Natale Simone (Venezia) e Gardellin Elisa (Dolo)
Segnapunti: Del Negro Massimo
Durata set: 23', 20', 35'

Il 2023 non inizia come la Villadies Farmaderbe avrebbe sperato e voluto.
La sfida contro Eagles Vergati finisce con un altro 0-3 che pesa come un macigno sulla classifica e sul morale delle nostre. Si è visto un bel gioco solo a sprazzi e, dopo 2 set a rincorrere, ancora una volta è sfuggita l'occasione di riaprire la gara nel terzo aumentando così la delusione finale.
L'ansia di fare bene influisce più che la volontà di uscire da questa situazione difficile e il numero di errori gratuiti è talmente alto (38 su 78 punti totali avversari) da non consentire un risultato diverso dalla sconfitta.
Ma veniamo alla cronaca.
Coach Sandri parte con Campestrini al palleggio e Pittioni opposta, Brumat e Fabro in banda, Tomasettig e Donda centrali, Sioni libero.
Eagles propongono Ferrari in regia e Pedron in diagonale, Campagnaro e Salmaso schiacciatrici, Sturaro e Tiso al centro, Morbiato libero.
La partita stenta a decollare perché l'inizio è contraddistinto da azioni chiuse con errori al servizio e in attacco. Solo Brumat e Pittioni riescono a mettere a terra qualche pallone mentre per le avversarie bastano due attacchi di Sturaro in veloce e Salmaso da posto 4 per impattare sull'8-8. Per il resto ci pensano le Villadies a regalare ben 6 scambi. Da qui parte la fuga veneta che nemmeno due time-out della panchina bianconera arrestano: in un attimo si arriva sul 9-16. La battuta delle nostre non impensierisce le avversarie e Ferrari può giostrare a piacimento le sue attaccanti, soprattutto di palla alta. Più in difficoltà Campestrini che deve gestire palloni più complicati e non ha riferimenti certi visto che in fase offensiva tutto il reparto non riesce a trovare soluzioni vincenti. Coach Sandri opta per la sostituzione di Fabro con Tomasin che inizia subito a dare il suo apporto positivo. Finalmente si cambia rotazione e marcia. Gli scambi si fanno più combattuti e i muri di Pittioni e Tomasettig bloccano per due volte Salmaso, riducendo a 4 i punti di svantaggio (15-19). Dopo il tempo chiamato da coach Artuso, purtroppo arrivano due errori che rendono il recupero ancor più arduo. La Farmaderbe non si arrende e cerca comunque di rientrare con un bel break di 4 punti grazie agli attacchi di Brumat e Donda e ad un muro di Campestrini (19-21). Nel finale le ospiti mantengono una maggiore lucidità e la spuntano 21-25.
Il secondo parziale comincia decisamente in sordina per le Villadies che non tengono in ricezione e commettono diversi errori in attacco. Sul punteggio di 2-10, la panchina friulana ha già esaurito i time-out ed effettuato due cambi: Fabro per Brumat e Grego per Donda. Le padrone di casa cercano di rimettersi in carreggiata ma il recupero si arresta sul 5-10 perché Eagles è più determinata a chiudere le azioni a proprio vantaggio. Sul 9-19 Mucelli sostituisce Tomasettig. Capitan Sioni prova a mettere ordine in seconda linea e a dare uno scossone alle compagne però risponde positivamente solo Tomasin che è l'unica ad andare a segno nella seconda parte del set. Per giocarsela alla pari è necessario l'apporto di tutte e questo non arriva. Le ospiti possono tranquillamente mettere il sigillo sul 15-25 e fare un altro passo avanti verso il bottino pieno.
L'aria che si respira in casa Farmaderbe non rassicura per nulla. Si ritorna in campo quasi con il sestetto uscente (solo Tomasettig per Grego) e con una rotazione di partenza diversa. Dopo un inizio all'insegna di capitan Campagnaro, le bianconere rispondono con Fabro, efficace da prima e seconda linea, e una veloce di Mucelli (9-9). Un passaggio a vuoto e qualche svarione permette alle venete di creare un buon solco (10-15). Brumat entra al posto di Pittioni come opposto. Muro e difesa tengono di più e la maggiore pressione imposta incrementa gli errori avversari. Lo svantaggio è ridotto al minimo (15-16) e la fiducia in casa Villadies sale. Gli scambi si fanno più lunghi ed equilibrati. Il gioco resta sporco da entrambe le parti della rete. Il finale è una lotta anche psicologica con le panchine decise a usare bene le mosse a disposizione. Infatti sul 23-22, siglato da Tomasin, arriva il time-out di coach Artuso e sul 24-22, conquistato col muro di Tomasettig su Campagnaro, viene utilizzato il doppio cambio (Libera-Guidolin N. per Ferrari-Pedron). Le pause danno i loro frutti perché Eagles annulla i primi 2 set-ball. È nuovamente Tomasin a offrire un'altra occasione (25-24) sprecata con due ingenuità che regalano invece il primo match-ball alle ospiti. Una rischiosa ma efficace veloce di Tomasettig riporta la parità prima che un attacco in rete di Fabro e il pallonetto di Pedron chiudano definitivamente il discorso (26-28).
Le Villadies restano ammutolite dall'ennesima occasione sprecata. Ormai è un fatto che si ripete troppo spesso e la spiegazione non sta certo nelle indiscutibili qualità tecniche delle nostre ma in un fattore psicologico che sta mettendo a rischio l'andamento della stagione.
Il messaggio di coach Sandri non lascia spazio ad interpretazioni: “Dobbiamo cambiare atteggiamento in partita! Non è possibile giocare senza nemmeno provare a fare quello che facciamo durante gli allenamenti!”
Per quanto riguarda il tabellino, partiamo dai dati del collettivo: 42 punti fatti (36 attacchi, 5 muri e 1 ace) e 20 errori gratuiti avversari (10 battute, 6 attacchi, 4 falli vari). Eagles ha invece messo a segno 40 punti (32 attacchi, 4 muri e 4 ace) più 38 regalati dalla Farmaderbe (11 battute, 17 attacchi, 10 falli vari).
Mentre questi sono i dati delle singole: Tomasin 10 punti (2 errori), Fabro 8 (9), Tomasettig 7 (5), Pittioni 6 (7), Brumat 4 (5), Campestrini 3 (5), Donda 2 (2), Mucelli 2 (2), Sioni 1 errore.
La strada è ancora lunga ed in salita. Già da sabato prossimo bisogna fare in modo di ridurre la pendenza di questa cima da scalare. In settimana è urgente trovare quel qualcosa che permetta di eliminare l'ansia ed essere più ciniche e determinate nei momenti che contano. La prima cosa è dare un valore all'errore e ridurne sensibilmente il numero individuale per portare un giovamento alla prestazione della squadra.
In questi momenti così complicati e difficili le ragazze devono trovare in se stesse e nel gruppo la forza di reagire, non disunirsi ma stringersi per uscirne con orgoglio e fierezza. L'obbiettivo a breve termine è ben chiaro e ora sta alle Villadies raggiungerlo prima possibile per poi darsene un altro più consono alle potenzialità di questa squadra.
In attesa del posticipo tra Est Volley e CFV, che stanno proprio sopra e sotto alle Villadies, nulla è variato in classifica.
Nelle prossime 2 settimane la B2 si fermerà per consentire che venga disputata la Coppa Italia che coinvolgerà la prima in classifica dei 6 gironi.
La Villadies Farmaderbe sarà impegnata però sabato 21 gennaio alle ore 20:30 a Stra contro Synergy Volley, nel recupero della 12° giornata. La partita si configura come una sfida salvezza visto che le venete precedono di 3 punti e la vittoria netta delle nostre significherebbe l'aggancio e l'uscita dalla zona rossa.

VILLADIES USCIRNE TUTTE INSIEME!!!