Arbitri: Fior Alberto (Sernaglia della Battaglia TV) e Scarabello Riccardo (Maserada sul Piave TV) Durata set: 24’, 25’, 33’
Un’altra partita nel tardo pomeriggio e un’altra prestazione da dimenticare per la Villadies Farmaderbe, molto lontana da quella del derby con la Sangiorgina. È stata brava la CFV ad approfittarne per conquistare i primi 3 punti stagionali piazzando alle nostre un 3-0 inatteso. Coach Sandri sceglie come sestetto di partenza Campestrini al palleggio e Pittioni opposta, Fabro e Tomasin in banda, Donda e Grego in centro, Sioni libero. Per la formazione di Villotta partono Feltrin in regia e Menini in diagonale, Fabbo e Del Savio in zona 4, Bruno e Fregonese centrali, Cassan libero. Sioni e compagne entrano in campo col piede giusto: Donda, Fabro e Pittioni passano con una certa facilità ed è presto 2-8. Le padrone di casa non ci stanno e gradatamente prendono le misure nella correlazione muro-difesa e spingono in battuta. È significativo che la prima azione lunga e combattuta venga vinta dalle rondini. A seguire un attacco vincente di Pittioni viene dato out dopo un inspiegabile cambio di decisione del primo arbitro. Sarà solo l’inizio di una serata travagliata per la direzione di Fior. Dal 7-13 il set cambia direzione: dopo una diagonale di Fabbo viene fischiato alle Villadies un fallo di portata più che dubbio (tocco difensivo di pugno...) che scalda gli animi e innervosisce le nostre. Da qui la CFV prende le redini del gioco e piazza un 8-0 che porta il punteggio sul 15-13. La panchina bianconera chiama due time-out ravvicinati e manda in campo Brumat per Tomasin. La banda va subito a segno in attacco e battuta. Le ospiti sembrano poter riprendere il filo (20-18) ma senza mostrare la dovuta autorità. Girandola di cambi per coach Biondi che punta sul servizio e cerca di spezzare il gioco. Il campo gli dà ragione perché le sue giovani atlete rifilano un 7-1 che si traduce nel 25-21 finale. Si rientra con i sestetti invariati a parte la conferma di Brumat. La Farmaderbe produce poco e resta avanti più per gli errori avversari che per meriti propri visto che in attacco fa veramente fatica a mettere a terra il pallone (5-7). La battuta non punge e la distribuzione diventa più facile per Feltrin che alterna centrali e bande mettendo a dura prova il muro avversario. Sull’11-14 una svista arbitrale su un mani-out di Pittioni costa un giallo a capitan Sioni per proteste. Nonostante tutto le Villadies riescono a mantenere un leggero margine di vantaggio (15-18). Sul 16-19 iniziano nuovamente i cambi per la CFV e arriva un nuovo black-out in ricezione per le ospiti oltre ad una serie di errori evitabili. Ed è ancora un fine set all’insegna di Bruno e compagne (25-22). La confusione regna nel campo delle bianconere e anche nella coppia arbitrale che correttamente dà il punto per un mani-out a Fabro (ammesso anche dalla panchina di casa) e, di nuovo senza ragione, cambia idea. Poi arriva un altro fallo di portata su un tocco difensivo a mano chiusa e il conseguente rosso a Campestrini per proteste (7-4). Per non farsi mancare nulla, Fior non vede una palese toccata davanti ai suoi occhi e arriva il giallo anche per coach Biondi. Le continue interruzioni dissestano ancor di più gli animi della Farmaderbe che deve uscire in fretta da una situazione complicatissima. Cerca di farlo con mini break a rincorrere le avversarie, più abili a mantenere la lucidità (12-8 e 18-12). Entra Tomasin per Fabro fermata per due volte in attacco. Finalmente arriva la reazione delle bianconere che, dopo un muro di Campestrini, risalgono con un buon turno al servizio della neoentrata seconda banda (18-17). Viene sostituita Grego da Mucelli per tentare di migliorare la situazione a muro. Invece le rondini sfruttano gli errori gratuiti avversari per allungare di nuovo (21-18). Le Villadies hanno un moto d’orgoglio e oltre agli attacchi di Brumat arriva la chiusura da parte di Pittioni di un’azione lunga, per la prima volta nella serata. Tutto questo si traduce nel 21-24 e basterebbe un pallone per riaprire la gara. Al contrario arrivano due muri e un attacco di Del Savio ad annullare i 3 set-ball. Sioni e compagne hanno ancora due possibilità ma decisamente non è serata e, alla prima occasione, l’ex Fabbo chiude il discorso sul 29-27. Festa grande e meritata per le rondini che con caparbietà e grande volontà si sono aggiudicate l’intera posta in palio. Grande rammarico e delusione per le Villadies che hanno totalmente sbagliato l’atteggiamento e hanno perso l’occasione per balzare al 5° posto invece di finire alla soglia della zona rossa. Le nostre devono farsi un veloce esame di coscienza e capire in fretta cosa non va dal punto di vista mentale perché non c’è più margine per temporeggiare e sprecare punti preziosissimi. È palese da alcuni sprazzi che le qualità tecniche ci sono per esprimere una pallavolo di livello e lasciare sul posto le avversarie. Il lato psicologico invece vacilla in quanto non è giustificabile farsi mettere i piedi in testa da chi ha certamente molta meno esperienza e nemmeno farsi destabilizzare da alcune decisioni arbitrali discutibili. Infatti il risultato è stato determinato dalla bella prestazione della CFV e dalla partitaccia delle Villadies. La confusione della direzione sia nelle valutazioni dentro-fuori e nei tocchi a muro che nel metro incostante di giudizio sulle portate, non possono essere un alibi plausibile. Dando uno sguardo ai numeri questo il magro bottino per un totale di 42 punti realizzati (32 attacchi, 8 ace e 2 muri): Brumat 16, Fabro e Pittioni 8, Donda e Campestrini 4, Tomasin 2. Gli altri 28 punti sono arrivati da errori avversari. Sabato 19 novembre alle 20:30 si torna tra le mura amiche per un’altra occasione ghiotta contro Vega Fusion Volley Venezia che segue a 5 punti.
