FARMADERBE E LA MALEDIZIONE DEL PALA-VASCOTTO

30-10-2022 13:59 -

Serie B2 femminile - Girone E
4° Giornata
CG srl-Belletti Virtus TS - VILLADIES FARMADERBE 3 - 0
(25/21 - 26/24 - 25/23)

CG srl-Belletti Trieste: Marandici, Martina, Bortoluzzi, Tonizzo, Pellizer, Riccio (K), Fortunati, Carniel, Murer, Tientcheu, Canarutto, Russo, Presello (L1), Dodini (L2). Allenatore: Della Maria Carlo 1°, Dapiran Fulvio 2°. Dirigente: Patrovicchio Paolo.
VILLADIES FARMADERBE: Brumat, Carlet, Fabro, Campestrini, Pittioni, Grego, Donda, Legovich, Mucelli, Tomasin, Comino, Sioni (L - K). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Orel Aljoša 2°. Dirigente: Mian Alessandro.

Arbitri: Dandolo Enrico (Villanova di Camposampiero PD) e Simionato Jacopo (Trebaseleghe PD)
Durata set: 23', 30', 30'

La Villadies Farmaderbe esce dalla Palestra Vascotto abbacchiata perché il 3-0 subito dalla CG srl-Belletti Virtus Trieste è pesante anche per come si è concretizzato.
Infatti alle nostre non sono mancate le occasioni per cambiare la direzione della gara, nonostante una prestazione non ancora all'altezza delle proprie potenzialità, ma mentalmente manca ancora quel qualcosa in più per svoltare. Una sensazione colta dagli spalti e soprattutto sul campo dove l'ansia di fare di più e la frustrazione di non riuscirci si può sintetizzare in un “vorrei ma non ci riesco”.
Alla fine di un derby non proprio bellissimo dal punto di vista tecnico, l'ha spuntata la squadra di casa molto più concreta e determinata nei momenti decisivi del secondo e terzo set.
Si parte con Campestrini al palleggio e Pittioni opposta, Fabro e Brumat in banda, Grego e Donda in centro, Sioni libero.
Risponde la formazione triestina con Murer in regia e Tientcheu in diagonale, Martina e Tonizzo centrali, Riccio e Russo bande ricevitrici, Presello libero.
L'inizio vede le due squadre tese e guardinghe: gli errori sono molti, la battuta la fa da padrona su due seconde linee incerte e le azioni sono veramente brevi con muro-difesa che devono ancora prendere le misure. Un ace di Grego e un rigore messo a segno da Donda avviano un ottimo turno al servizio di Campestrini che porta il punteggio sul 3-7. Il tutto viene vanificato in un attimo da due gravi disattenzioni difensive Villadies che riportano la Virtus ad una sola lunghezza. Da qui inizia una fase “incubo” per la ricezione ospite che non riesce a tenere la palla mettendo in difficoltà Campestrini in regia e tagliando fuori il gioco veloce. Si complica anche la vita di Fabro e Brumat che non riescono a trovare varchi vincenti contro un muro sempre compatto. Più efficaci invece Russo e Tonizzo che portano il vantaggio a +6 (17-11). Coach Sandri cerca di correre ai ripari con time-out e l'ingresso di Tomasin per Brumat in seconda linea. Ma è solo il secondo time-out a sortire qualche effetto, complice l'errore al servizio del secondo centro di casa. Seguono un ace di Grego, una seconda linea di Pittioni e un'azione lunga vinta dopo un salvataggio difensivo (17-15). Sono ancora battuta e ricezione a segnare il passo e a consentire alla Farmaderbe di risalire sul 20-19, prima che un servizio in rete blocchi il recupero. Il finale è segnato dalla maggiore concretezza della Virtus che non sbaglia più nulla e chiude 25-21.
Si torna in campo con Tomasin confermata nel sestetto iniziale mentre nessuna variazione per la formazione di Della Maria. Primi scambi ancora incerti e contraddistinti da errori da entrambe le parti (4-4). Le due formazioni si alternano in mini-break sempre con qualche ace di mezzo. Tra le fila triestine le più prolifiche in fase offensiva sono capitan Riccio e Tientcheu, tra quelle friulane solo Pittioni, Donda e Fabro riescono a trovare qualche spiraglio. Il resto sono tutti regali avversari. Dopo un recupero difensivo di Sioni, la prima banda Villadies chioda l'opposta di casa e porta il punteggio sul 13-14. La bella azione viene nuovamente cancellata da diverse ingenuità che provocano un nuovo pericoloso sorpasso della Virtus (19-17). Un'inconsistente Tomasin lascia il posto a Brumat che trova subito il punto in attacco e poi in battuta (19-21). Il momento sembra propizio per una fuga decisiva e il 24 ottenuto da Donda dopo una spettacolare copertura di Campestrini incrementa le speranze (22-24). Invece arriva un errore in attacco e poi un turno al servizio, a tratti fortunoso, di Tientcheu che riporta la parità e conduce alla vittoria ai vantaggi (26-24).
La situazione si fa particolarmente difficile però arriva anche la reazione d'orgoglio della Farmaderbe guidate da Fabro, Donda e Pittioni. Una buona serie della prima banda Villadies consiglia alla panchina triestina di sostituire Ricci con Fortunati (5-7). Campestrini, forte di una seconda linea più precisa, riesce a gestire meglio le sue attaccanti e ne deriva un gioco ritmato, più consono al livello delle nostre. Sul 10-14 e la fuga avviata, arriva un passaggio a vuoto inatteso in ricezione che coach Sandri prova ad interrompere giocandosi entrambi i time-out (15-14). La marcia riprende con gli attacchi positivi di Brumat e Pittioni ed il muro di Grego (20-22). Nuovamente la tensione gioca un brutto scherzo alle Villadies mentre viene trasformata in energia positiva dalle padrone di casa che ripetono il finale del secondo parziale e chiudono di misura 25-23.
Gioia per le padrone di casa e sconforto nel campo Farmaderbe, soprattutto per le occasioni perse nel secondo e terzo set.
La Virtus ha ottenuto con grande volontà i 3 punti. Questo si è visto in fase difensiva con una seconda linea ben piazzata e capace di spazientire le attaccanti ospiti che hanno faticato molto a mettere a terra i palloni. Diversa anche la tenuta mentale nei momenti clou in cui Riccio e compagne non hanno sbagliato più nulla.
Sioni e compagne hanno dimostrato a tratti di poter giocare ad alti livelli e poter scappare via ma manca la continuità necessaria ad imporre il proprio ritmo.
Su questa linea la visione del capitano bianconero: “Ieri si è visto del buon gioco. Stiamo trovando il nostro ritmo ma facciamo ancora fatica ad imporlo all'avversario anche a causa di alcune imprecisioni nei momenti decisivi. Arrivavamo da una settimana di allenamenti molto positiva e l'unica soluzione per uscire in fretta da questo momento è continuare a lavorare sodo in palestra con la testa già alla prossima gara e con la consapevolezza che i mezzi per fare bene ci sono tutti.”
Dello stesso tenore il commento del tecnico Sandri: “Abbiamo giocato una bella partita. Ovviamente non siamo stati continui nel gioco e nei momenti di difficoltà abbiamo lasciato i 3 punti a Trieste. Sappiamo che il lavoro in palestra è la strada giusta per limitare questi momenti il più possibile. Peccato per il risultato ma tanto merito a Trieste che ci ha sempre creduto.”
Il tabellino dice che i punti totali realizzati sono 44 (8 ace, 32 attacchi e 4 muri): Fabro 10, Pittioni 9, Donda e Grego 7, Brumat 6, Campestrini 4, Tomasin 1. Il fatto che gli altri 24 punti provengano da errori avversari e che le Villadies ne abbiano regalati a loro volta 28, potrebbe essere considerato il termometro di una gara non bellissima. Certamente le nostre devono “produrre” di più in particolare in attacco e a muro.
Al termine dei due posticipi domenicali si avrà il quadro definito della classifica dopo 4 giornate. Comunque la Farmaderbe con i suoi 5 punti resta a metà classifica e non ha compromesso nulla visto che il campionato sembra molto equilibrato.
Certamente si deve al più presto darsi una smossa mentale a cominciare dal difficilissimo derby di sabato 5 novembre contro la lanciatissima neopromossa Pallavolo Sangiorgina. Alle ore 20:30 a Villa Vicentina ci si attende il pienone per una gara dall'alto tasso di rivalità. Le ospiti hanno finora racimolato 10 punti con 3 vittorie e una sola sconfitta al tie-break e si presenteranno con i coltelli ben affilati per continuare la striscia positiva.
Niente di più stimolante per Sioni e compagne che devono ancora dimostrare il loro valore e farlo davanti al pubblico amico può essere ancora più soddisfacente.

SU SU SU VILLADIES!!!