La Villadies Farmaderbe non si è voluta far mancare niente all'esordio in campionato: trasferta tra le più lunghe, palestra con pavimento “bello solido”, gli amati palloni Mikasa, un'avversaria difficile con elementi esperti, qualche assenza dell'ultimo minuto (Grego e Legovich), diversi acciacchi in settimana e anche in corso di gara. E allora perché non farsi pure una lunga maratona di 5 set per testare la tenuta fisica e mentale?!? Di certo le Villadies alla vigilia non avrebbero mai sperato di doversi sudare sette camice nella prima gara ma, se tutto questo si è concluso con la vittoria, ne è valsa la pena. E l'ha spuntata proprio la formazione che ha dimostrato di volere con più caparbietà i due punti al di là dell'esaurimento di ogni energia. Coach Sandri parte con un sestetto quasi totalmente di atlete della rosa della scorsa stagione: Campestrini in palleggio e Pittioni opposta, Fabro e Tomasin in banda, Tomasetig e Donda al centro, Sioni libero. La panchina della CMBS-Thermal Abano risponde con Giacomelli in cabina di regia e Conti in diagonale, Miecchi e Beccegato in zona 4, Celegato e Sajin D. centrali, Occhinegro libero. Le nostre approcciano bene al fischio d'inizio grazie all'ottimo servizio di Tomasin che va due volte a segno. Più contratte le avversarie come dimostrano gli errori in fase di costruzione e attacco. Le Villadies volano sul 3-8. Il vantaggio viene però dilapidato quasi completamente, complice la tempistica del muro sulle attaccanti di Abano (7-8). La marcia bianconera riprende con ancora Tomasin vincente da posto 4 con colpi variati e le finalizzazioni delle centrali Donda e Tomasetig, nuova arrivata. Campestrini si concentra soprattutto su queste 3 attaccanti e si permette anche un tocco di seconda (10-18). Sioni comanda bene la seconda linea ed è attenta in difesa e copertura. Il time-out di coach Crivellaro e l'ingresso di Angelini per Miecchi non ferma l'avanzata friulana sospinta da un servizio efficace che rende difficile la vita a Giacomelli in regia. Un muro di Donda sulla seconda linea di Conti fissa il punteggio sul 14-25. Siamo ad inizio stagione e si capisce al rientro in campo (unico cambio: Angelini per Beccegato). Gli alti e bassi sono dietro l'angolo e le Villadies ne sono la conferma. Dopo un set quasi perfetto, le ospiti abbassano la guardia e un ottimo turno in battuta di Sajin fa il resto con 3 ace di fila (10-2). Il black-out in ricezione condiziona completamente il gioco e tutto diventa difficile. Alla fine saranno ben 10 gli errori gratuiti della Farmaderbe e solo 6 i punti messi a segno sui 13 totali (25-13). Insomma i ruoli si sono rovesciati rispetto al parziale precedente. Coach Sandri cambia la rotazione e parte con Fabro in battuta. Stavolta è la seconda linea padovana ad andare in crisi. Da posto 2 va a segno Pittioni in lungolinea e porta il punteggio sullo 0-7. Le nostre commettono diverse ingenuità e sprecano il divario conquistato facendosi anche sorpassare (11-9). Ci vuole un time-out della panchina ospite per sistemare la bussola e riportarsi avanti di qualche lunghezza (12-14 e 15-18). Il finale di set è una vera e propria battaglia in ogni azione. Sul 22-22 arrivano la zampata di Campestrini a muro e due bordate decise di Fabro che sigillano il punteggio sul 22-25. Incamerato il primo punto stagionale, il match resta però equilibrato anche ad inizio quarto set. Sul 4-3 Pittioni è costretta a chiedere il cambio per l'acutizzarsi di un problema fisico e, al suo posto, entra Comino. L'episodio destabilizza gli equilibri Farmaderbe che inizia ad inanellare una serie importante di errori. In un attimo la CMBS si trova catapultata sull'11-5. Dopo due primi tempi di Tomasetig e Donda, due buoni turni in battuta di Campestrini e Fabro riportano la squadra a -1 dalle rossonere (13-12) che reagiscono prontamente grazie a Sajin protagonista in attacco, muro e servizio (23-14). Esauriti i time-out, non resta che provare con i cambi: Mucelli per Tomasetig e Carlet per Tomasin. Il tentativo di recupero si ferma sul 25-17 siglato dalla seconda linea di Conti. Si va al tie-break con le energie ormai ridotte al lumicino. Coach Sandri ripropone la formazione di inizio gara, variando nuovamente la rotazione di partenza e azzeccando così i piani strategici del suo rivale. L'inizio della Farmaderbe è più brillante (0-4) ma entrambe le formazioni commettono diversi errori com'è normale quando la lucidità vacilla. Si va al cambio campo sul 6-8 targato Pittioni, stoicamente in campo in prima linea per poi trovare respiro in seconda con l'ingresso di Comino. Ed è proprio la giovane banda ad andare a segno in battuta portando le sue a +3 (7-10). Si susseguono due azioni molto lunghe, la prima conclusa con un mani-out di Angelini, la seconda con lo stesso colpo proposto da Tomasin. Peccato che la coppia arbitrale non rileva il tocco e arriva anche l'ultimo avvertimento per le proteste della panchina bianconera (9-10). Il clima in campo è rovente e le Villadies dimostrano con estrema caparbietà di volere i 2 punti. Si susseguono un mani-out di Tomasin, una bordata di Fabro, il muro dell'appena rientrata Pittioni e il maniout nuovamente della prima banda di Gonars. Esplode la gioia liberatoria sul 12-15. Il bottino non è pieno però il risultato è estremamente positivo considerate anche le assenze e che diverse atlete non sono al 100%. Gli alti e bassi di inizio stagione sono prevedibili e la continuità della prestazione verrà col tempo. Intanto sono buoni i segnali che sono arrivati dal punto di vista della determinazione e anche dai nuovi giovanissimi innesti entrati in questa gara (Tomasetig, Comino, Mucelli e Carlet). Veniamo al tabellino Villadies: Fabro 17, Tomasin e Donda 12, Tomasetig 9, Campestrini 7, Pittioni 4, Comino 2, Mucelli 1; 44 punti in attacco, 12 ace e 8 muri. Questa la prima dichiarazione stagionale di coach Sandri: “Sono contento che il campionato sia iniziato e che abbiamo portato a casa la prima vittoria in un campo molto difficile. Abbiamo trascorso le ultime 7 settimane di preparazione con parecchie problematiche fisiche che fortunatamente sembrano tutte in via di risoluzione. È stata una partita strana. I primi due set sono stati condizionati da tanto nervosismo e poi abbiamo giocato alla pari. Adesso speriamo di recuperare tutte le atlete per affrontare al meglio la prima in casa.” Tra le altre si confida nel rientro a pieno regime di Brumat, oltre che nel recupero di Pittioni e nella disponibilità di Grego e Legovich. Unica formazione regionale ad aver vinto in questa prima giornata, la Farmaderbe con 2 punti è nella metà alta della classifica. In attesa del posticipo tra le due veneziane Asd Volley Clodia e Vega Fusion, solo Eagles Vergati, Synergy Volley e CUS Venezia sono a punteggio pieno. Ci sarà una settimana più lunga davanti perché la prima in casa si giocherà domenica 16 ottobre alle ore 18:00nella palestra di Villa Vicentina contro il CUS Venezia, proprio una delle attuali capoliste, reduce dalla vittoria con la Virtus Trieste per 3-1.
