Arbitri: Cadamuro Francesco (Porcia) e Pivetta Silvia (Cordenons) Durata set: 17’, 22’, 23’
La Villadies Farmaderbe fa il suo dovere a Martignacco e chiude la pratica in 3 set. Le avversarie sono apparse sottotono soprattutto ad inizio match in parte per merito delle Villadies che hanno affrontato la gara con l’approccio giusto: hanno battuto bene e hanno mantenuto un atteggiamento attendista senza forzare troppo nei momenti migliori della Libertas. Sestetto iniziale con Campestrini in palleggio e Pittioni opposta, Sartori e Tomasin in banda, Donda e Manias al centro, Sioni libero. Coach Tarantini risponde con Picco in cabina di regia e Asquini in diagonale, Franceschinis e Loi in zona 4, Quagliaro e Zanussi centrali, Abbagliato libero. Dopo i primi scambi di adattamento (4-5), le Villadies mettono il turbo. Tutto gira perfettamente, soprattutto l’attacco in cui non si sbaglia nulla, in particolare Tomasin, Sartori e Manias, e il muro ben piazzato e più volte a segno. Ricezione e difesa sono attente, coordinate da Sioni, e la battuta è ficcante. Le padrone di casa non ingranano e bastano poche rotazioni per arrivare al 12-25. Nessuna variazione dalla panchina Vivil, mentre per il Martignacco cambia metà sestetto. La Farmaderbe continua a condurre tranquillamente fino al 4-8. Da qui inizia il calo in ricezione e il conseguente aumento di errori in attacco. Le avversarie prendono fiducia e passano al comando 13-11. Ci vuole un time-out di Sandri per sbloccare gli ingranaggi e far ripartire la macchina. La ritrovata aggressività rimette in chiaro le gerarchie e il parziale di 5-14 ne è la dimostrazione (18-25). Nel finale entra Rigonat per Tomasin. La banda Villadies viene confermata e si aggiunge l’avvicendamento tra Sioni e Maiwald nel ruolo di libero. Un calo di tensione iniziale permette alle padrone di casa di alzare i toni (7-3). Un muro di Pittioni dà il la per la rimonta e il sorpasso. In difesa si evidenziano le doti delle neoentrate, a cui si aggiunge inaspettata anche Donda. Stavolta la Farmaderbe piazza un pesantissimo 4-17 complice un ottimo turno in battuta di Rigonat. Sull’11-20 tutto è sotto controllo ma un passaggio a vuoto in ricezione prolunga la durata del match. Time-out di Sandri e sono una splendida diagonale ancora di Rigonat e una “8” di Pittioni a chiudere i giochi 20-25. L’esultanza per la vittoria si aggrega alla speranza di un risultato insperato a Trieste, che arriva un po’ dopo e sancisce la seconda posizione della Villadies Farmaderbe per maggior numero di vittorie rispetto a Virtus Porta d’Oriente. Dopo aver già regalato per pasqua la matematica certezza dello storico 3° posto, ora c’è la possibilità di migliorarsi, complice la prestazione superlativa della New Virtus Trieste di coach Pacorig. Veniamo al tabellino Villadies: Sartori 15, Tomasin e Manias 9, Pittioni 6, Donda, Rigonat e Campestrini 5; 39 punti in attacco, 9 ace e 6 muri. Chiudiamo con il commento di coach Sandri: “Gara pulita e con pochi cali di tensione. L’insidia più grande era perdere il nostro ritmo e per fortuna siamo state brave ad impostare sempre noi il gioco. Dal punto di vista ci sono pochi spunti. Sottolineo invece l’ottima prestazione di Rigonat e Maiwald.” Da lunedì l’attenzione si sposta subito all’ultima della regular season che non sarà da sottovalutare perché sempre insidiosa. Appuntamento davanti al pubblico amico sabato 30 aprile alle ore 20:30 per affrontare lo Jesolo.