Le Villadies sono subito determinate e sorprendono le padrone di casa che restano sempre ampiamente a distanza di sicurezza fino al pesante 14-25.
Continua la marcia delle arancioni che conducono anche il parziale successivo. Dopo essere andate in fuga si sono fatte raggiungere sul 21 dalla Pav Natisonia ma nel finale hanno fortemente voluto conquistare il set che significa passaggio del turno (
22-25).
Raggiunto l'obbiettivo, capitan Olivo torna insieme alla maglia n. 17 a riposo in panchina, Buffolini diventa prima banda, mentre Camporeale entra come opposta, in centro Ulian e Sandrin è la nuova diagonale, Fabris libero. Dopo l'inizio positivo (5-8), la concentrazione cala sensibilmente e gli errori facilitano il rientro e il sorpasso delle padrone di casa che riaprono il match (
25-18).
Tirata d'orecchie dalla panchina e si riparte con Bacchetta per Carlet. Il punteggio resta equilibrato anche se il ritmo della Ravel Power viene spezzato da diversi errori di fila al servizio. Per fortuna gli altri fondamentali funzionano ottimamente e lo 0-6 finale regala la vittoria
22-25.
Entusiasmo a mille e festeggiamenti prolungati.
Una due giorni di ottime notizie per
coach Sandri:
“I primi due set abbiamo giocato molto bene e abbiamo condotto la gara. Loro mi sono apparse molto nervose e hanno sbagliato più di noi. Anche se non è stata un partita bella quanto quella d'andata, abbiamo mostrato di avere personalità: il primo set l'abbiamo vinto con un bel vantaggio; nel secondo anche se loro sono riuscite a ricucire lo svantaggio sul 21-21, noi ci abbiamo messo tanta determinazione nel finale e siamo riuscite a portarla a casa. Molto bello!”Continua il tecnico udinese la cronaca della gara:
“Nel terzo ho fatto diversi cambi. Purtroppo sono arrivati tantissimi errori ingenui e questo mi ha infastidito perché abbiamo perso un po' di personalità, cosa che avevo chiesto più volte alle ragazze. Il quarto non è andato male anche se ad un certo punto mi sono molto arrabbiato perché abbiamo spedito ampiamente fuori 8 battute di fila. Per fortuna abbiamo tenuto in ricezione e difesa e attaccato con la testa ed abbiamo chiuso il match. Adesso bisogna fare qualcosa di più per raggiungere la finale. Essere tra le prime 4 è un risultato un po' inaspettato perché abbiamo affrontato una squadra fisicamente superiore. Va il merito alle ragazze di aver gestito meglio le emozioni.”La sportività in campo e fuori ha caratterizzato tutti i confronti tra le due squadre e per questo va il plauso a tutte le atlete e agli staff. Elemento non scontato al giorno d'oggi.
Un grande grazie va infatti
al Pav Natisonia Estvolley che ha voluto ricordare
Giada con un mazzo di fiori consegnato ai familiari presenti tra il pubblico.
Al termine della gara la Villadies Ravel Power ha potuto continuare la festa fuori dal palazzetto con i dolci molto graditi offerti dai genitori di Giada. Un abbraccio a voi!