Arbitri: Zanon Marco (Abano Terme) e Imbevaro Daniela (Rubano) Segnapunti: Serazin Fabrizio Durata set: 20’, 23’, 19’, 26’, 15’
Si sapeva sin dall’inizio che sarebbe stata una partita ostica per la Villadies Farmaderbe perché di fronte avrebbero trovato una formazione giovane che batte molto teso, ha centimetri a muro e, con ricezione buona o su free-ball, forza il gioco spinto in banda dove hanno le terminali migliori. La chiave per facilitarsi il compito vittoria era la battuta e le nostre sono riuscite a sfruttare quest’arma con continuità solo nel terzo e quinto set portati a casa con ampio margine, mentre per il resto della gara è stata efficace a tratti, a volte determinanti. Stagione conclusa per Fregonese, le Villadies partono con Campestrini in regia e Pittioni in diagonale, Sartori e Fabro bande ricevitrici, Donda e Manias centrali, Sioni libero. Coach Amiens schiera Liberti al palleggio e Ungaro opposta, Sblattero e Fabbo in zona 4, Bruno e Fregonese al centro, Maranzan libero. Le ospiti del CFV sono più in palla al fischio d’inizio, battono bene e si fanno valere a muro. La Farmaderbe stenta ad ingranare e a trovare le misure perciò è costretta a ricucire più volte distacchi di 3-4 punti (4-8 e 7-11). Sartori e Donda sono le più efficaci in attacco, insieme ad un’attenta Campestrini sotto rete (11-11). Il gioco non è entusiasmante perché le difese non riescono a contenere gli attacchi potenti quindi le azioni si chiudono al primo scambio, o con un punto o con un errore. Nelle fasi centrali le ragazze di Chions alzano il numero di regali nei fondamentali offensivi e questo agevola il rientro delle bianconere (17-17). Un buon turno in battuta di Pittioni dà il via al sorpasso e alla fuga decisiva, coronata dagli attacchi vincenti di Fabro, Manias, Campestrini, Sartori e Donda. Un lavoro di squadra che permette di chiudere 25-21. Le rondini rimescolano le carte: entra Menini per Sblattero e cambia completamente la diagonale di posto 3 con l’ingresso di Massarutto e lo spostamento di Fregonese come primo centro. Dopo una prima parte equilibrata nel punteggio e spezzata da ben 4 errori di fila in battuta, le ospiti sfruttano le nuove energie apportate da Menini che riesce a passare da prima e seconda linea. Uno sbandamento in ricezione bianconera dà il via al parziale di 0-5 che porta il CFV avanti 9-15. Le Villadies tentano il recupero e ci vanno vicine per ben 2 volte grazie agli attacchi di Sartori, Fabro, Manias e Campestrini (20-21). Il finale è targato Fabbo e Fregonese ben smarcate dalla regista Liberti. Grazie a loro viene restituito il 21-25. Coach Sandri decide di inserire Tomasin per un’incostante Fabro, mentre nel campo avversario viene confermata Cia per Maranzan nel ruolo di libero. La maggiore stabilità in seconda linea e la ritrovata efficacia al servizio rende la vita più facile alle nostre che mettono la quinta e scavano un solco di sicurezza tra loro e le avversarie. In soli 19 minuti e ben 7 ace diretti, il set è conquistato senza storia (25-15) nonostante i vari time-out e cambi chiamati dalla panchina di Chions. Ancora un nuovo sestetto per le ospiti che tornano alla diagonale Bruno-Fregonese in centro e vedono Golin come opposto. La Farmaderbe non punge più la ricezione delle rondini e commette qualche ingenuità di troppo. Molto più pimpanti Fabbo e compagne, guardinghe sotto rete e mobili in difesa. Le azioni lunghe sono tutte a loro vantaggio. Le Villadies perdono lucidità e la CFV ne approfitta per dettare il ritmo e guidare il punteggio (6-10 e 11-15). Per tre volte arriva la reazione e si torna in parità anche sul 22 quando un salvataggio spettacolare di Sioni in difesa viene finalizzato da Sartori. La seconda banda Fabbo risulta purtroppo incontenibile da posto 4 e regala il 23-25 in un combattuto finale. Si va al tie-break con le ultime energie ancora in corpo. Si parte bene (3-1) con gli attacchi di Tomasin, Sartori e Pittioni. Un ace dubbio dato alle ospiti rinvigorisce la voglia di vincere delle bianconere che ritrovano i punti in battuta e una grande capitan Sioni in seconda linea. Si va al cambio campo con un mani-out di Tomasin e il punteggio sull’8-4. Coach Amiens tenta di migliorare la ricezione inserendo Sblattero per Fabbo nei giri dietro. Ma il tentativo di recupero si ferma al -2 (10-8) perché arriva il muro di Manias, l’invasione del CFV e l’attacco out di Menini. Ben 6 sono i match-ball e al terzo ci pensa Liberti con una battuta ampiamente out. 15-10 e vittoria subito celebrata a centro campo dopo quasi 2 ore di gioco. I 2 punti portano la Farmaderbe a quota 38 ed il vantaggio dalla CFV sale a +5 che significa terzo posto certo a due giornate dalla fine ma con le dirette concorrenti a riposo nell’ultimo turno. Si tratta di un risultato storico per la Vivil perché è il miglior piazzamento in 7 stagioni di B2. Si migliora così il 6° posto della stagione 2017/2018 ottenuto sempre con Sandri alla guida della Villadies Farmaderbe. Uno sguardo veloce al tabellino prima dei commenti finali. Le migliori realizzatrici si confermano Sartori con 22 punti e Donda con 14. Quest’ultima è la giocatrice che negli ultimi tempi ha l’efficienza più alta con percentuali di tutto rispetto in attacco e in battuta contro un numero bassissimo di errori. Questi gli altri numeri: Pittioni 11, Tomasin e Campestrini 9, Manias 8. Positivo l’ingresso di Tomasin che ha dato più sicurezze in seconda linea e ha tolto riferimenti nell’asse muro-difesa avversari. Non dimentichiamo il “sacrificio” di Manias, prestata in centro, che continua a mettersi al servizio della squadra con dedizione e sta prendendo sempre più confidenza in questo difficile ruolo. Un plauso a Pittioni che sta ritornando ai suoi livelli dopo un periodo travagliato da dolori alla spalla, a Campestrini che conferma la crescita di personalità in regia e Sioni, punto di riferimento del gruppo sia in campo che in spogliatoio. Analizziamo la gara dal punto di vista tecnico con coach Sandri: “Non è stata una brutta partita secondo me. Non era facile affrontare questa squadra che ha saputo sfruttare le nostre attuali debolezze. Lo sapevamo che avremo avuto problemi a muro e di conseguenza nei piazzamenti difensivi. E si è verificato soprattutto quando hanno iniziato ad accorciare le alzate e abbiamo faticato ad adattarci. Peccato per il calo in battuta nel 4° set e per quelle 4 ingenuità che abbiamo commesso nei momenti decisivi. Ottima la reazione nel tie-break che abbiamo condotto con decisione. L’obbiettivo di assicurarci il terzo posto è raggiunto ed è una grande soddisfazione!” I risultati finora raggiunti erano certamente inattesi dalla società dopo un travagliato fine agosto in cui in fretta e furia si sono dovute trovare soluzioni in panchina e per quanto riguarda l’organico e l’organizzazione globale del settore femminile. Così commenta il dirigente Alessandro Mian: “Dopo le difficoltà iniziali che hanno comportato il ritardo nell’inizio della preparazione, il grande impegno e la disponibilità delle ragazze negli allenamenti ha permesso di recuperare alla grande. Merito anche all’esperienza e alla professionalità di coach Fabio Sandri, all’apporto di Aljoša Orel, del preparatore Stefano Plett e dell’aiuto allenatori Elisa Fiori. A tutti vanno i complimenti per aver ottenuto questo risultato storico per la Vivil e un in bocca al lupo va a Giulia Fregonese che aspettiamo per la prossima stagione. Da qui infatti vogliamo ripartire aggiungendo qualche elemento per migliorare ancor di più il livello della squadra.” Restano ora da affrontare solo la Libertas Martignacco sabato 23 aprile in trasferta e Jesolo in casa il 30 aprile. Partite sulla carta facili ma parecchio impegnative contro due formazioni già condannate da tempo alla retrocessioni e quindi con l’unico obiettivo di ben figurare contro la terza del girone. Intanto ci si gode le festività pasquali per tornare pronte per le fasi finali della stagione ed aggrapparsi ancora alle ultime speranze, benché ridotte al lumicino, di riagguantare la seconda posizione, ora a +3, che vorrebbe dire accesso ai play-off.
