FARMADERBE PRENDE 30 ALL’ESAME SYNERGY senza lode ;-)stampa

Seconda vittoria di fila in 3 set per la Villadies Farmaderbe che liquida anche la pratica Synergy Volley rispettando il pronostico, non così scontato alla luce dell'emergenza “organico ridotto”. Infatti Fabro e Fregonese non sono riuscite a recuperare dall'influenza e quindi coach Sandri si è ritrovato a dover rimescolare le carte e schierare giocatrici fuori ruolo o non in perfette condizioni fisiche.
Con equilibri di squadra da ritrovare e un'avversaria in evidenti difficoltà nella costruzione del gioco, ne è uscita una partita non proprio piacevole, spezzettata dagli errori, soprattutto al servizio, contraddistinta da distrazioni in difesa e ricezioni ballerine.
In casi come questi di imprevisti dell'ultimo minuto, non si vede più al risultato positivo che al modo in cui è maturato e cioè 3 punti in 3 set.
Si parte con Campestrini in regia e Pittioni opposta, Manias e Donda al centro, Sartori e Tomasin in banda, Sioni libero. A disposizione solo Petejan, Rigonat e Maiwald.
Coach Minotto schiera Di Coste al palleggio e Dainese in diagonale, Peres E. e Pavan in zona 3, Novello e Casarin bande ricevitrici, Marcon libero.
Inizia bene la Villadies Farmaderbe con Tomasin al servizio a mettere subito in difficoltà la ricezione veneta (4-0). Novello restituisce il favore: piazza 3 ace di fila e concilia un rigore di Casarin (4-6). Poi è il turno di Manias a riportare avanti le nostre con un break di 5 punti (9-6). Battuta e ricezione continuano a contraddistinguere la gara e creano strattoni di entrambe le formazioni che hanno veramente difficoltà a creare gioco e azioni degne di nota. Solo nelle fasi centrali le padrone di casa riescono ad allungare con decisione. A nulla valgono i due timeout chiamati dal tecnico Synergy e l'ingresso di Mollica per Novello per cercare di rinforzare la seconda linea. Ancora 2 ace di Tomasin e uno di Manias e si vola al 25-15.
Al rientro in campo le bianconere piazzano subito un break (5-1). Inizia poi una sequenza infinita di errori al servizio da entrambe le parti (ben 8 nei successivi 13 punti totali!). Compare anche Pavan in fast e in breve si arriva all'10-10. Per 3 volte le nostre cercano l'allungo senza riuscirci perché il muro avversario e gli errori bloccano i tentativi di fuga (22-22). Il finale è targato Donda che chioda la veloce di Pavan e, dopo un attacco di Pittioni, sigilla il punteggio sul 25-22 trasformando un rigore offerto dalla difesa Synergy.
Il terzo set è quello giocato meglio dalle Villadies che riescono ad esprimersi con maggiore continuità. Si parte bene con i muri di Sartori e Campestrini a mantenere basso il profilo delle bande ospiti (8-3) che incorrono spesso in errori. La regista Vivil si affida principalmente a Sartori, Pittioni e Tomasin per finalizzare le azioni. L'intesa con i centrali vacilla un po'. La Farmaderbe conduce con margini importanti (18-10 e 22-15). Un ace di Donda regala 8 set-ball (24-16). Al terzo tentativo arriva il mani-out di Pittioni a mettere il sigillo sul 25-18.
Dal tabellino la grossa differenza l'hanno fatta gli attacchi punto: 40 per le Villadies e 20 per Synergy. Le squadre si sono equivalse a muro (5), in battuta (8 e 7 punti, 10 errori per entrambe) e negli errori gratuiti (23 e 22). Di certo capitan Sioni ha disputato una gara migliore della sua omonima con qualche intervento spettacolare e maggiore presenza sulle free-ball.
Il bottino personale vede: Sartori 16, Tomasin 11, Donda 8, Pittioni e Manias 7, Campestrini 4.
Questi 3 punti si rivelano ancora più importanti del previsto perché in tarda serata è arrivata l'inaspettata sconfitta al tie-break per Virtus Porta d'Oriente a Chions. Questo significa che la Villadies Farmaderbe fa 30 a soli 2 punti dalla formazione di Porto Viro, seconda. Considerato che le nostre hanno una partita in meno e il recupero è fissato mercoledì 9 marzo a Belluno, l'opportunità è veramente ghiotta.
Ma veniamo ai commenti dal campo.
Coach Sandri va sul concreto: “Ci sono partite in cui il bel gioco conta poco. Contavano i 3 punti! Un super grazie va a Laura che ha giocato una gara con moltissima personalità in un ruolo non suo in una situazione di emergenza che non ci ha consentito di provare alcune situazioni in allenamento. Bene così! Sono proprio contento! Adesso testa a Belluno.”
E sentiamo proprio dall'opposta prestata al centro, Laura Manias, come ha vissuto il cambio di ruolo all'ultimo minuto: “La gara, devo essere sincera, a livello emotivo non è stata facile. Avevo già fatto il centrale per un paio di allenamenti e poche partite l'anno scorso in serie C, però la categoria questa volta è superiore e di conseguenza l'ansia si è fatta sentire e non poco. Fortunatamente la squadra avversaria non ha trovato il suo equilibrio, tranne nel secondo set (mannaggia a noi) in cui abbiamo permesso alle venete di riacquistare fiducia nei fondamentali. Comunque sono molto contenta del modo in cui mi sono messa in gioco e anche del risultato positivo ottenuto.”
Sulla stagione in generale l'opposta-centrale Villadies dice la sua: “A livello di squadra dobbiamo crescere un po' di più nella gestione del 2° set, questo decisamente è il nostro tallone d'Achille. Permettiamo all'avversario di entrare in partita e di conseguenza anche il 3º set può risultare più difficile da espugnare. Quindi credo che la squadra debba essere più sicura di se stessa. Abbiamo affrontato molte difficoltà fino ad ora e, nonostante ciò, stiamo ancora lottando per i play-off. Dobbiamo riconoscerlo.”
Il tempo ora è poco per preparare la trasferta al Palasport De Mas di mercoledì 9 marzo (ore 19:30) e recuperare Fabro e Fregonese. Le Villadies devono restare ben salde con i piedi per terra ed affrontare la gara con determinazione e concretezza aldilà della classifica che vede le avversarie in zona rossa con 12 punti ma con due partite in meno. Quando ci si scontra con una squadra in lotta per la salvezza è sempre insidioso e bisogna definire bene le gerarchie dal primo punto.

SEMPRE SUL PEZZO VILLADIES!!!