MANDI MAURIZIO, UN GRANDE COME UOMO E COME ATLETA

06-04-2020 00:33 -

Così il presidente Delbianco vuole salutare a nome di tutta la Vivil l'aquileiese Maurizio Stabile.
Tutti lo ricordano come un atleta esemplare sin dai primi anni di carriera che coincidevano anche con l'inizio della Vivil, ancora nelle palestre di Ruda e di Terzo. Qui giocava anche Giuliana che è poi diventata sua moglie.
Da subito è stato collocato in posto 4 come banda ricevitrice e il suo mancino braccio armato non è passato inosservato ad altre società. Infatti ha poi indossato le maglie di altre squadre tra cui i Rangers di Udine e l'OK Val.
Ha fatto anche parte del Comitato regionale Fipav al tempo del presidente Renzo Cecot, probabilmente come rappresentante dei giocatori.
Ma il suo legame con la nostra società è rimasto indissolubile. Ne sono testimonianza le presenze alle feste celebrative Vivil e il suo rientro a Villa Vicentina nei suoi ultimi anni di attività agonistica nel ruolo di libero. Il suo contributo è stato fondamentale per ottenere la Coppa Regione e la promozione in B2 nella stagione 2002/2003, la promozione in C nella stagione 2009/2010. Al termine di questo campionato, a ben 52 anni ha deciso di appendere le scarpe al chiodo.
In questi pochi scatti d'archivio lo ricordiamo dai baffoni inconfondibili degli anni ottanta al ruolo di “esperto” nel nuovo millennio.
Il mondo Vivil, passato e presente, si stringe in un abbraccio alla moglie Giuliana e alla figlia Marisa per la scomparsa di un grande, come uomo e come atleta.
MANDI MAURIZIO!