VILLADIES FARMADERBE LO SA: UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA!

VILLADIES FARMADERBE: Favero, Petejan (K), Fregonese, Fabro, Campestrini, Pittioni, Fanò, Donda, Misciali, Chiodo, Gridelli, Sioni (L1). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Gabriele Berzacola 2°. Dirigente: Pittioni Daniele.
CFV Friultex PN: Nonni, Rossi, Saccon, Cristante, Manzon, Blaseotto (K), Battain, Buiatti, Stival, Pagotto, Raffin, Callegari, Morettin (L). Allenatore: Amiens Marco 1°, Girardo Giuseppe 2°. Dirigente: Callegari Massimo.


“Una hirundo non facit ver”… la locuzione latina calza a pennello per questa partita. Non sono bastati oltre 20 punti della rondine Blaseotto per permettere alla CFV Friultex di vincere. Infatti le altre attaccanti di riferimento, l’opposta Stival e la seconda banda Buiatti, hanno trovato pochissimi spiragli nel muro Villadies Farmaderbe e non sono mai entrate in gara.
Merito delle bianconere o serata storta delle due ospiti poco importa. Quello che conta è che sono stati conquistati 2 punti fondamentali per uscire di un soffio dalla zona rossa a discapito dell’Estvolley, sconfitto nettamente dalla Banca di Udine Amga Volleybas. La 10° piazza è data solo dal quoziente set, leggermente migliore per le Villadies. La lotta per la salvezza continua a coinvolgere parecchie squadre e solo nelle prossime gare si delineerà il destino di Pittioni e compagne. Ancora 4 giornate, 12 punti in palio e potrebbero servirne anche 9 per la matematica certezza della permanenza in B2.
La situazione è veramente intricata: la quinta (Eraclya Aduna Padova) ha 35 punti, l’undicesima (Estvolley San Giovanni al N.) ne ha 31. Ben 7 squadre ancora coinvolte.
Perciò si viaggia a vista, una partita alla volta e la prossima deve essere da 3 nella trasferta a Trieste contro il fanalino di coda Coselli.
Per ora analizziamo la gara contro la terza in classifica CFV Friultex, che è riuscita a limitare i danni e a tornare a casa dalla fortezza di Villa Vicentina con un punticino.
Rosa al completo per coach Sandri che propone: Chiodo in regia e Pittioni opposta, Gridelli e Donda al centro, Fanò e Fabro in banda, Sioni libero. Coach Amiens schiera Cristante in regia e Stival opposta, Battain e Rossi centrali, Blaseotto e Buiatti in banda e Morettin libero.
Dai primi scambi si avverte nei due campi il prevalere della tensione sull’agonismo ed è evidente la difficoltà a rompere il ghiaccio. Il derby non decolla e le azioni non sono combattute come nelle attese di un confronto classico del volley femminile friulano. Molti gli errori gratuiti e tra le fila Friultex si capisce subito che la più in palla è capitan Blaseotto, mentre Stival subisce subito 2 muri di Gridelli che la annullano sul nascere. Infatti sono molte le bordate sparate out. Buon per la Villadies Farmaderbe che ne approfitta per restare in scia (8-8) e operare il sorpasso nelle fasi centrali con Pittioni e Gridelli le finalizzatrici migliori. Avanti 14-11 ed avviata la fuga, tutto viene vanificato da un passaggio a vuoto in ricezione con la battuta di Blaseotto a segno 3 volte di seguito. Punteggio ribaltato (14-15) e time-out di coach Sandri. Al rientro in campo solo Fanò va a segno, mentre Fabro stenta a trovare varchi da zona 4. Nel turno di Stival al servizio la seconda linea bianconera subisce nuovamente e la regista Chiodo non riesce ad essere precisa. Si passa al 16-21 senza trovare il modo di arrestare la pericolosa avanzata delle rondini. Nel complesso le Villadies hanno subito un parziale di 2-10. Ci pensa Fanò ad avviare il recupero, prima in attacco da zona 2 e poi forzando in battuta. Stavolta è la palleggiatrice ospite Cristante a dover gestire una ricezione traballante ed incappa in 2 falli al palleggio. A ciò si aggiunge un attacco out di Buiatti ed uno vincente di Fabro. Riagguantato il pareggio sul 21, una battuta spedita fuori ed i problemi in ricezione chiudono il set a favore delle rondini (21-25). Quello che traspare è che basti un pizzico di determinazione per fare risultato contro delle avversarie che evidentemente non sono in giornata. Sarebbe proprio un peccato non approfittarne.
Il messaggio viene gradualmente percepito dalla Farmaderbe che dopo un inizio equilibrato di secondo set (6-6), prende il largo grazie a due turni al servizio di Fanò e Pittioni. L’opposta si fa anche vedere in fase offensiva da prima e seconda linea e con un muro. Tutto gira meglio e carbura anche la correlazione muro-difesa, con Sioni più attenta e presente, mentre Fabro trova più facilmente varchi per le sue schiacciate. I centrali Gridelli e Donda non vengono chiamati in causa da Chiodo e quindi si mettono in mostra a muro. In campo Friultex c’è solo Blaseotto a finalizzare in prima linea, ma subisce particolarmente in ricezione. Dal 13-11 si passa in breve al 20-13. Dopo un time-out inefficace, Amiens prova a cambiare le carte in tavola: effettua il doppio cambio (Manzon-Pagotto per Stival-Cristante) e poi inserisce Nonni per Buiatti. Ma è solo un breve passaggio a vuoto in ricezione che permette il riavvicinamento (20-16). Ci pensa Gridelli a chiarire le cose in fast e a chiudere poi in battuta con 2 ace di fila, coadiuvata da una piazzata di Fanò. Finisce 25-16.
Le ospiti sono smarrite e l’unica soluzione è mettere nel sestetto iniziale forze nuove. La panchina CFV opta per Manzon in regia e Nonni confermata per Buiatti. Nulla da fare perché in campo c’è solo la Villadies Farmaderbe. Fuga immediata con Fabro abbonata al mani-out e Gridelli che torna ad attaccare. Sull’8-2 dentro anche Saccon per Rossi. L’unico neo per le padrone di casa resta la ricezione che non trova la continuità necessaria per evitare altri ace diretti. Nelle fasi centrali ci si mettono anche 4 rotazioni quasi consecutive al servizio sbagliate che riducono a 3 lo svantaggio delle ospiti (15-12). Una veloce di Gridelli, servita pregevolmente ad una mano da Chiodo, ridà spinta all’avanzata bianconera che si concretizza con un mani-out di Pittioni a mettere il sigillo sul 25-15 finale. Nessun effetto per gli ingressi di Raffin per Stival e Buiatti per Nonni.
Quando la partita sembra ormai in discesa per le nostre con le avversarie incapaci di reagire, i limiti delle Villadies già visti in questa stagione riemergono. L’inizio del quarto parziale è contraddistinto da un calo sensibile in battuta che, oltre a non infastidire più di tanto le ospiti, è anche oltremodo fallosa e fuori zona. Il gioco Farmaderbe viene così spezzettato e non si riesce a prendere il ritmo. I punti messi a segno da Pittioni, Gridelli e Fanò non bastano per scappare via ed il vantaggio si attesta sui 2 punti al massimo (6-4 e 12-10). Nella parte centrale del set la ricezione delle bianconere fa di nuovo acqua e le alzate troppo scontate di Chiodo facilitano l’intervento del muro Friultex che riduce le prerogative delle nostre attaccanti. Il parziale di 1-6 rilancia le quotazioni di Blaseotto e compagne che vedono Buiatti e Battain più attive (13-16). Dopo il time-out chiamato da coach Sandri, le Villadies riagguantano il pareggio (16-16) per poi cominciare un testa a testa nel punteggio. La tensione cresce e coach Amiens rimedia un cartellino giallo per proteste su una doppia fischiata a Cristante, dal quarto set di nuovo nel sestetto titolare. Si prosegue punto su punto. Sul 19-20 entra Misciali per Fabro in seconda linea. Due errori al servizio per le nostre facilitano un mini break CFV che si dimostra fondamentale per chiudere 22-25 con due attacchi della solita Blaseotto. Il calo in battuta ha quindi fatto risorgere le ospiti, ma soprattutto compromesso la possibilità di chiudere il match e conquistare l’intera posta in palio.
Si va al tie-break con una grande incertezza sul risultato.
I sestetti vengono confermati e si continua con un sostanziale equilibrio fino al 4-4. Qui arriva uno splendido lungolinea di Fanò che manda al servizio Gridelli. La centrale Villadies rimette la vesti di “animale da 5° set” e piazza 2 ace su Blaseotto e Buiatti (7-4). La panchina delle rondini ferma il gioco ma non l’accelerazione Farmaderbe: muro di Donda su Buiatti e intelligente pallonetto di Fanò. 9-4 e Stival in campo per la seconda banda CFV. Pittioni e compagne hanno messo la quinta e ora non casca più nulla nel loro campo. Accompagnate dal sostegno irriducibile del Vivilvolley S3, organizzatisi sugli spalti con tanto di pon-pon e tamburo, la marcia continua con Fanò a colpire ancora e, in collaborazione con Donda, a murare Pagotto (13-6). Il primo match-ball viene regalato da un fallo di posizione delle ospiti e sprecato da una battuta in rete. Ci pensa allora Pittioni a fissare il punteggio sul 15-7 con un mani-out da manuale. Esplosione di gioia e invasione di campo di giovanissimi Villadies e Villains a festeggiare con le proprie beniamine.
In questo match il rendimento più costante è stato quello di Gridelli che, nonostante un ridotto numero di palloni attaccati, è andata a punto con i suoi muri e le sue battute potenti a filo rete. Si sono invece compensare Pittioni e Fanò, l’opposta più attiva nel 2° e 3° set, la prima banda più redditizia nel 4° e 5°. Fabro ha faticato a trovare continuità ed ha alternato alti e bassi. Donda si è principalmente dedicata al “lavoro sporco” di contenimento a muro. Chiodo ha giostrato bene i suoi attaccanti in alcune fasi, ma ha avuto qualche problema nella gestione dei centrali e delle bande nei momenti di calo della ricezione. Sioni non è partita benissimo, forse condizionata mentalmente dalle condizioni fisiche non ottimali, ma poi si è scaldata e ha messo ordine nella difesa.
Visti i risultati provenienti dagli altri campi, i 2 punti valgono oro per cambiare colore in classifica e cedere il rosso all’Estvolley. Resta un po’ d’amaro in bocca per quel punticino lasciato per strada anche se a portata di mano.
Dello stesso avviso coach Sandri: “Abbiamo giocato bene. Peccato che non abbiamo chiuso senza andare al quinto set. Chions è una squadra di indubbio valore. Ieri non è riuscita a giocare come nelle ultime gare, vuoi per merito nostro, vuoi per il fattore campo. Un’altra occasione sprecata: in questo campionato abbiamo lasciato troppi punti per strada che ci hanno portato a ridosso della zona retrocessione. Ci mancano ancora due gare in casa – continua l’allenatore bianconero – con due squadre che stanno lottando come noi per i piazzamenti di metà classifica. Speriamo di continuare le buone prestazioni e chiudere la stagione con la posizione che meritiamo.”
Ora testa alla prossima giornata in cui si andrà in trasferta a Trieste per affrontare l’ultima della classe Seleco Città di Trieste. Le giovanissime del Coselli sono ancora a quota zero e certamente non hanno perso la voglia di provare a rompere il ghiaccio. Il rischio per la Villadies Farmaderbe è quello di prendere la gara sottogamba e complicarsi la vita. Nulla di più sbagliato! L’imperativo sarà l’atteggiamento aggressivo e concentrato per non perdere più punti per strada, nemmeno al di fuori delle mura amiche. Ormai restano 4 gare e le prime saranno le più decisive.
Vi aspettiamo alle 17:30 a Trieste nella palestra Vascotto (via Giulia 52).
VILLADIES CONCENTRATE E DETERMINATE!