VILLADIES FARMADERBE FA SUO UN DERBY DAI MILLE VOLTI

Illiria Juliavolley GO: Tomasin, Ciani, Cocco, Pizzignacco, Allesch, Beltrame, Vit, Schiavone, Russo (K), Sancin, Fasan (L). Allenatore: Cola Paolo 1°. Dirigente: Saponaro G.
VILLADIES FARMADERBE: Petejan, Fregonese, Pulcina (K), Fabro, Campestrini, Pittioni, Fanò, Donda, Misciali, Chiodo, Gridelli, Sioni (L1), Favero (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Gabriele Berzacola 2°. Dirigente: Pittioni Daniele.

Arbitri: Brasolin Elena (Abano Terme) e Barbieri Gabriele (Padova)
Durata set: 20’, 17’, 22’, 22’

La Villadies Farmaderbe vince la sua seconda trasferta stagionale e lo fa nuovamente nel territorio regionale, precisamente a Staranzano contro un’Illiria Juliavolley reduce da un altro cambio in panchina. 3 punti d’oro con una diretta concorrente alla salvezza che ora è a 7 punti di distacco. Era fondamentale questo risultato non solo per allontanare la formazione di Staranzano ma per mantenere dietro anche Union Volley Jesolo, vittorioso a sorpresa al tie-break a Chions, e Spacciocchiali, battuto dalla corazzata Fratte. In attesa del risultato odierno dell’Estvolley che affronta in casa Cortina Express Belluno, le bianconere sono riuscite a fare un balzo in avanti in classifica dal 10° al 7° posto, sorpassando Eagles Vergati, Ju’sto Vispa e, temporaneamente, Estvolley.
Una boccata d’ossigeno che ci voleva per le Villadies ma maturata al termine di una gara sofferta e dai mille volti con capovolgimenti di fronte a nastro. Risultato indeciso sostanzialmente fino al terzo set, quando le ospiti hanno recuperato un parziale al passivo pesantissimo.
Non è stato un match dai contenuti tecnico-tattici elevati e poche sono state le azioni emozionanti e combattute. Basti guardare la durata dei set che non sono andati aldilà dei 22 minuti. Sono prevalsi la tensione per il risultato e l’aspetto agonistico.
Coach Sandri conferma il sestetto vincente contro il Volleybas: Chiodo in regia e Pittioni opposta, Gridelli e Donda al centro, Fanò e Fabro in banda, Sioni libero. Il neo-coach Cola non apporta cambiamenti e schiera: Ciani al palleggio e Russo in opposto, Vit e Cocco al centro, Sancin e Tomasin in banda, Fasan libero.
La Farmaderbe parte subito concentrata e si mettono in evidenza Pittioni in attacco e Gridelli a muro (0-3), ma non basta ad andare subito in fuga perché l’Illiria resta incollata grazie agli attacchi di Cocco, Tomasin e Vit (6-7). Una delle poche azioni lunghe viene vinta con un attacco di Fanò e spezza per la prima volta il set visto che successivamente arrivano due errori staranzanesi (6-10). Le Villadies appaiono un po’ più ordinate e reattive in difesa, mentre le padrone di casa cercano di forzare il servizio per mettere in difficoltà la ricezione bianconera. La nostra seconda linea, dopo un inizio traballante, si riassetta e Chiodo riesce a servire con precisione tutte le sue bande, con un occhio di riguardo per Pittioni in gran serata. Anche Fanò e Fabro danno il loro apporto e tutte mantengono alte le percentuali in fase offensiva. Meno sfruttate Gridelli e Donda al centro. Sul fronte biancorosso, ci sono più errori in attacco e difficoltà in difesa a seguire le numerose indicazioni provenienti dalla panchina. Il distacco si mantiene sui 3-4 punti per poi arrivare a 5 sul 10-15 costringendo coach Cola ad esaurire i suoi timeout e a giocarsi la carta Allesch per Sancin. Alcuni regali Villadies riavvicinano le padrone di casa (13-16) solo temporaneamente perché, con Chiodo in battuta e 2 attacchi di Fanò, si prende il largo (13-20). Nel finale si contiene il tentativo di rientro Illiria e sono Pittioni e Fabro a chiudere il set 19-25. La Villadies Farmaderbe appare più in serata con tutte le attaccanti di palla alta molto positive e la difesa, guidata da Sioni, ben messa e attenta. Nel campo avversario regna una sensazione di disorientamento.
L’inizio del secondo parziale conferma le difficoltà delle staranzanesi che vanno subito sotto di 3 punti subendo 2 aces da Fanò. L’illusione che la battuta Villadies si sia accesa dura poco perché cominciano gli errori in questo fondamentale (saranno 7 in totale nel set) e, anzi, è il fronte biancorosso a mettere in seria difficoltà la ricezione ospite che va in tilt (12-8). Insieme all’imprecisione della seconda linea Farmaderbe diventa complicata la gestione di Chiodo e il gioco scontato facilita il muro Illiria. I numerosi servizi sbagliati spezzano il gioco delle nostre che non riescono a ricucire lo svantaggio. Il tentativo di rientro si ferma sul 17-14 quando una nuova crisi colpisce irrimediabilmente le bianconere. Coach Sandri, esauriti i time-out, passa alle sostituzioni cominciando col doppio cambio (Campestrini-Pulcina per Pittioni-Chiodo) per passare a Favero per Fabro e Fregonese per Gridelli. Ormai le padrone di casa hanno preso fiducia e sicurezza e procedono per la loro strada senza trovare ostacoli. Chiudono 25-15 grazie ad un altro errore in battuta, elemento che identifica uno dei problemi ospite in questo set.
Poteva essere una partita semplice ed invece le Villadies hanno fatto prevalere la discontinuità di prestazione e concentrazione, subendo il ritorno delle avversarie. Tutto da rifare!
Si riparte con il sestetto iniziale, ma il trend non cambia e sul 7-1 la panchina Farmaderbe ha già fatto fuori i 2 time-out ed ha inserito Pulcina per Fabro, tentando di rimettere un po’ di stabilità in ricezione. Le nostre stentano a riaccendere i motori e, fortunatamente, sono le avversarie a tenerci a galla regalando 4 dei primi 5 punti (10-5) e non spegnendo le nostre speranze. Faticosamente le Villadies iniziano a riprendere le misure in battuta e a seguire le nuove indicazioni tattiche provenienti dalla panchina. La pressione messa sull’Illiria dà i suoi frutti e il gap si riduce a soli 2 punti (12-10). 3 regali danno respiro alle padrone di casa che riallungano (16-10). Quando tutto sembra veramente difficile, arriva un buon turno al servizio di Fanò che concilia la rimonta bianconera insieme agli attacchi di Pittioni e Pulcina e al muro della nostra opposta. Insieme alla ritrovata fiducia arriva anche l’insperato aggancio (16-16). Da qui prevale l’entusiasmo Farmaderbe per aver recuperato un set che molti consideravano già chiuso e senza storia. Tornano a galla le debolezze delle padrone di casa che non riescono più a gestire il gioco più ordinato e vario delle avversarie. Gli attacchi potenti di Gridelli in veloce e Pittioni da prima e seconda linea, uniti ai regali delle disorientate biancorosse, consentono di vincere 21-25. Una tragedia sfiorata o un miracolo? Comunque la si voglia vedere, merito a Pulcina e compagne che sono riemerse e hanno rimesso in piedi un set compromesso.
Si può dire che il pilastro su cui costruire la vittoria è stato messo proprio qui. Coach Cola prova a cambiare qualcosa inserendo Beltrame in regia per Ciani, ma la mossa non dà gli effetti sperati e le Villadies mantengono le redini del gioco con discreta sicurezza. Il margine di vantaggio delle nostre si stabilizza subito sui 3-4 punti fino al 10-13, quando si mette in evidenza Chiodo con un murone su Allesch, subentrata a Tomasin, e un intelligente tocco lungo di prima, oltre ad una fast servita a Gridelli. Sul 10-17 rientra Ciani per Beltrame e la Farmaderbe si concede qualche sbavatura. Il tentativo di rientro biancorosso viene tenuto sotto controllo (17-21) e chiudono il rigore di Gridelli dopo un bel servizio di Favero, entrata per Donda, e un indifendibile lungolinea di Pittioni. Il 19-25 significa 3 punti d’oro e festa in campo Vivil.
Ancora una volta i fondamentali che sono stati l’ago della bilancia per le nostre sono battuta e ricezione. Quando hanno funzionato entrambi non c’è stata storia. Oltre alla nota positiva del rendimento di Pittioni, che ha saputo alternare schiacciate forti a pallonetti (17 punti), e Fanò che ha colpito in attacco e in battuta (14 punti), si è rivista in campo per quasi 2 set la capitana Pulcina che non è riuscita a dare un apporto decisivo in fase offensiva ma ha dato una mano a riprendere stabilità in ricezione. Una buona prestazione anche da parte di Chiodo che ha aumentato la sua precisione e migliorato la gestione degli attaccanti, oltre ad aver limitato i momenti di difficoltà solo a quando la ricezione è calata nettamente, normale pecca dettata dall’inesperienza e quindi con margini di miglioramento. Gridelli continua ad essere molto positiva in attacco quando l’intesa con la regista gira al meglio, mentre Donda oggi ha fatto sentire la sua presenza più a muro che in fase offensiva. Sioni, non chiamata molto in causa in ricezione, si è fatta trovare pronta in difesa ed in ricostruzione.
Come detto, questa, insieme alla vittoria di sabato scorso nel derby interno contro il Volleybas, sono una vera e propria boccata d’ossigeno per la Villadies Farmaderbe che ora ha 5 punti di vantaggio sulla zona rossa e si rimessa nella mischia di metà classifica. Un girone anomalo in questa stagione perché in una decina di punti sono racchiuse gran parte delle squadre e conta il risultato di ogni singola giornata. Non c’è tempo per fermarsi a riposare ma bisogna incamerare l’entusiasmo della vittoria e pensare subito all’avversaria successiva.
Il prossimo sabato arriverà a Villa Vicentina l’Eraclya Aduna Padova che dopo un inizio di stagione ai vertici, ha alternato prestazioni eccellenti a sconfitte a sorpresa scendendo così all’attuale 4° posizione con 29 punti, sempre in attesa del posticipo di oggi. All’andata le Villadies avevano sprecato un’occasione perdendo 3-1 ma mettendo in serie difficoltà l’allora capolista. Stavolta il confronto avverrà tra le mura amiche ed è ormai risaputo che questo dà molte sicurezze in più alle friulane. L’obiettivo sarà certamente la vittoria che significherebbe mettere un altro tassello per la salvezza e fare un ulteriore salto in avanti. Ci sarà da lavorare in settimana sulla continuità soprattutto in ricezione e in battuta. Un tallone d’Achille che ha conciliato alcune sonanti sconfitte e ha rischiato di compromettere anche risultati positivi.
ENTUSIASMO E TESTA ALTA VILLADIES!!!