LIBERAZIONE!!! FARMADERBE TORNA DA 3 PUNTI

19-02-2017 13:57 -

Serie B2 femminile Girone D – Farmaderbe
17° Giornata

VILLADIES FARMADERBE – Ipag Noventa VI 3 - 1
(17/25 - 25/14 – 25/21 – 25/17)

VILLADIES FARMADERBE: Rigonat, Petejan (K), Piovesan, Manias, Zia, Pittioni, Fanò, Roncarà, Molinaro, Donda, Malacrea, Tomasin, Sain (L1), Nicola (L2). Allenatori: Mannucci Manuel 1°, Fiori Elisa 2°. Dirigente: Pittioni Daniele.
Ipag Noventa VI: Dinello, Bertelle, Sturaro, Viel, Bolla, Limena, Trissino, Toniato, Gambalonga, Costanzi, Vallotto, Beccegato (K), Lunardi (L). Allenatore: Martarello Manuel 1°, Brasiliani Moreno 2°. Dirigente: Merlo Francesco.

Arbitri: Favrin Sergio (TV) – Solimeno Tobia (RO)
Segnapunti: Rossit Paolo
Durata set: 23´, 21´, 28´, 23´

Finalmente!!!
La Farmaderbe torna alla vittoria da 3 punti dopo un digiuno di 2 mesi!!!
Ci voleva proprio per scacciare brutti pensieri, ritrovare morale ed una situazione di classifica più tranquilla.
Si sapeva dalla vigilia che si trattava di un´occasione ghiotta, considerato che l´Ipag Noventa era la squadra che appariva meno in forma tra quelle incontrate nel 2017. Dopo un primo set "grigio", le nostre ragazze si sono date letteralmente una svegliata e la partita ha cambiato volto.
Coach Mannucci parte con Petejan in regia e Pittioni opposta, Donda e Molinaro al centro, Fanò e Zia in banda, Sain libero. Le vicentine schierano un sestetto con le uniche novità in banda: Trissino al palleggio e Toniato opposta, Bertelle e Gambalonga al centro, Viel e Beccegato in banda, Lunardi libero.
L´inizio è tutto a favore delle ospiti che partono con un secco 0-4, mentre le Villadies confermano le proprie difficoltà nell´entrare nel match soprattutto in seconda linea, imprecise in ricezione, disattente e poco reattive in difesa. Sfruttando ben 3 errori in battuta delle avversarie le padrone di casa passano a condurre 8-7. Capitan Petejan cerca di sfruttare i suoi centrali non appena possibile e sia Molinaro che Donda si fanno trovare pronte. Anche Fanò, Zia e Pittioni riescono a trovare soluzioni vincenti. Il problema è la correlazione muro-difesa che non riesce proprio ad ingranare e a prendere le misure contro il gioco delle ospiti, basato soprattutto sui colpi tattici delle bande. In particolare le incertezze in seconda linea sono preoccupanti in quanto indice di una scarsa determinazione. Il set resta equilibrato nel punteggio ma poco combattuto e spettacolare. Le azioni si concludono spesso alla prima azione. Avanti 17-15, la Farmaderbe spegne improvvisamente la luce in ricezione sulle battute non irresistibili di Beccegato. Coach Mannucci cerca di spezzare la serie negativa chiamando time-out, cambiando Sain con Nicola e Pittioni con Tomasin. Nulla da fare: 4 ace subiti non danno scampo e una ricezione inguardabile non permettono a Petejan di giostrare i suoi attaccanti che si trovano la strada sbarrata su palla alta. Il parziale di 0-10 non permette interpretazioni. Finisce 17-25.
L´inspiegabile black-out e il gioco opaco espresso non è accettabile e coach Mannucci esprime la sua delusione subito alle ragazze per scuotere i loro animi rassegnati e privi di mordente. Ripropone la stessa formazione iniziale del primo set auspicando di resettare quanto visto e ricominciare da zero. Dà fiducia anche a Sain che aveva iniziato bene per poi perdersi in ricezione nelle battute finali.
Questa volta è la Farmaderbe a partire subito alla grande: si vede finalmente determinazione in ogni reparto, le giocatrici sono più spigliate e osano di più. Arriva anche il primo muro con Zia che "chioda" Viel in zona 2. L´Ipag Noventa rimane spiazzato dall´aggressione azzurra e perde le proprie certezze. Si evidenziano problemi in ricezione e Trissino non può più sfruttare i suoi centrali. Coach Martarello fa fuori i suoi timeout sul 5-1 e 11-4, poi manda in campo Costanzi per Viel e Limena per Trissino. L´andamento del set non cambia e le Villadies padroneggiano. Due dati significativi sono: il primo è che non subiscono nessun ace e nessun muro, il secondo è che i punti sono equamente distribuiti tra tutte le attaccanti di casa. Il punteggio finale di 25-14 fa ben sperare per una partita indirizzata nel verso giusto.
Purtroppo al rientro in campo si rivedono le ombre di inizio match. Mentre gli attacchi Villadies non vanno più a terra, Gambalonga e Toniato hanno vita facile contro un muro scomposto e una difesa di nuovo impallata. Bisogna attendere il 7-15 per scatenare la reazione della Farmaderbe. Dopo un momento di smarrimento, Petejan si riprende con tocco di 2° e un muro a 1 su Costanzi. La regia distribuisce bene e sono Fanò e Molinaro le mattatrici nella seconda parte del set. Il recupero è esaltante e l´Ipag perde le sue certezze in attacco. Sono molti gli errori delle ospiti a cui si aggiungono i falli in palleggio fischiati a Limena. Il parziale è mortificante per Beccegato e compagne: il 18-6 è il risultato giusto per il gioco delle Villadies, molto più pronte e determinate in seconda linea. La vittoria del set per 25-21 regala molta fiducia alle padrone di casa consapevoli di avere 3 punti alla portata e un´avversaria in grossa difficoltà.
La panchina vicentina conferma Trissino in regia, subentrata a Limena nel finale del terzo set. Nessuna variazione nel sestetto della Farmaderbe. All´inizio le azzurre pagano la fatica dello strepitoso recupero e commettono qualche errore di troppo consentendo all´Ipag di condurre fino all´8-10. La seconda linea si riprende e da questo momento in poi non cascherà nemmeno un pallone in difesa. A chiamare la carica è capitan Petejan che azzecca un ottimo turno al servizio che manda in crisi la ricezione ospite. In prima linea Pittioni e Donda si fanno trovare pronte. Ed è in particolare l´opposta Villadies il miglior terminale offensivo della Farmaderbe che va a segno anche in diagonale stretta e pallonetto. La marcia continua imperterrita e l´unico momento di suspence è sul 23-14 quando le avversarie riescono a fare un break di 3 punti per poi commettere un errore al servizio dopo il time-out chiamato prontamente da Mannucci. Il muro di Petejan chiude la partita (25-17) e sugella una buona prestazione del capitano azzurro e la prima vittoria da 3 punti del 2017.
Un risultato preziosissimo per la classifica perché riallontana il Chions a -5. Ma soprattutto una liberazione dal punto di vista mentale. Ritrovare il punteggio pieno dopo due mesi è fondamentale per scacciare via la negatività che aleggiava in palestra e sui volti Villadies. Finalmente ritorna il sorriso non solo sulle atlete ma anche tra staff e dirigenza. In particolare il presidente Delbianco si è detto molto soddisfatto del risultato e di una reazione decisa nel terzo set. Il recupero è stato veramente esaltante.
Questa è la dimostrazione che la Farmaderbe sa giocare ad alti livelli se mette in campo concentrazione e determinazione, lasciando da parte paure e negatività. La convinzione nei propri mezzi deve essere il volano per riuscire a portare a casa più punti possibili nelle prossime partite anche con avversarie sulla carta più quotate. Si deve approfittare delle giornate storte delle altre squadre come finora è successo solo in senso opposto. Nei momenti di miglior gioco si è rivista una formazione unita e ordinata e si auspica che questo continui nei prossimi mesi.
La prossima settimana il campionato osserverà un turno di riposo e si riprenderà sabato 4 marzo a Salgareda Ponte (ore 20:30). Certamente è una trasferta difficile visto che le venete occupano la terza posizione in piena zona play-off con 36 punti. Il campionato però ha già riservato sorprese nei risultati e quindi è meglio non dare tutto per scontato. La Farmaderbe non lascerà nulla di intentato ed ha le qualità per poter dire la sua.
Una piccola parentesi per Greta Cocco, operata in settimana al ginocchio e che ora sarà impegnata nel recupero. Nell´augurarle un rientro il prima possibile, è doveroso un plauso alla sua costante vicinanza alla squadra. Sempre presente a tutte le partite e a quasi tutti gli allenamenti nonostante sia fuori gioco da mesi, è un esempio di come la dedizione e il sostegno alle proprie compagne si possa dare anche dalla tribuna o dalla panchina. La passione per questo sport è un´irrimediabile spinta ad essere sempre e comunque in palestra per dare tutto quello che si può dare, fuori e dentro il campo. E le Villadies che scendono in campo sono "costrette" a dare il massimo anche per chi è sempre presente al loro fianco e magari in campo non può fisicamente entrarci. Buon recupero Greta!
FORZA VILLADIES!!!


Fonte: Eli