Arbitri: Andrea Benedetti (Monfalcone) e Luca Pierdomenico (Staranzano) Segnapunti: Fabrizio Serazin Durata set: 22', 24', 26'
La Villadies Farmaderbe subisce un'altra sconfitta ma stavolta matura al termine di una gara in cui in tutti e 3 i set le nostre hanno condotto per la prima parte con margini importanti, pian piano recuperati dall'Usma Padova che ha concretizzato nei finali. Assente Tomasin influenzata, coach Sandri schiera: Buffolini al palleggio, anche se non al 100%, e Mucelli in posto 2, Brumat e Comino bande, Donda e Fregonese centrali, Sioni libero. L'Usma propone Bellini in regia con Fiocchi in diagonale, Tolin e Mocellin in zona 4, Ometto e Bollettin in centro, Lunardi e Zilio ad alternarsi durante la gara nel ruolo di libero. Le Villadies partono subito cariche e approfittano delle avversarie impallate per andare in fuga creando un margine di 5-6 punti (11-5 e 14-9). I tentativi di riavvicinamento delle padovane vengono contrastati fino al 17-13 quando una crisi in ricezione rilancia le quotazioni ospiti che operano il sorpasso nonostante il time-out chiamato dalla panchina Vivil. Le padrone di casa cercano di rimettersi in carreggiata e restare incollate all'Usma che sul 20-21 decide di mettere la parola fine al set (20-25). Al rientro in campo l'occasione sprecata pesa sui primi scambi (1-4) ma la consapevolezza di poter dire la propria fa riemergere la Farmaderbe con Brumat al servizio. Un break di 7 punti fa sognare di nuovo il pubblico amico (11-6). Invece risponde Fiocchi in battuta e il vantaggio viene sprecato in un attimo (13-14). Doppio cambio per le ospiti e le Villadies ritornano un passo avanti. Non c'è la costanza necessaria nelle nostre per mantenere il vantaggio fino alla fine mentre le avversarie sanno sbagliare poco nei momenti che contano. Dopo alcuni scambi equilibrati (21-21), l'Usma allunga e chiude 22-25. Il fastidio per un'altra occasione sprecata fa prudere le mani alle bianconere che scendono nel rettangolo di gioco più decise. Come nel primo set è subito fuga importante e venete in confusione evidente (12-6 e 16-10). Tolin sostituisce una Forzan in difficoltà e dà maggiore stabilità e concretezza nelle fasi centrali del set. Le padovane risalgono la china e impattano sul 19-19. Stavolta le Villadies non mollano la presa e riconquistano il +2 (22-20). Time-out di Trolese e doppio cambio spezzano il ritmo. Cambio palla Usma e la fortuna che gira le spalle alle padrone di casa che si ritrova in una rotazione non ideale. Arriva uno 0-5 che decide il set (22-25) e il match. Il nervosismo a fine gara è il segno evidente che le Villadies sono consapevoli di aver gettato al vento molte occasioni per dare al match un volto diverso. In varie fasi ci sono stati troppi errori in battuta, la valutazione del muro ha vacillato e non c'è stata la dovuta connessione di squadra in fase break. Le avversarie non sono apparse in gran serata e Sioni e compagne non sono riuscite ad approfittarne per conquistare punti preziosi in chiave salvezza.
Coach Sandri commenta così: "Un'altra partita con una squadra molto equilibrata e senza punti deboli. In alcune fasi abbiamo dovuto forzare il gioco commettendo quegli errori che ci hanno penalizzato. Peccato perchè siamo riusciti a mettere in difficoltà per lunghe parti dei set le forti avversarie."
I risultati provenienti dagli altri campi non variano la situazione di classifica se non l'avvicinamento del Rojalkennedy (14 punti). Sabato prossimo la Farmaderbe dovrà andare in trasferta per vedersela con l'Eagles Vergati Sarmeola, altra squadra padovana di alta classifica, che in questa giornata è andata a vincere al tie-break a Chions.
