LA CAPOLISTA NON LASCIA SCAMPO ALLA FARMADERBE

11-02-2024 12:56 -

Serie B2 femminile - Girone C
14° Giornata
Officina del Volley PD - VILLADIES FARMADERBE 3 - 0
(25/15 - 25/15 - 25/21)

Officina del Volley PD: Gavin, Grecea, Maritan, Quaglio, Facco, Avanzo, Fioretti, Rampin, Frasson (K), Di Falco, Lorenzi, Occhinegro (L1), Bruni (L2). Allenatori: Garzari Emilio 1°. Dirigente: Lazzarin Roberto.
VILLADIES FARMADERBE: Brumat, Olivo, Fregonese, Buffolini, Ulian, Pinatti, Donda, Fiori, Mucelli, Tomasin, Sioni (L1 - K), Tortolo (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°. Dirigente: Mian Alessandro.

Arbitri: Casarin Irene (Noale) e Giorgio Sabrina (Venezia)
Durata set: 19’, 20’, 25’

L’avventura della Villadies Farmaderbe in casa della capolista dura poco più di un’ora.
La partita è stata condotta dalle padrone di casa con autorevolezza dall’inizio alla fine senza lasciare scampo alle nostre ragazze che hanno tentano di dire la propria solo in alcuni tratti del match.
Si parte col consueto sestetto: Buffolini al palleggio e Mucelli opposta, Donda e Fregonese centrali, Brumat e Tomasin in banda e Sioni libero.
Officina del Volley risponde con Lorenzi in cabina di regia e Grecea in diagonale, Frasson e Quaglio al centro, Rampin e Avanzo bande, Occhinegro libero.
Dopo i primi scambi di assestamento, le padrone di casa iniziano a dettare il ritmo complici alcuni errori gratuiti delle nostre. È evidente che hanno preparato la gara tatticamente alla perfezione soprattutto nella correlazione muro-difesa. Buffolini non riesce a smarcare le attaccanti esterne che si trovano sempre di fronte le lunghe leve padovane ben composte. Difficile trovare soluzioni vincenti senza incorrere in errori, alla ricerca di varchi troppo stretti o mani-out forzati. Dal 3-2 Frasson e compagne iniziano a piazzare mini-break che gradualmente portano il vantaggio a +8 (19-11). Le Villadies non mettono in difficoltà la ricezione di casa e la gestione di Lorenzi risulta altamente facilitata. Nel finale prevale la frustrazione di non riuscire a fare punto e le venete ne approfittano per allungare ulteriormente fino al 25-15.
Nel secondo set la Farmaderbe tiene il passo fino al 6-5 quando l’attacco e il muro dell’Officina del Volley spalanca le porte ad un parziale di 6-0 che mette in chiaro le gerarchie (12-5). Le ospiti cercano di prendere il ritmo per ridurre lo svantaggio ma le avversarie non mollano il colpo. Entra Fioretti per Rampin in banda. Altro parziale di 5-0 e si va sull’inequivocabile 22-10. Gli ultimi scambi servono solo a ripetere il punteggio finale del primo set (25-15).
Al rientro in campo è subito 4-0 per le padovane. Le Villadies reagiscono, tengono maggiormente in difesa e migliorano l’efficienza del servizio. Il risultato è che lo svantaggio è ridotto a -1 (8-7). Il nostro buon momento dura poco perché nelle fasi centrali, dopo un evidente mani-out di Tomasin non visto dalla coppia arbitrale, le padrone di casa sbagliano solo in battuta mentre sono perfette negli altri reparti. La maggiore pressione su Sioni e compagne si fa sentire (19-11). Coach Sandri, esauriti i time-out, inserisce Pinatti per Mucelli in zona 2. L’Officina del Volley prosegue per la sua strada e conquista ben 8 match-ball (24-16). Il primo viene sprecato con la battuta out di capitan Frasson. Con Tomasin al servizio la Farmaderbe crea un po’ di scompiglio e costringe coach Garzari a interrompere per la prima volta il gioco sul 24-20. Un rigore di Fregonese annulla un’altra opportunità alle avversarie prima che un’incomprensione palleggiatore-centrale fissi il punteggio sul 25-21.
La vittoria per le padovane è decisamente meritata, conquistata con un ritmo costante e poche sbavature.
A coach Sandri non resta che commentare così: “Le nostre avversarie hanno dimostrato di meritarsi il primato in campionato. Hanno giocato molto bene nelle fasi di muro e difesa costringendoci a forzare molto il gioco e portandoci a commettere molti errori.”
Al di là della sconfitta, la gara ha dato spunti oggettivi di riflessione sulla mancata applicazione di alcune regole della pallavolo (ad es. fallo di tetto), valutazione del palleggio in generale e delle portate in fase difensiva, sviste su invasioni e tocchi a muro evidenti. Il fatto che quasi certamente questo non abbia influito sul risultato finale, non toglie le perplessità su una pallavolo che così degenera largamente soprattutto dal punto di vista tecnico.
Lasciamo queste considerazioni e diamo uno sguardo alla classifica che vede le Villadies scendere all’11° posto e rientrare nella zona rossa. Sarà una dura lotta per la salvezza con coinvolte tutte le squadre dalla 7° in giù visto che la classifica si è spaccata in due.
Pensiamo allora alla prossima difficile gara interna di sabato 17 febbraio a Villa Vicentina. Alle ore 20.30 arriva la seconda, Usma Padova.

DURE VILLADIES!