Arbitri: Fiabane Eleonora (Sedico) e Giorgio Sabrina (Venezia) Segnapunti: Serazin Fabrizio Durata set: 22’, 28’, 30’
La Villadies Farmaderbe arriva al primo appuntamento con i tanti derby regionali non al meglio, costretta a riorganizzarsi in fretta e furia per l’improvvisa e inattesa partenza della regista Marta Gaia. Il gruppo ha reagito con un atteggiamento propositivo nell’ultima seduta di allenamento e questa premessa dava buone speranze alla vigilia, nonostante le inevitabili complicazioni di dover ritrovare gli equilibri in campo. Coach Sandri si affida al nuovo sestetto: Buffolini al palleggio e Mucelli opposta, Brumat e Tomasin in banda, Donda e Fregonese al centro, Sioni libero. Le triestine rispettano le attese: Murer in regia e Russo opposta, Sancin e Riccio in zona 4, Martina e Peres centrali, Presello libero. Si parte con alcuni scambi combattuti a favore delle Villadies che poi hanno un momento di smarrimento (2-4). Per un breve tratto le padrone di casa tornano avanti ma da una parte la ricezione subisce le battute non irresistibili delle ospiti, dall’altra il numero di errori sale vertiginosamente. La Virtus Trieste non deve far altro che continuare con costanza a difendere e attendere i punti regalati. Insomma la Farmaderbe fa per sé ma soprattutto per gli altri. Dall’8-6 si passa rapidamente al 12-18. L’unica reazione bianconera riesce a ridurre a 3 le lunghezze di svantaggio (16-19) prima del break finale che ferma il punteggio sul 17-25. Nel secondo set si rientra in campo a formazioni invariate. Nel campo biancazzurro c’è maggiore stabilità ed equilibrio che permette di condurre anche se di 1-2 punti fino all’8-10. Sioni e compagne assestano un po’ la ricezione e questo consente a Buffolini di variare un po’ di più il gioco con qualche veloce e apertura. Si raggiunge la parità per poi effettuare anche il sorpasso prima che coach Corvi blocchi tutto con un time-out (15-13) che fa ripartire le sue. Entra Tientcheu per una frazione di set per far rifiatare una Russo fallosa in attacco. Le triestine restano un pizzico più lucide e costanti così da ricostruire e mantenere un leggero margine conquistando così 2 set-ball (22-24). La Farmaderbe non ci sta: le annulla e ribalta tutto (25-24). Si va ai vantaggi con le Villadies che hanno 2 occasioni per chiudere ma sprecano con errori al servizio. La Virtus non si fa di certo pregare e spezza la resistenza avversaria dopo 28 minuti con il 28-30 finale. Anche nel terzo parziale non ci sono cambiamenti nei sestetti. L’andamento è la fotocopia del precedente set: la CG Impianti Srl è un passetto avanti prima di un buon turno al servizio di Fregonese. La ricezione bianconera ha alcuni momenti di défaillance e in battuta, oltre a non pungere, si sbaglia troppo. Per il resto in campo si combatte punto su punto. Sul 16-16, Martina azzecca un bel filotto dai 9 metri e aiuta le compagne, attente in difesa, ad andare su un rassicurante 16-21. Quando la partita sembra orientata a favore delle ospiti, arriva ancora una volta la reazione delle Villadies che riportano l’incertezza piazzando un pesante 6-2 (22-23). Le biancazzurre hanno comunque 2 match-ball a disposizione ma le Villadies ribaltano tutto come nel secondo set (25-24). Il finale è molto teso e nervoso e questo va a discapito delle nostre che nuovamente perdono l’occasione per gli errori al servizio 28-30. La sconfitta in 3 set risulta alla fine troppo pesante rispetto a quanto visto in campo ma meritato dalle avversarie che hanno dimostrato maggiore lucidità nei momenti decisivi. Se vogliamo trovare un aspetto positivo, certamente è la prestazione di Buffolini che si è ritrovata titolare al suo esordio in B2 e, tutto sommato, non si è fatta sopraffare dall’emozione ma ha disputato una gara lineare con poche sbavature e buona precisione. Da rivedere battuta e ricezione su cui si sta lavorando tanto in allenamento anche se poi in partita non si stanno vedendo i miglioramenti sperati. Quello che dispiace maggiormente è che la squadra non sta giocando al meglio però è spesso al passo con le avversarie e non coglie le occasioni. Coach Sandri, contrariato per i tanti errori al servizio e per le opportunità sprecate nel secondo e terzo set, commenta brevemente: “Peccato! Abbiamo giocato bene in diversi fondamentali ma non quelli decisivi per vincere. Male la ricezione, serata da dimenticare per la battuta.” Nessun punto conquistato nelle ultime due gare significa il ritorno nella zona calda della classifica che potrebbe peggiorare ulteriormente dopo i posticipi domenicali. Non resta che serrare i ranghi e tornare lunedì a lavorare a testa bassa in palestra in vista del secondo derby di domenica 26 novembre alle ore 18.00 nel palazzetto di Manzano contro l’Est Volley, accomunato da un inizio di stagione non esaltante.
