VILLADIES FARMADERBE SENZA BENZINA CON VEGA

12-11-2023 14:53 -

Serie B2 femminile - Girone C
6° Giornata
Vega Fusion Volley VE - VILLADIES FARMADERBE 3 - 1
(25/16 - 25/17 - 24/26 - 25/16)

Vega Fusion Volley VE: Giacometti D., Rettore, Papagno, Renzi, Giacometti A., Dabala, Kaja, Casarin, Scantamburlo, Di Coste, Bortolotti, Dago Ourega, Quero, Maiezza (L1), Gobbo (L2). Allenatore: Chieco Carlo 1°, Martignano Nicola 2°.
VILLADIES FARMADERBE: Brumat, Olivo, Fregonese, Buffolini, Ulian, Pinatti, Donda, Marta, Mucelli, Tomasin, Comino, Sioni (L1 - K), Tortolo (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Orel Aljoša 2°. Dirigente: Mian Alessandro.

Arbitri: Fabris Alberto (Vigonovo) e Tritoni Daniele (Padova)
Durata set: 25’, 24’, 28’, 22’

La Villadies Farmaderbe fa un passo indietro al PalaVega contro una Fusion Volley pimpante e spinta dall’entusiasmo.
Le nostre ragazze hanno completamente sbagliato l’approccio alla gara e sono rimaste quasi sempre in balia delle giovani avversarie, se si esclude il finale del terzo set.
Questo stop proprio non ci voleva prima del tris di derby che il calendario propone.
Sicuramente si tratta di un’occasione persa per risalire la classifica e per confermare il trend positivo delle precedenti giornate.
Si parte col classico sestetto: Marta in cabina di regia e Mucelli opposta, Brumat e Tomasin in banda, Donda e Fregonese centrali e Sioni libero.
Anche il tecnico Chieco rispetta il pronostico e schiera: Di Coste al palleggio e Bortolotti in zona 2, Dabala e Casarin bande ricevitrici, Quero e Papagno centrali, Maiezza libero.
Alla prima azione la partita si ferma per l’infortunio di Papagno che ricade male da muro e lascia il posto a Giacometti D. Le padrone di casa non si scompongono e prendono subito il comando (4-2). Le Villadies si attivano con le veloci di Donda e Fregonese e due punti di Tomasin (4-6). Qualche errore al servizio da entrambe le parti e si va sul 9-9. Da qui parte la scalata di Fusion che mette in apprensione la seconda linea friulana in battuta e in attacco. La Farmaderbe è in grave difficoltà a trovare il cambio palla perché le padrone di casa fanno valere i propri centimetri a muro sbarrando la strada alle attaccanti ospiti. In un attimo il vantaggio di dilata (19-12) senza alcuna reazione di Sioni e compagne. Solo Brumat riesce a sbloccarsi e ad andare a segno nel finale. Le venete proseguono per la propria strada martellando con Bortolotti, Dabala, Quero e Casarin che sembrano inarrestabili. Proprio la prima banda realizza il 25-16.
Coach Sandri prova a cambiare rotazione di partenza per togliere riferimenti. All’inizio del set la mossa sembra dare i propri frutti e la maggiore pressione Farmaderbe provoca qualche errore avversario in più in attacco. Sul 5-8 si spegne letteralmente la luce nel campo Villadies mentre dall’altra parte della rete tutto diventa facile. Dalla panchina bianconera si prova inutilmente ad interrompere la serie con time-out e cambi (Olivo per Tomasin e Pinatti per Mucelli) ma il parziale di 13-0 è pesantissimo (18-8). Le uniche a provarci sono capitan Sioni in difesa e Brumat che va a segno 4 volte con diagonali imprendibili. Questi punti servono solo a ridimensionare la disfatta (25-17).
Lo sconcerto per la prestazione delle nostre si amplifica nella prima parte del terzo parziale quando, invece di suonare la carica, le Villadies mettono i remi in barca. Sul 10-2 Marta di affida a Donda, Fregonese e Pinatti che aiutano a riaccorciare il distacco (12-10 e 17-14) senza però riuscire a impattare perché Casarin e Quero non ci stanno. Sul 22-18 entra Olivo per Pinatti a dare man forte alla difesa e la scelta si rivelerà decisiva insieme allo svarione del secondo arbitro che regala un mani-out fortemente dubbio a Brumat per il 22-21. L’episodio sballa la concentrazione di Fusion e permette il sorpasso Farmaderbe che, grazie finalmente al gioco di squadra, conquista 2 set-ball per riaprire il set (24-22), entrambe purtroppo annullate. Una bella diagonale stretta della prima banda friulana e una ace di Fregonese portano la vittoria ai vantaggi (24-26).
Quella che poteva essere l’occasione di riaprire la partita non viene assolutamente sfruttata e l’inizio del quarto set è disastrosa in ogni settore. Bastano pochi minuti per arrivare al 17-6. Esauriti i time-out e reinserita Mucelli per Pinatti, la resa Villadies viene ridotta nel finale con un altro 25-16 sigillato da una Quero in gran spolvero.
La gioia delle padrone di casa vede come contraltare l’enorme delusione sui volti delle bianconere, incredule per l’inspiegabile prestazione che definire opaca è poco.
La Farmaderbe era ben consapevole alla vigilia che avversarie come queste vanno affrontate entrando in campo con autorevolezza e la capacità di saper mettere pressione. L’atteggiamento è stato invece passivo e, quel che sconcerta di più, remissivo. Non si è vista unità di intenti e volontà di uscire insieme dalle difficoltà.
Uno sconfortato coach Sandri commenta così: “Brutta partita, siamo andati subito in difficoltà e abbiamo messo in campo molta insicurezza invece della determinazione vista nelle gare precedenti. Da salvare solo alcune individualità. Dispiace molto per l'atteggiamento visto in campo. Abbiamo giocato solo nel finale del terzo set quando abbiamo trovato continuità nel gioco e siamo stati incisivi con muro e difesa.”
Ci vuole ora un rapido esame di coscienza personale e di squadra per capire i motivi di questa serata nera, trarne insegnamento, archiviare la sconfitta e voltare pagina.
Solo con l’impegno di tutta la rosa e di tutto lo staff ci si può preparare al meglio alla prossima triade di derby regionali con, nell’ordine, CG Impianti Srl Trieste, Estvolley e Pallavolo Sangiorgina. Saranno dei test molto importanti e stimolanti per dimostrare che la Villadies Farmaderbe non è quella del PalaVega ma ben altro!
Si comincia sabato 18 novembre a Villa Vicentina contro le triestine della Virtus (ore 20:30).

VILLADIES MOSTRATE CHI SIETE!