VILLADIES FARMADERBE CONDIZIONATA DALLA TENSIONE

08-10-2023 14:56 -

Serie B2 femminile - Girone C
1° Giornata
VILLADIES FARMADERBE - Officina del Volley PD 0 - 3
(20/25 - 21/25 - 18/25)

VILLADIES FARMADERBE: Brumat, Olivo, Fregonese, Buffolini, Pinatti, Donda, Marta, Mucelli, Tomasin, Comino, Sioni (L1 - K), Tortolo (L2). Allenatori: Sandri Fabio 1°, Orel Aljoša 2°. Dirigente: Mian Alessandro.
Officina del Volley PD: Gavin, Grecea, Maritan, Facco, Avanzo, Fioretti, Rampin, Frasson (K), Russo, Di Falco, Lorenzi, Occhinegro (L1), Bruni (L2). Allenatore: Garzari Emilio 1°. Dirigente: Lazzarin Roberto.

Arbitri: Cecconi Francesco (Zero Branco) e Fior Alberto (Sernaglia della Battaglia)
Segnapunti: Del Negro Massimo
Durata set: 25', 26', 25'

L'inizio di campionato della Villadies Farmaderbe non è andato come l'ambiente Vivil si augurava alla vigilia.
L'elemento che si è sentito maggiormente nell'aria nel pre-gara è stata la tensione da rientro nel volley giocato e questo ha condizionato la prestazione della squadra che non è mai riuscita a prendere il ritmo e a dare continuità al proprio gioco.
Da non sottovalutare i meriti delle avversarie dell'Officina del Volley che hanno saputo approcciare il match al meglio con un primo set quasi privo di errori (solo 4) riuscendo così a tenere sempre sotto le nostre.
Coach Sandri parte con Marta al palleggio e Mucelli opposta, Brumat e Tomasin in banda, Donda e Fregonese al centro, Sioni libero.
La panchina veneta risponde con Facco in regia e Maritan in zona 2, Rampin e Avanzo bande ricevitrici, Frasson e Di Falco centrali, Occhinegro libero.
Dopo un primo tempo di Fregonese e un mani-out di Tomasin, la battuta delle avversarie mette pressione alla seconda linea Villadies ed in un attimo si va sul 2-8. Donda si fa trovare pronta sotto rete e Brumat trova soluzioni vincenti in attacco. In questa fase la difesa è attenta e attiva, soprattutto con capitan Sioni, permettendo così di portarsi a -2 (8-10). Marta distribuisce anche palloni non semplici per cercare di rendere il gioco più imprevedibile quando non è supportata da una ricezione/difesa perfetta che spesso taglia fuori i centrali. L'Officina del Volley continua per la sua strada e non sbaglia nulla. Basti pensare che il primo errore arriva al servizio per l'11-14. Mucelli si fa vedere in battuta e da seconda linea portando lo svantaggio ad una sola lunghezza. Sul 13-14 si rivela azzeccato il doppio cambio operato da coach Garzari che inserisce Grecea-Lorenzi per Maritan-Facco. Un nuovo calo in ricezione e alcuni errori di troppo innestano una nuova fuga veneta (13-19). Il tentativo di rientro si ferma sul muro di Avanzo che fissa il 20-25. Da segnalare nel finale l'ingresso di Comino per Brumat, dolorante al ginocchio destro.
Nel secondo parziale si riparte con gli stessi sestetti iniziali ma coach Sandri cambia la rotazione alla ricerca di un “incastro” più vantaggioso in prima linea. La mossa sembra funzionare e togliere qualche certezza alle ospiti. Non è un gran inizio set dal punto di vista del gioco molto più sporco e costellato di errori da entrambe le parti. La Farmaderbe riesce a stare un passetto avanti fino al 9-7 quando una buona serie di Facco al servizio mette in apprensione la seconda linea friulana. La gestione delle attaccanti si fa più difficile e i varchi si chiudono. La seconda metà del set è frammentata dai cambi e dagli errori al servizio. Nel campo padovano si punta nuovamente sul doppio cambio e poi Fioretti per Avanzo in battuta. In quello di casa prima Pinatti per Mucelli e poi Comino per Brumat. I tentativi di ricucire lo svantaggio sono troppo flebili contro un'avversaria così solida ed è la neoentrata Fioretti a chiudere con un mani-out (21-25).
Al rientro in campo l'unica variazione è la conferma di Pinatti come opposta Villadies. Le bande Tomasin e Brumat portano avanti le bianconere 4-2 prima che le ospiti piazzino un pesante 1-8 (5-10). Le redini sono saldamente in mano a Frasson e compagne che gestiscono al meglio ogni fase di gioco. La Farmaderbe si fa disorientare ancor di più dalla voglia di strafare che spesso induce alla confusione in campo e all'errore. Anche la battuta non riesce a dare i suoi frutti e sul 12-18 il time-out di coach Sandri appare come l'ultima possibilità di dare la scossa. I risultati sono solo temporanei per un sussulto di Brumat (16-18). Risponde però Avanzo che fa pesare la sua esperienza in attacco e a muro: 4 punti di fila che mettono la parola fine alle velleità delle Villadies. Il 18-25 viene decretato da una diagonale della neo-entrata Grecea.
La gioia delle ospiti per aver centrato il risultato tondo vede contrapposta la delusione delle padrone di casa, consapevoli di non essere mai state totalmente in partita e di dover tornare subito lunedì in palestra per lavorare con ancora più assiduità alla ricerca di quella continuità indispensabile per arrivare a risultati positivi in gara.
Dando un'occhiata ai numeri è palese come la grossa differenza l'abbiano fatta l'attacco e il muro. Nel reparto offensivo le Villadies hanno realizzato 35 punti ma 14 errori, l'Officina del Volley 36 punti e solo 5 errori; a muro nessun punto per le nostre, 6 per le avversarie. Da sistemare anche la seconda linea che è stata incostante sia in ricezione che in difesa.
L'analisi di video e numeri darà le indicazioni migliori su come impostare la prossima settimana di allenamenti e su quali aspetti concentrarsi.
Coach Sandri è ben consapevole che è necessario lavorare: “La sensazione in gara era che anche giocando mille set il risultato non sarebbe cambiato. Siamo una squadra giovane e dobbiamo trovare la quadra su alcuni cambiamenti importanti. Lunedì torneremo in palestra per migliorare i meccanismi e dare continuità al bel gioco che si è visto solo a tratti.”
Sabato 14 ottobre si andrà a Selvazzano Dentro per affrontare alle ore 21.00 l'Usma Padova che deve ancora esordire nel posticipo di Villotta di Chions.

SU LA TESTA VILLADIES!!!